Disuguaglianze di genere nel mondo del lavoro: un confronto tra Italia e Russia

The thesis shows and analyzes the differences on the social-economic level between the female and male population in Italy and Russia, first with a descriptive and historical overview on how this gap has changed over the years and then using an index, the Global Gender Gap, which measures the gaps between men and women within a country. We start by examining the gender diversity in Italy, where the issue has assumed more and more relevance and recently has been addressed even by advertising campaigns to raise awareness of the population. Although over the years something has been done, thanks to the presence of associations working to educate companies on the importance of gender equality, it's a fact that in Italy and in Europe the highest job positions are mainly occupied from men. The increase in employment and salaries of women would be a driving force for the Italian economy. Keeping in mind that a higher family income facilitates fertility, because where women work more, more children are born. This is a subject that should be placed at the center of the government policies. Then we analyze the gender gap and the trends of its transformation in the Soviet and post-Soviet Russian society. With the creation of the "working mother" concept, new ideals and scenarios were born in the Soviet Union, although the Soviet State has developed this process of female emancipation trying in every way to influence the people with the purpose of building socialism, even exploiting the concept of woman if necessary. Subsequently we describe the change of women's life in post-Soviet Russia with the return to the family patriarchal figure. Russia today is illustrated with the problems of inequality in the labour market, which, as we will see, are problems in common to many other European countries. Women continue to remain, as in Italy, in the minority in high-level positions, and are usually the first to face forms of discrimination in the workplace such as dismissal or mobbing. The fact that more governments take to the field to remedy the gender gap is the proof that the problem exists. The wage difference between men and women, as evidenced by several studies at an international level, has entered into the working agendas of the institutions of different countries. Many steps forward have been made in recent years but many still need to be done, and to continue working towards a complete elimination of gender gaps the European Union has created projects to sensitize member countries.

Nella tesi vengono rappresentate ed analizzate le differenze sul piano socio-economico tra la popolazione femminile e quella maschile in Italia ed in Russia, dapprima con una panoramica descrittiva ed un excursus storico su come negli anni questo divario si è modificato, in seguito utilizzando un indice, il Global Gender Gap, che misura i divari tra uomo e donna all'interno di un Paese. Si inizia esaminando il gender gap in Italia, dove il tema ha assunto sempre più rilevanza tanto da essere affrontato recentemente anche da campagne pubblicitarie per sensibilizzare la popolazione. Seppur nel corso degli anni qualcosa sia stato fatto, grazie anche alla presenza di associazioni che lavorano per educare le aziende sull'importanza della parità tra i sessi, è un dato di fatto che in Italia e in Europa le posizioni lavorative più alte sono principalmente occupate dagli uomini. Un aumento dell'occupazione e dei salari delle donne farebbe da volano per l'economia italiana. Tenendo in conto che un più alto reddito familiare facilita la fecondità, poiché dove le donne lavorano di più nascono anche più bambini. Un tema che andrebbe posto al centro delle politiche di governo. In seguito si analizza il gender gap ed i trend della sua trasformazione nella società russa sovietica e post-sovietica. Con la formazione del concetto di "madre lavoratrice¿ si sono aperti in Unione Sovietica nuovi ideali e scenari, nonostante lo Stato sovietico abbia sviluppato questo processo di emancipazione femminile tentando in ogni modo di influenzare il popolo in un'ottica di costruzione del socialismo, anche strumentalizzando il concetto di donna se necessario. Viene poi descritto il cambiamento della vita delle donne nella Russia post-sovietica con il ritorno alla figura patriarcale della famiglia. La Russia di oggi è illustrata con le problematiche di disuguaglianza nel mercato del lavoro, che, come vedremo, sono proprie anche di molti altri paesi europei. Anche qui come in Italia le donne continuano a rimanere in minoranza se consideriamo le posizioni di alto livello e sono solitamente le prime a dover fronteggiare forme di discriminazione sul posto di lavoro come licenziamento o mobbing. Il fatto che più governi scendano sul campo per porre rimedio al divario tra i sessi è la prova che il problema esiste. La differenza salariale tra uomini e donne, come evidenziato da numerosi studi a livello internazionale, è entrata nelle agende di lavoro delle istituzioni di diversi Paesi. Molti passi avanti sono stati fatti negli ultimi anni, ma molti devono ancora essere fatti, e per continuare a lavorare verso una completa eliminazione dei gender gap, l'Unione Europea ha creato progetti ad hoc per sensibilizzare i Paesi membri.