Le abilità pragmatiche del linguaggio sono un insieme di capacità che garantiscono un'efficace produzione e interpretazione dei messaggi verbali in relazione al contesto. Disturbi formali del pensiero e anomalie della comunicazione a livello pragmatico sono segni spesso riscontrabili nei disturbi dello spettro schizofrenico. Lo scopo del presente elaborato è osservare la funzione linguistica in questa tipologia di pazienti servendosi delle scoperte e dei risultati provenienti dalla letteratura psicopatologica e neuropsicologica e analizzando i dati ottenuti da uno studio di ricerca effettuato su un campione di utenti dell'ASL TO3. Tramite la batteria MAC (Protocollo Montréal per la valutazione delle abilità comunicative) sono state valutate le capacità pragmatico-comunicative di 28 pazienti affetti da disturbi dello spettro schizofrenico (codice DSM 295). I risultati ottenuti sono stati successivamente confrontati con quelli di un campione di controllo ed è stata valutata complessivamente la correlazione dei punteggi con alcune variabili socio-culturali. Le prove maggiormente conversazionali del test hanno inoltre consentito di fare alcune osservazioni a carattere descrittivo sulle modalità linguistiche e comunicative dei partecipanti. Grazie ai due approcci (bibliografico e sperimentale) si sono potute enucleare le caratteristiche e i pattern comunicativi tipici del linguaggio schizofrenico, il riconoscimento dei quali può dare delle indicazioni di partenza importanti per il progetto riabilitativo e per le proposte terapeutiche.
Il linguaggio e le possibilità comunicative nei disturbi dello spettro schizofrenico
MANZONE, DAVIDE
2017/2018
Abstract
Le abilità pragmatiche del linguaggio sono un insieme di capacità che garantiscono un'efficace produzione e interpretazione dei messaggi verbali in relazione al contesto. Disturbi formali del pensiero e anomalie della comunicazione a livello pragmatico sono segni spesso riscontrabili nei disturbi dello spettro schizofrenico. Lo scopo del presente elaborato è osservare la funzione linguistica in questa tipologia di pazienti servendosi delle scoperte e dei risultati provenienti dalla letteratura psicopatologica e neuropsicologica e analizzando i dati ottenuti da uno studio di ricerca effettuato su un campione di utenti dell'ASL TO3. Tramite la batteria MAC (Protocollo Montréal per la valutazione delle abilità comunicative) sono state valutate le capacità pragmatico-comunicative di 28 pazienti affetti da disturbi dello spettro schizofrenico (codice DSM 295). I risultati ottenuti sono stati successivamente confrontati con quelli di un campione di controllo ed è stata valutata complessivamente la correlazione dei punteggi con alcune variabili socio-culturali. Le prove maggiormente conversazionali del test hanno inoltre consentito di fare alcune osservazioni a carattere descrittivo sulle modalità linguistiche e comunicative dei partecipanti. Grazie ai due approcci (bibliografico e sperimentale) si sono potute enucleare le caratteristiche e i pattern comunicativi tipici del linguaggio schizofrenico, il riconoscimento dei quali può dare delle indicazioni di partenza importanti per il progetto riabilitativo e per le proposte terapeutiche.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/43231