BACKGROUND: Multidirectional instability (MDI) of the shoulder is described as a symptomatic subluxation or dislocation of the humeral head in two or more planes of motion, caused by an increase in the extensibility of the connective tissue. Conservative Rehabilitation based on Therapeutic Exercise (TE) turns out to be the most recommended treatment of this complex condition, nevertheless there is little evidence regarding characteristics and types of exercise. AIM OF THE STUDY : The purpose of this scoping review is verifying and providing an overview concerning the present literature regarding TE-based rehabilitation for the treatment of MDI. This thesis will particularly focus on current studies already existing, besides any treatment procedure is used, the characteristics of the TE administered, and outcome measures. STUDY DESIGN: Scoping Review (ScR). METHODS: A literature search in PubMed, Embase, and Pedro databases was conducted in July 2022. The author followed the Joanna Briggs Institute (JBI) guidelines for ScRs. In the abovementioned literature search, any kind studies have been considered, without chronological, geographic, or setting restrictions. Said literature search considered studies, whether in Italian or in English language, regarding TE- based rehabilitation treatment in patients with an MDI of the shoulder diagnosis, and a sulcus exam associated with a positive outcome for load-and-shift or apprehension test. The selection of studies and the outcome of the screening was blinded by the authors considering the PCC criteria (Population, Concept, Context). 4 RESULTS: 11 articles were included in the literature search mentioned above, including 5 articles from a primary literature and 6 from a secondary literature. However, it was deemed proper to consider only the data extracted from those articles belonging to the primary literature. The analysis revealed a lack of quality in scientific studies supporting a specific standard and a protocol of treatment due to the high heterogeneity of the population included and the variables analyzed. However, muscle reinforcement is evident, as an outcome, in all the studies analyzed, although the ways in which the treatment is administered could differ. The most significant outcomes in the studies turn out to be the Melbourne Instability Shoulder Score (MISS) (n=2; 40%), the Western Ontario Shoulder Instability Index (WOSI) (n=2; 40%), pain, glenohumeral muscle strength, and the degree of cranial rotation of the scapula in the humeral abduction movement (n=2; 40%). The rehabilitation timing might vary between 12 and 36 weeks, furthermore, all articles prove to agree on a daily training. CONCLUSIONS: Despite the Therapy Exercise proves to improve the symptoms and functional status of patients with an MDI of the shoulder, currently there is no accepted gold-standard program in the literature shared by the scientific community. Further experimental studies, with more significant evidence, will be needed, in the future, to define a true evaluation of the benefits, and to highlight guidelines and protocols that can be shared.
BACKGROUND: L’instabilità multidirezionale di spalla (IMD) è descritta come una sintomatica sublussazione o dislocazione della testa omerale in due o più direzioni di movimento, provocata da un aumento dell’estensibilità del tessuto connettivale. L’intervento riabilitativo conservativo basato sull’ esercizio terapeutico (ET) risulta essere il più raccomandato per il trattamento di questa patologia, ma sono poche le evidenze in merito alle caratteristiche e alla tipologia di esercizio. OBIETTIVO: L’obiettivo della presente scoping review è quello di verificare e fornire una panoramica riguardo la letteratura presente a proposito della riabilitazione basata sull’ET per il trattamento dell’IMD. Il seguente lavoro di tesi si focalizzerà in particolar modo sulla tipologia di studi presenti, su eventuali protocolli di trattamento utilizzati, sulle caratteristiche dell’ET somministrato e sulle misure di outcome. DISEGNO DELLO STUDIO: Scoping Review (ScR). METODI: Nel mese di luglio 2022 è stata effettuata una ricerca bibliografica sulle banche dati di PubMed, Embase e Pedro. L’autore ha seguito le linee guida del Joanna Briggs Institute (JBI) per le ScR. Sono stati considerati studi di qualsiasi tipologia, senza limitazioni cronologiche, geografiche o di setting. Sono stati inclusi studi in lingua italiana o inglese riguardanti il trattamento riabilitativo basato sull’ET nei pazienti con una diagnosi di IMD di spalla e un test del solco associato a un load-and-shift o apprehension test positivo. La selezione degli studi e lo screening dei risultati è stato eseguito in cieco dagli autori tenendo conto dei criteri PCC (Popolazione, Concetto, Contesto). 2 RISULTATI: Sono stati inclusi 11 articoli (5 letteratura primaria e 6 letteratura secondaria). Si è deciso di procedere con l’estrazione dati dei soli articoli appartenenti alla letteratura primaria. Dall’ analisi è emersa una mancanza di studi scientifici di qualità che sostengano uno specifico standard e protocollo di trattamento a causa dell’elevata eterogeneità per quanto riguarda la popolazione inclusa e le variabili analizzate. Il rinforzo muscolare risulta però essere presente in tutti gli studi analizzati, anche se le modalità con cui viene somministrato risultano differenti. Gli outcome maggiormente presenti negli studi risultano essere il Melbourne Instability Shoulder Score (MISS) (n=2; 40%), il Western Ontario Shoulder Instability Index (WOSI) (n=2; 40%), il dolore, la forza dei muscoli gleno-omerali e il grado di rotazione craniale della scapola nel movimento di abduzione omerale (n=2; 40%). Il timing riabilitativo varia tra le 12 e le 36 settimane, inoltre tutti gli articoli risultano essere d’accordo su una frequenza di allenamento giornaliera. CONCLUSIONI: Sebbene l’esercizio terapeutico sembri migliorare i sintomi e lo stato funzionale dei pazienti con IMD di spalla, non esiste attualmente in letteratura un programma gold-standard di riferimento accettato e condiviso dalla comunità scientifica. In futuro saranno necessari ulteriori studi sperimentali con maggiori evidenze per definire una reale stima dei benefici ed evidenziare linee guida e protocolli condivisibili
Trattamento fisioterapico basato sull'esercizio terapeutico nei pazienti con instabilità multidirezionale di spalla: una Scoping Review
DEVALLE, DANIELE
2021/2022
Abstract
BACKGROUND: L’instabilità multidirezionale di spalla (IMD) è descritta come una sintomatica sublussazione o dislocazione della testa omerale in due o più direzioni di movimento, provocata da un aumento dell’estensibilità del tessuto connettivale. L’intervento riabilitativo conservativo basato sull’ esercizio terapeutico (ET) risulta essere il più raccomandato per il trattamento di questa patologia, ma sono poche le evidenze in merito alle caratteristiche e alla tipologia di esercizio. OBIETTIVO: L’obiettivo della presente scoping review è quello di verificare e fornire una panoramica riguardo la letteratura presente a proposito della riabilitazione basata sull’ET per il trattamento dell’IMD. Il seguente lavoro di tesi si focalizzerà in particolar modo sulla tipologia di studi presenti, su eventuali protocolli di trattamento utilizzati, sulle caratteristiche dell’ET somministrato e sulle misure di outcome. DISEGNO DELLO STUDIO: Scoping Review (ScR). METODI: Nel mese di luglio 2022 è stata effettuata una ricerca bibliografica sulle banche dati di PubMed, Embase e Pedro. L’autore ha seguito le linee guida del Joanna Briggs Institute (JBI) per le ScR. Sono stati considerati studi di qualsiasi tipologia, senza limitazioni cronologiche, geografiche o di setting. Sono stati inclusi studi in lingua italiana o inglese riguardanti il trattamento riabilitativo basato sull’ET nei pazienti con una diagnosi di IMD di spalla e un test del solco associato a un load-and-shift o apprehension test positivo. La selezione degli studi e lo screening dei risultati è stato eseguito in cieco dagli autori tenendo conto dei criteri PCC (Popolazione, Concetto, Contesto). 2 RISULTATI: Sono stati inclusi 11 articoli (5 letteratura primaria e 6 letteratura secondaria). Si è deciso di procedere con l’estrazione dati dei soli articoli appartenenti alla letteratura primaria. Dall’ analisi è emersa una mancanza di studi scientifici di qualità che sostengano uno specifico standard e protocollo di trattamento a causa dell’elevata eterogeneità per quanto riguarda la popolazione inclusa e le variabili analizzate. Il rinforzo muscolare risulta però essere presente in tutti gli studi analizzati, anche se le modalità con cui viene somministrato risultano differenti. Gli outcome maggiormente presenti negli studi risultano essere il Melbourne Instability Shoulder Score (MISS) (n=2; 40%), il Western Ontario Shoulder Instability Index (WOSI) (n=2; 40%), il dolore, la forza dei muscoli gleno-omerali e il grado di rotazione craniale della scapola nel movimento di abduzione omerale (n=2; 40%). Il timing riabilitativo varia tra le 12 e le 36 settimane, inoltre tutti gli articoli risultano essere d’accordo su una frequenza di allenamento giornaliera. CONCLUSIONI: Sebbene l’esercizio terapeutico sembri migliorare i sintomi e lo stato funzionale dei pazienti con IMD di spalla, non esiste attualmente in letteratura un programma gold-standard di riferimento accettato e condiviso dalla comunità scientifica. In futuro saranno necessari ulteriori studi sperimentali con maggiori evidenze per definire una reale stima dei benefici ed evidenziare linee guida e protocolli condivisibiliFile | Dimensione | Formato | |
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