La politerapia nel paziente affetto da Alzheimer: strategie adottate dai caregiver per facilitare la persistenza terapeutica

The ageing of the population has led to an increase in chronic diseases, including Alzheimer’s dementia, requiring the assistance of caregivers. Polytherapy, given the comorbidity of patients, is the most frequent condition, but it is essential to understand the strategies of caregivers to ensure therapeutic adherence. The aim of this thesis is to examine the drug use habits and digital skills of caregivers of AD patients. 16 participants were involved who completed a questionnaire during outpatient visits. The results reveal that often caregivers are responsible for polytherapy, but many do not have adequate knowledge about the correct intake of drugs and clash with the complexities of treatment: side effects and supplementation in the daily routine represent obstacles to adherence and therapeutic persistence. The literature suggests educational and behavioral approaches to improving adherence, including the use of digital devices already used by participants. However, it highlights the importance of customizing therapy according to individual needs, involving patients. In conclusion, polytherapy is often not adapted to the life context of patients and, although digital devices are useful, they do not guarantee full adherence. Drug education, taking into account socio-economic and psychological aspects, is crucial to improving therapeutic persistence.

L'invecchiamento della popolazione ha portato all'aumento delle malattie croniche, compresa la demenza di Alzheimer, richiedendo l'assistenza dei caregiver. La politerapia, data la comorbidità dei pazienti, è la condizione più frequente, ma è essenziale comprendere le strategie dei caregiver per garantire l'aderenza terapeutica. L'obiettivo di questa tesi è esaminare le abitudini all’uso dei farmaci e le abilità digitali dei caregiver di pazienti con AD. Sono stati coinvolti 16 partecipanti che hanno compilato un questionario durante visite ambulatoriali. I risultati rivelano che spesso i caregiver sono i responsabili della politerapia, ma molti non hanno una conoscenza adeguata riguardo all'assunzione corretta dei farmaci e si scontrano con le complessità del trattamento: gli effetti collaterali e l'integrazione nella routine quotidiana rappresentano ostacoli all'aderenza e alla persistenza terapeutica. La letteratura suggerisce approcci educativi e comportamentali per migliorare l'aderenza, compreso l'utilizzo di dispositivi digitali già utilizzati dai partecipanti. Tuttavia, si evidenzia l'importanza di personalizzare la terapia in base alle esigenze individuali, coinvolgendo i pazienti. In conclusione, la politerapia spesso non viene adattata al contesto di vita dei pazienti e, anche se i dispositivi digitali sono utili, non garantiscono piena aderenza. L'educazione sui farmaci, considerando aspetti socioeconomici e psicologici, è fondamentale per migliorare la persistenza terapeutica.