La risposta della frequenza cardia allo sforzo fisico è da sempre stata utilizzata, dai tecnici di settore, come parametro per la programmazione degli allenamenti degli atleti di vario livello. In particolare, la pratica più comune è quella di individuare una frequenza cardiaca massima, calcolata come 220 bpm ¿ età , per poi programmare l'intensità degli allenamenti basandosi su una % di questo ipotetico limite massimo. La frequenza cardiaca viene però influenzata non solamente da pochi fattori, come l'età o il sesso, ma bensì da una moltitudine di fattori interni ed esterni come umore, stress, condizioni atmosferiche, solo per citarne alcuni. Questa ridondanza di fattori influenzanti rende questo parametro poco attendibile quando si tratta di stimare La risposta dell'organismo o un determinato sforzo fisico, in quanto quest'ultima verrebbe stimata in maniera scorretta. Per ovviare alla problematica, negli ultimi anni è stato introdotto un nuovo parametro, quello della variabilità del battito cardiaco (HRV). L'HRV permette di stimare lo stato di salute psicofisica dell'atleta, la risposta fisiologica allo sforzo e dunque programmare gli allenamenti di conseguenza. In questa tesi definirò il parametro dell'HRV, analizzerò lo stato dell'arte in materia e ne descriverò alcune delle applicazione pratiche.
Heart Rate Variability: un nuovo approccio allo sport e all'attività fisica
PICCO, MARCO
2018/2019
Abstract
La risposta della frequenza cardia allo sforzo fisico è da sempre stata utilizzata, dai tecnici di settore, come parametro per la programmazione degli allenamenti degli atleti di vario livello. In particolare, la pratica più comune è quella di individuare una frequenza cardiaca massima, calcolata come 220 bpm ¿ età , per poi programmare l'intensità degli allenamenti basandosi su una % di questo ipotetico limite massimo. La frequenza cardiaca viene però influenzata non solamente da pochi fattori, come l'età o il sesso, ma bensì da una moltitudine di fattori interni ed esterni come umore, stress, condizioni atmosferiche, solo per citarne alcuni. Questa ridondanza di fattori influenzanti rende questo parametro poco attendibile quando si tratta di stimare La risposta dell'organismo o un determinato sforzo fisico, in quanto quest'ultima verrebbe stimata in maniera scorretta. Per ovviare alla problematica, negli ultimi anni è stato introdotto un nuovo parametro, quello della variabilità del battito cardiaco (HRV). L'HRV permette di stimare lo stato di salute psicofisica dell'atleta, la risposta fisiologica allo sforzo e dunque programmare gli allenamenti di conseguenza. In questa tesi definirò il parametro dell'HRV, analizzerò lo stato dell'arte in materia e ne descriverò alcune delle applicazione pratiche.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/43534