In this degree dissertation, will be analysed the figure of Medea with reference to the Corinthian episode, from the Jason's desertion to the revenge of the woman, who will murder her sons. The starting point will be the last chapter of Franz Grillparzer's trilogy, entitled The Golden Fleece, whose main themes will be compared with the Tradition, with particular reference to some tragedians who dealt with the same subject before him, putting on stage this emblematic character. Will be avoided all those works with a different structure and genre from the tragedy, and all those authors who were concerned with other episodes, such as the Argonautic expedition, the capture of the golden fleece in Colchis, Medea's falling in love and Pelia's murder. For this reason will be analysed only Euripide's tragedy, the first to stage Medea's sorry business; Seneca's tragedy, who gave the story a gruesome connotation; and Corneille's work, who "romanticized" the episode, adding new elements closer to the French spectators' taste.
Nella dissertazione scritta realizzata, verrà affrontata l'analisi della figura di Medea con particolare riferimento all'episodio di Corinto, quindi a partire dal momento dell'abbandono da parte di Giasone sino alla vendetta finale della donna che arriverà a macchiarsi dell'uccisione dei figli. Il punto di partenza sarà l'ultimo capitolo della trilogia di Franz Grillparzer intitolata Il Vello d'oro, i cui temi centrali verranno messi in relazione con la tradizione: si tratterà in sostanza di fare un confronto tra la Medea di Grillparzer e alcuni tragediografi che prima di lui hanno affrontato la medesima tematica portando sulla scena questo personaggio emblematico. Verranno eliminate tutte quelle opere che prima di lui hanno affrontato la vicenda di Medea, di impianto e genere letterario diverso dalla tragedia, e tutti quegli autori che si sono soffermati su momenti della vicenda differenti rispetto all'episodio di Corinto, relativi quindi alla spedizione argonautica, alla conquista del vello d'oro in Colchide, all'innamoramento di Medea, all'uccisione di Pelìa. Le opere prese in analisi e messe a diretto confronto con la tragedia di Grillparzer sono pertanto le tragedie di Euripide, il primo ad aver portato sulla scena il dramma di Medea e a inserire nella tradizione l'episodio dell'infanticidio, fissandone definitivamente l'immagine che verrà tramandata ai posteri; Seneca, l'autore latino che connotò la vicenda di tratti fortemente macabri e orroriferi, presentando una donna in preda alla furia più selvaggia che non merita alcuna compassione; e Corneille, il tragediografo francese che realizzò una versione maggiormente rielaborata e rimaneggiata, inserendo elementi nuovi rispetto alla tradizione classica che andarono a "romanzare" la vicenda e a renderla più vicina al gusto del pubblico francese del suo tempo.
La Medea di Franz Grillparzer. Analisi intertestuale e differenze rispetto alla tradizione
MORO, GIORGIA
2018/2019
Abstract
Nella dissertazione scritta realizzata, verrà affrontata l'analisi della figura di Medea con particolare riferimento all'episodio di Corinto, quindi a partire dal momento dell'abbandono da parte di Giasone sino alla vendetta finale della donna che arriverà a macchiarsi dell'uccisione dei figli. Il punto di partenza sarà l'ultimo capitolo della trilogia di Franz Grillparzer intitolata Il Vello d'oro, i cui temi centrali verranno messi in relazione con la tradizione: si tratterà in sostanza di fare un confronto tra la Medea di Grillparzer e alcuni tragediografi che prima di lui hanno affrontato la medesima tematica portando sulla scena questo personaggio emblematico. Verranno eliminate tutte quelle opere che prima di lui hanno affrontato la vicenda di Medea, di impianto e genere letterario diverso dalla tragedia, e tutti quegli autori che si sono soffermati su momenti della vicenda differenti rispetto all'episodio di Corinto, relativi quindi alla spedizione argonautica, alla conquista del vello d'oro in Colchide, all'innamoramento di Medea, all'uccisione di Pelìa. Le opere prese in analisi e messe a diretto confronto con la tragedia di Grillparzer sono pertanto le tragedie di Euripide, il primo ad aver portato sulla scena il dramma di Medea e a inserire nella tradizione l'episodio dell'infanticidio, fissandone definitivamente l'immagine che verrà tramandata ai posteri; Seneca, l'autore latino che connotò la vicenda di tratti fortemente macabri e orroriferi, presentando una donna in preda alla furia più selvaggia che non merita alcuna compassione; e Corneille, il tragediografo francese che realizzò una versione maggiormente rielaborata e rimaneggiata, inserendo elementi nuovi rispetto alla tradizione classica che andarono a "romanzare" la vicenda e a renderla più vicina al gusto del pubblico francese del suo tempo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/43068