Introduction. Female genital mutilation (FGM) is widespread in over thirty countries and approximately two hundred million women are living with some type of circumcision, while three million are at risk. Nurses play a key role in health education which has been shown to be helpful in the prevention of FGM. Objective. To investigate the role of the nurse in FGM prevention interventions. Materials and Methods. The databases consulted for this review were MEDLINE, EMBASE, and CINAHL. The articles were evaluated, according to the inclusion criteria, by reading first the title and then the abstract by two operators in an independent manner. Of the selected studies, the full text was retrieved and critically read and only those suitable to the topic were included. Results. Eight out of the 1154 articles analyzed met the inclusion criteria and were therefore included in the review. One of these is a 2018 systematic review that evaluates the factors that facilitate or hinder health education. A research protocol and two experimental studies analyze the impact of worker training on prevention. Three experimental studies aim to examine knowledge and attitudes towards FGM after a health education intervention. Ultimately, a study investigated the effectiveness of the Saleema campaign against FGM. The results revealed the key role played by community leaders, health professionals, youth, and the media. Conclusions. In order to succeed in implementing an effective educational intervention, it is necessary to have a good understanding of the factors that can maximize the effectiveness of health education. Sustainable prevention requires taking all these factors into consideration and maintaining a multidisciplinary and multi-sectoral approach. Key words: Female genital mutilation/cutting, FGM, Health sector, Health education, Health-program, Infibulation, Clitoridectomy, Prevention

Introduzione. Le mutilazioni genitali femminili (MGF) sono diffuse in oltre 30 Paesi e sono circa 200 milioni le donne che convivono con qualche tipo di circoncisione, mentre sono 3 milioni quelle a rischio. Gli infermieri hanno un ruolo chiave nell’educazione alla salute che si è dimostrata utile nella prevenzione delle MGF. Obiettivo. Indagare il ruolo dell’infermiere negli interventi di prevenzione delle mutilazioni genitali femminili. Materiali e Metodi. Le banche dati consultate per questa revisione sono state MEDLINE, EMBASE e CINAHL. Gli articoli sono stati valutati, secondo i criteri di inclusione, il titolo e poi l’abstract da due operatori in modo indipendente. Degli studi selezionati è stato letto criticamente il full text e sono stati inclusi solo quelli pertinenti all’argomento. Risultati. Otto articoli su 1154 hanno soddisfatto i criteri di inclusione e per questo inclusi nella revisione. Uno è una revisione sistematica che valuta i fattori che facilitano o ostacolano l’educazione alla salute. Un protocollo di ricerca e due studi sperimentali analizza l’impatto della formazione degli operatori sulla prevenzione. Tre studi sperimentali mirano a esaminare le conoscenze e l’atteggiamento verso le MGF dopo un intervento di educazione alla salute. Infine, uno studio ha valutato l’efficacia della campagna Saleema contro le MGF. Dai risultati è emerso il ruolo chiave che hanno i leader della comunità, gli operatori sanitari, i giovani e i media. Conclusioni. Per un intervento educativo efficace è necessario conoscere i fattori che possano massimizzare l’effetto dell’educazione alla salute. Per un approccio olistico e una prevenzione sostenibile, l’infermiere deve considerare tutti i fattori citati e mantenere un approccio multidisciplinare e multisettoriale. Parole chiave: Female genital mutilation, Female genital cutting, Health sector, Health education, Intervention, Prevention.

Il ruolo dell’infermiere negli interventi di prevenzione delle mutilazioni genitali femminili. Una revisione di letteratura

RAMPULLA, LUCREZIA
2021/2022

Abstract

Introduzione. Le mutilazioni genitali femminili (MGF) sono diffuse in oltre 30 Paesi e sono circa 200 milioni le donne che convivono con qualche tipo di circoncisione, mentre sono 3 milioni quelle a rischio. Gli infermieri hanno un ruolo chiave nell’educazione alla salute che si è dimostrata utile nella prevenzione delle MGF. Obiettivo. Indagare il ruolo dell’infermiere negli interventi di prevenzione delle mutilazioni genitali femminili. Materiali e Metodi. Le banche dati consultate per questa revisione sono state MEDLINE, EMBASE e CINAHL. Gli articoli sono stati valutati, secondo i criteri di inclusione, il titolo e poi l’abstract da due operatori in modo indipendente. Degli studi selezionati è stato letto criticamente il full text e sono stati inclusi solo quelli pertinenti all’argomento. Risultati. Otto articoli su 1154 hanno soddisfatto i criteri di inclusione e per questo inclusi nella revisione. Uno è una revisione sistematica che valuta i fattori che facilitano o ostacolano l’educazione alla salute. Un protocollo di ricerca e due studi sperimentali analizza l’impatto della formazione degli operatori sulla prevenzione. Tre studi sperimentali mirano a esaminare le conoscenze e l’atteggiamento verso le MGF dopo un intervento di educazione alla salute. Infine, uno studio ha valutato l’efficacia della campagna Saleema contro le MGF. Dai risultati è emerso il ruolo chiave che hanno i leader della comunità, gli operatori sanitari, i giovani e i media. Conclusioni. Per un intervento educativo efficace è necessario conoscere i fattori che possano massimizzare l’effetto dell’educazione alla salute. Per un approccio olistico e una prevenzione sostenibile, l’infermiere deve considerare tutti i fattori citati e mantenere un approccio multidisciplinare e multisettoriale. Parole chiave: Female genital mutilation, Female genital cutting, Health sector, Health education, Intervention, Prevention.
The role of the nurse in the prevention of female genital mutilation. A literature review
Introduction. Female genital mutilation (FGM) is widespread in over thirty countries and approximately two hundred million women are living with some type of circumcision, while three million are at risk. Nurses play a key role in health education which has been shown to be helpful in the prevention of FGM. Objective. To investigate the role of the nurse in FGM prevention interventions. Materials and Methods. The databases consulted for this review were MEDLINE, EMBASE, and CINAHL. The articles were evaluated, according to the inclusion criteria, by reading first the title and then the abstract by two operators in an independent manner. Of the selected studies, the full text was retrieved and critically read and only those suitable to the topic were included. Results. Eight out of the 1154 articles analyzed met the inclusion criteria and were therefore included in the review. One of these is a 2018 systematic review that evaluates the factors that facilitate or hinder health education. A research protocol and two experimental studies analyze the impact of worker training on prevention. Three experimental studies aim to examine knowledge and attitudes towards FGM after a health education intervention. Ultimately, a study investigated the effectiveness of the Saleema campaign against FGM. The results revealed the key role played by community leaders, health professionals, youth, and the media. Conclusions. In order to succeed in implementing an effective educational intervention, it is necessary to have a good understanding of the factors that can maximize the effectiveness of health education. Sustainable prevention requires taking all these factors into consideration and maintaining a multidisciplinary and multi-sectoral approach. Key words: Female genital mutilation/cutting, FGM, Health sector, Health education, Health-program, Infibulation, Clitoridectomy, Prevention
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/4296