Introduction In recent years the relationship between arts and health has been the subject of numerous studies. In particular, the theatre in the form of drama therapy, alongside psychotherapy and drug therapy, is inserted in some rehabilitation programs in mental health. The nurse, responsible for rebuilding the sense of coherence and encouraging selfdetermination, has the task of identifying innovative strategies to respond to constantly changing needs. In this perspective, the theatre would seem to represent a valid option. Purpose The aim of this study is to analyse the relationship between drama workshop and the recovery process and, specifically, the impact of theatre on the therapeutic relationship. Materials and Methods The following databases were consulted: PubMed, Embase and PsycInfo. Included in the research were articles made between 2012 and 2023, pilot studies, narrative reviews, and case studies. The research was divided into three phases: literature analysis on the effect of drama workshop on recovery processes, analysis on the impact of drama workshop in the recovery of patients diagnosed with schizophrenia and analysis of documentaries and interviews to identify concrete examples of theatre and mental health in Italy. Results Literature analysis reveals recurring themes. Drama workshop is described: - by the participants as an experience that can foster individual reflection, develop autonomy and a sense of self-esteem; providing a new vision of self and relationships with others; - by the health professionals as a tool to help patients to realize their potential and develop empowerment. There is a growth in the level of adherence to the rehabilitation therapeutic project and an improvement in the quality of the care relationship between patients and operators. Conclusions Drama workshop favors the creation of an effective therapeutic relationship within which the subject feels fully involved and free to express, explore and learn to "govern" their emotions. Moreover, encouraging the creation of interpersonal bonds and stimulating individual reflection is an important resource for recovery. Key words “mental disorders” “mental disease” “drama” “drama therapy” “rehabilitation” “recovery” “schizophrenia” “psychosis disorder”
Introduzione La relazione tra le arti e la salute è stata oggetto di numerosi studi negli ultimi anni. In particolare, il teatro sotto forma di drammaterapia, affiancato alla psicoterapia e alla terapia farmacologica, è inserito in alcuni percorsi riabilitativi nell’area della salute mentale. L’infermiere, responsabile di ricostruire il senso di coerenza e favorire l’autodeterminazione, ha il compito di individuare strategie innovative per rispondere a bisogni in continua evoluzione. In quest’ottica, il teatro sembrerebbe rappresentare una valida opzione. Obiettivo Il presente studio ha l’obiettivo di analizzare la relazione tra il lavoro teatrale ed il processo di recovery e, nello specifico, l’impatto del teatro sulla relazione terapeutica e sul percorso riabilitativo. Materiali e Metodi Sono state consultate le seguenti banche dati: PubMed, Embase e PsycInfo. Sono stati inclusi nella ricerca articoli realizzati tra il 2012 ed il 2023, studi pilota, revisioni narrative e case studies. La ricerca è stata suddivisa in tre fasi: analisi di letteratura sull’effetto del lavoro teatrale sui processi di recovery, analisi dell’impatto del lavoro teatrale nella recovery di pazienti con diagnosi di schizofrenia e visione di documentari ed interviste per individuare esempi concreti di teatro e salute mentale in Italia. Risultati Dall’analisi di letteratura emergono temi ricorrenti, il lavoro teatrale è descritto: - dai partecipanti come un’esperienza in grado di favorire la riflessione individuale, sviluppare l’autonomia e il senso di autostima; fornire una nuova visione del sé e delle relazioni con gli altri; - dai i professionisti sanitari come uno strumento che aiuta i pazienti a realizzare le proprie potenzialità e sviluppare empowerment. Si evidenzia una crescita del grado di aderenza al progetto terapeutico riabilitativo e un miglioramento della qualità della relazione di cura tra utente ed operatori. Conclusioni Il lavoro teatrale favorisce la creazione di una relazione terapeutica efficace all’interno del quale il soggetto si sente pienamente coinvolto e libero di esprimere, esplorare e imparare a “governare” le proprie emozioni. Inoltre, favorendo la creazione di legami interpersonali e stimolando la riflessione individuale rappresenta un’importante risorsa per la recovery. Parole chiave: “mental disorders” “mental disease” “drama” “drama therapy” “rehabilitation” “recovery” “schizophrenia” “psychosis disorder”
Teatro e salute mentale: il lavoro teatrale nei processi di recovery
ADAMO, FEDERICA
2022/2023
Abstract
Introduzione La relazione tra le arti e la salute è stata oggetto di numerosi studi negli ultimi anni. In particolare, il teatro sotto forma di drammaterapia, affiancato alla psicoterapia e alla terapia farmacologica, è inserito in alcuni percorsi riabilitativi nell’area della salute mentale. L’infermiere, responsabile di ricostruire il senso di coerenza e favorire l’autodeterminazione, ha il compito di individuare strategie innovative per rispondere a bisogni in continua evoluzione. In quest’ottica, il teatro sembrerebbe rappresentare una valida opzione. Obiettivo Il presente studio ha l’obiettivo di analizzare la relazione tra il lavoro teatrale ed il processo di recovery e, nello specifico, l’impatto del teatro sulla relazione terapeutica e sul percorso riabilitativo. Materiali e Metodi Sono state consultate le seguenti banche dati: PubMed, Embase e PsycInfo. Sono stati inclusi nella ricerca articoli realizzati tra il 2012 ed il 2023, studi pilota, revisioni narrative e case studies. La ricerca è stata suddivisa in tre fasi: analisi di letteratura sull’effetto del lavoro teatrale sui processi di recovery, analisi dell’impatto del lavoro teatrale nella recovery di pazienti con diagnosi di schizofrenia e visione di documentari ed interviste per individuare esempi concreti di teatro e salute mentale in Italia. Risultati Dall’analisi di letteratura emergono temi ricorrenti, il lavoro teatrale è descritto: - dai partecipanti come un’esperienza in grado di favorire la riflessione individuale, sviluppare l’autonomia e il senso di autostima; fornire una nuova visione del sé e delle relazioni con gli altri; - dai i professionisti sanitari come uno strumento che aiuta i pazienti a realizzare le proprie potenzialità e sviluppare empowerment. Si evidenzia una crescita del grado di aderenza al progetto terapeutico riabilitativo e un miglioramento della qualità della relazione di cura tra utente ed operatori. Conclusioni Il lavoro teatrale favorisce la creazione di una relazione terapeutica efficace all’interno del quale il soggetto si sente pienamente coinvolto e libero di esprimere, esplorare e imparare a “governare” le proprie emozioni. Inoltre, favorendo la creazione di legami interpersonali e stimolando la riflessione individuale rappresenta un’importante risorsa per la recovery. Parole chiave: “mental disorders” “mental disease” “drama” “drama therapy” “rehabilitation” “recovery” “schizophrenia” “psychosis disorder”| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/4294