This quasi-experimental design studied the perceptual-auditory analysis of the effectiveness and limits deriving from the use of non-linear frequency compression systems in patients with hearing aids. The purpose of this study was to analyze the perception of language, its possible alteration and the listening difficulties encountered by hearing aids users with a frequency lowering algorithm activated. Examining the level of understanding the phonemes characterizing the Italian language. Specifically, we wanted to analyze the audiological profile and voice performance in hearing aids users with bilateral symmetrical medium-severe high-frequencies hearing loss, subjects with recently supplied hearing aids (from 1 to 3 years) and provided of frequency lowering algorithms. Pure tone audiometry, speech audiometry and phonemic tests were performed with an active algorithm, and then the performance was compared by repeating the same tests, maintaining the same fitting and disabling the frequency lowering algorithm. The selection and the study were both conducted at the reference Hearing Center during the months of December 2020 and January 2021. The participants joined on a voluntary basis, constituting a sample of 10 individuals aged between 75 and 88 years (average 79.8), hearing aid users from 1 to 18 years. The results reported by the study revealed the main benefit in improving the perception of consonant phonemes, essential for speech intelligibility and speech understanding. The phonemes that enjoyed the greatest improvement were /m/, /n/, /s/, /z/ and consonant group /s/. The understanding of vowels remained unchanged, while significant progress were also found in the sound detection. Finally, the sound quality was judged to be better by 80% of the subjects examined. In conclusion, the present thesis is in agreement with the results found in the literature, in particular with the studies that analyzed samples similar to the one taken for this study.

Il presente studio di tipo quasi sperimentale è dedicato all’analisi percettivo-uditiva dell’efficacia e dei limiti derivanti dall’utilizzo di sistemi di compressione frequenziale non lineare in pazienti portatori di apparecchi acustici. Lo scopo di questo studio era analizzare la percezione del linguaggio, la sua eventuale alterazione e le difficoltà di ascolto riscontrate da soggetti protesizzati e con algoritmo di abbassamento frequenziale attivo, a livello di comprensione dei fonemi caratterizzanti la lingua italiana. Nello specifico, si è voluto analizzare il profilo audiologico e la resa vocale in pazienti protesizzati con ipoacusia bilaterale simmetrica medio-grave maggiore per le frequenze acute del campo tonale, soggetti portatori di apparecchi acustici di recente fornitura (da 1 a 3 anni) e dotati di algoritmi di abbassamento frequenziale. Sono state eseguite prove di audiometria tonali, vocali e fonemiche con algoritmo attivo, per poi confrontare le prestazioni ripetendo gli stessi esami, mantenendo il medesimo fitting e disattivando l’algoritmo di abbassamento frequenziale. La selezione e lo studio sono stati entrambi condotti presso il Centro Audioprotesico di riferimento durante i mesi di dicembre 2020 e gennaio 2021. I partecipanti hanno aderito su base volontaria, costituendo un campione di 10 individui di età compresa tra i 75 e gli 88 anni (media 79,8), portatori di apparecchi acustici da 1 a 18 anni. I risultati riportati dallo studio rilevano il beneficio principale nel miglioramento della percezione dei fonemi consonantici, fondamentale per l’intelligibilità della parola e la comprensione del parlato. I fonemi che hanno goduto del maggiore miglioramento sono stati /m/, /n/, /s/, /z/ e Gruppo consonantico /s/. La comprensione delle vocali è risultata invariata, mentre sono stati riscontrati notevoli progressi anche per quanto concerne la detezione dei suoni. Infine, la qualità sonora è stata giudicata migliore dall’80% dei soggetti presi in esame. Concludendo, la presente tesi si trova in accordo con i risultati riscontrati in letteratura, in particolare con gli studi che prendevano in analisi campioni analoghi a quello preso da questo studio.

Benefici e limiti audiologici delle strategie di compressione frequenziale valutati mediante verifica percettivo-uditiva

SANAVIO, ALESSIA
2019/2020

Abstract

Il presente studio di tipo quasi sperimentale è dedicato all’analisi percettivo-uditiva dell’efficacia e dei limiti derivanti dall’utilizzo di sistemi di compressione frequenziale non lineare in pazienti portatori di apparecchi acustici. Lo scopo di questo studio era analizzare la percezione del linguaggio, la sua eventuale alterazione e le difficoltà di ascolto riscontrate da soggetti protesizzati e con algoritmo di abbassamento frequenziale attivo, a livello di comprensione dei fonemi caratterizzanti la lingua italiana. Nello specifico, si è voluto analizzare il profilo audiologico e la resa vocale in pazienti protesizzati con ipoacusia bilaterale simmetrica medio-grave maggiore per le frequenze acute del campo tonale, soggetti portatori di apparecchi acustici di recente fornitura (da 1 a 3 anni) e dotati di algoritmi di abbassamento frequenziale. Sono state eseguite prove di audiometria tonali, vocali e fonemiche con algoritmo attivo, per poi confrontare le prestazioni ripetendo gli stessi esami, mantenendo il medesimo fitting e disattivando l’algoritmo di abbassamento frequenziale. La selezione e lo studio sono stati entrambi condotti presso il Centro Audioprotesico di riferimento durante i mesi di dicembre 2020 e gennaio 2021. I partecipanti hanno aderito su base volontaria, costituendo un campione di 10 individui di età compresa tra i 75 e gli 88 anni (media 79,8), portatori di apparecchi acustici da 1 a 18 anni. I risultati riportati dallo studio rilevano il beneficio principale nel miglioramento della percezione dei fonemi consonantici, fondamentale per l’intelligibilità della parola e la comprensione del parlato. I fonemi che hanno goduto del maggiore miglioramento sono stati /m/, /n/, /s/, /z/ e Gruppo consonantico /s/. La comprensione delle vocali è risultata invariata, mentre sono stati riscontrati notevoli progressi anche per quanto concerne la detezione dei suoni. Infine, la qualità sonora è stata giudicata migliore dall’80% dei soggetti presi in esame. Concludendo, la presente tesi si trova in accordo con i risultati riscontrati in letteratura, in particolare con gli studi che prendevano in analisi campioni analoghi a quello preso da questo studio.
Audiological benefits and limits of frequency compression strategies assessed by perceptual-auditory evaluation
This quasi-experimental design studied the perceptual-auditory analysis of the effectiveness and limits deriving from the use of non-linear frequency compression systems in patients with hearing aids. The purpose of this study was to analyze the perception of language, its possible alteration and the listening difficulties encountered by hearing aids users with a frequency lowering algorithm activated. Examining the level of understanding the phonemes characterizing the Italian language. Specifically, we wanted to analyze the audiological profile and voice performance in hearing aids users with bilateral symmetrical medium-severe high-frequencies hearing loss, subjects with recently supplied hearing aids (from 1 to 3 years) and provided of frequency lowering algorithms. Pure tone audiometry, speech audiometry and phonemic tests were performed with an active algorithm, and then the performance was compared by repeating the same tests, maintaining the same fitting and disabling the frequency lowering algorithm. The selection and the study were both conducted at the reference Hearing Center during the months of December 2020 and January 2021. The participants joined on a voluntary basis, constituting a sample of 10 individuals aged between 75 and 88 years (average 79.8), hearing aid users from 1 to 18 years. The results reported by the study revealed the main benefit in improving the perception of consonant phonemes, essential for speech intelligibility and speech understanding. The phonemes that enjoyed the greatest improvement were /m/, /n/, /s/, /z/ and consonant group /s/. The understanding of vowels remained unchanged, while significant progress were also found in the sound detection. Finally, the sound quality was judged to be better by 80% of the subjects examined. In conclusion, the present thesis is in agreement with the results found in the literature, in particular with the studies that analyzed samples similar to the one taken for this study.
IMPORT TESI SOLO SU ESSE3 DAL 2018
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi - Sanavio Alessia.pdf

non disponibili

Dimensione 22.21 MB
Formato Adobe PDF
22.21 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/4397