Il processo di privatizzazione ha mutato profondamente l'economia del nostro paese negli ultimi venti anni, trasformando lo Stato da produttore a regolatore e portando quest'ultimo ad uscire quasi completamente dal settore manifatturiero e da quello finanziario. La presenza pubblica rimane però tutt'oggi rilevante nell'ambito dei servizi, sia a livello locale sia a livello nazionale. Il dibattito sul tema è stato spesso caratterizzato da considerazioni di carattere ideologico e politico: l'obiettivo di questo lavoro è piuttosto quello di proporre una lettura delle privatizzazioni italiane su considerazioni di natura esclusivamente economica. L'analisi presenta, infatti, una serie di tesi a cui viene dato un riscontro al termine della ricerca: - Le privatizzazioni hanno indotto un recupero di efficienza; - Le privatizzazioni hanno contribuito al risanamento della finanza pubblica e allo sviluppo dei mercati finanziari; - L'organizzazione delle privatizzazioni ha risposto ad un disegno e non è stata motivata esclusivamente dall'esigenza di massimizzare gli introiti; - Le privatizzazioni hanno rafforzato i gruppi industriali italiani; - L'impresa privata è preferibile rispetto all'impresa pubblica. Il lavoro è articolato in tre parti. La prima parte presenta i principali spunti teorici e definitori sul tema. Dopo aver introdotto i concetti di territorio quale sistema vitale, di sviluppo locale, di domanda territoriale ed i fattori competitivi per la creazione di valore del territorio- tra cui i servizi pubblici locali- si analizzano il concetto di servizio pubblico, le posizioni dottrinarie che ne hanno preso in esame gli aspetti strutturali e indicato una possibile classificazione, le ragioni per privatizzare, gli effetti sulle imprese e i pro e contro delle privatizzazioni. La seconda parte esamina l'affermarsi del fenomeno da un punto di vista storico e normativo. Dopo aver svolto un'indagine relativamente alle forme di gestione dei SPL, si presentano le principali norme che hanno disciplinato i servizi pubblici locali tra cui la legge finanziaria del 2002, la legge finanziaria del 2004, il referendum di giugno 2011 ed i progetti previsti per il futuro; si propone infine una ricostruzione delle privatizzazioni occorse in Italia a partire dagli anni novanta fino ad oggi. Nell'ultima parte viene presentato il case study dedicato alle privatizzazioni avvenute a Torino nei settori dell'acqua (Smat), dei rifiuti (Amiat e Trm) e dei trasporti (Sagat e Gtt). Il lavoro termina con la presentazione delle conclusioni derivanti dalle diverse analisi condotte e da alcune considerazioni personali. Vengono proposte quindi alcune riflessioni finali e suggeriti spunti di discussione.

I servizi pubblici locali e il processo di privatizzazione. Il caso di Torino.

TOSONI, IRENE
2013/2014

Abstract

Il processo di privatizzazione ha mutato profondamente l'economia del nostro paese negli ultimi venti anni, trasformando lo Stato da produttore a regolatore e portando quest'ultimo ad uscire quasi completamente dal settore manifatturiero e da quello finanziario. La presenza pubblica rimane però tutt'oggi rilevante nell'ambito dei servizi, sia a livello locale sia a livello nazionale. Il dibattito sul tema è stato spesso caratterizzato da considerazioni di carattere ideologico e politico: l'obiettivo di questo lavoro è piuttosto quello di proporre una lettura delle privatizzazioni italiane su considerazioni di natura esclusivamente economica. L'analisi presenta, infatti, una serie di tesi a cui viene dato un riscontro al termine della ricerca: - Le privatizzazioni hanno indotto un recupero di efficienza; - Le privatizzazioni hanno contribuito al risanamento della finanza pubblica e allo sviluppo dei mercati finanziari; - L'organizzazione delle privatizzazioni ha risposto ad un disegno e non è stata motivata esclusivamente dall'esigenza di massimizzare gli introiti; - Le privatizzazioni hanno rafforzato i gruppi industriali italiani; - L'impresa privata è preferibile rispetto all'impresa pubblica. Il lavoro è articolato in tre parti. La prima parte presenta i principali spunti teorici e definitori sul tema. Dopo aver introdotto i concetti di territorio quale sistema vitale, di sviluppo locale, di domanda territoriale ed i fattori competitivi per la creazione di valore del territorio- tra cui i servizi pubblici locali- si analizzano il concetto di servizio pubblico, le posizioni dottrinarie che ne hanno preso in esame gli aspetti strutturali e indicato una possibile classificazione, le ragioni per privatizzare, gli effetti sulle imprese e i pro e contro delle privatizzazioni. La seconda parte esamina l'affermarsi del fenomeno da un punto di vista storico e normativo. Dopo aver svolto un'indagine relativamente alle forme di gestione dei SPL, si presentano le principali norme che hanno disciplinato i servizi pubblici locali tra cui la legge finanziaria del 2002, la legge finanziaria del 2004, il referendum di giugno 2011 ed i progetti previsti per il futuro; si propone infine una ricostruzione delle privatizzazioni occorse in Italia a partire dagli anni novanta fino ad oggi. Nell'ultima parte viene presentato il case study dedicato alle privatizzazioni avvenute a Torino nei settori dell'acqua (Smat), dei rifiuti (Amiat e Trm) e dei trasporti (Sagat e Gtt). Il lavoro termina con la presentazione delle conclusioni derivanti dalle diverse analisi condotte e da alcune considerazioni personali. Vengono proposte quindi alcune riflessioni finali e suggeriti spunti di discussione.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
720454_iservizipubblicilocalieilprocessodiprivatizzazione.ilcasoditorino.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 4.15 MB
Formato Adobe PDF
4.15 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/43979