Alla base di questo studio vi è l'analisi delle differenze di genere rispetto al fattore delle dipendenze e delle diverse interpretazioni sociologiche che sono state date nel dibattito nel nazionale ed internazionale. Il fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti sta investendo le società contemporanee, soprattutto, crescono in maniera significativa le donne che hanno utilizzato droghe almeno una volta nella loro vita e la differenze di uso di sostanze stupefacenti in particolar modo tra i giovani si stia lentamente assottigliando. Tuttavia, la letteratura italiana come quella internazionale appare carente di dati epistemologici relativi allo studio del genere nella dipendenza. Ancora oggi la ricerca e il trattamento delle dipendenze sono caratterizzate da uno studio generalizzato soprattutto maschile che unifica entrambi i sessi senza analizzare i nessi che intercorrono tra genere e tossicomania, senza considerare l'impatto che le costruzioni socioculturali della femminilità e della mascolinità e dei ruoli di genere potrebbero avere sulla genesi e sull'evoluzione dei comportamenti legato all'uso di sostanze nei percorsi di vita delle persone. In particolare, si pone l'attenzione sulle differenze di abuso di sostanze stupefacenti da parte della donna che assume tuttora, nel XXI secolo, un ruolo per lo più fragile e circoscritto alla cura degli altri (come madre e come moglie). Di conseguenza, la dipendenza femminile da droghe è considerata insana e inappropriata in quanto non conforme con la gestione dei compiti associati alla figura femminile.
Donne e Uomini Stupefacenti. Connessione tra genere e droghe.
TRIBASTONE, MARTINA
2017/2018
Abstract
Alla base di questo studio vi è l'analisi delle differenze di genere rispetto al fattore delle dipendenze e delle diverse interpretazioni sociologiche che sono state date nel dibattito nel nazionale ed internazionale. Il fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti sta investendo le società contemporanee, soprattutto, crescono in maniera significativa le donne che hanno utilizzato droghe almeno una volta nella loro vita e la differenze di uso di sostanze stupefacenti in particolar modo tra i giovani si stia lentamente assottigliando. Tuttavia, la letteratura italiana come quella internazionale appare carente di dati epistemologici relativi allo studio del genere nella dipendenza. Ancora oggi la ricerca e il trattamento delle dipendenze sono caratterizzate da uno studio generalizzato soprattutto maschile che unifica entrambi i sessi senza analizzare i nessi che intercorrono tra genere e tossicomania, senza considerare l'impatto che le costruzioni socioculturali della femminilità e della mascolinità e dei ruoli di genere potrebbero avere sulla genesi e sull'evoluzione dei comportamenti legato all'uso di sostanze nei percorsi di vita delle persone. In particolare, si pone l'attenzione sulle differenze di abuso di sostanze stupefacenti da parte della donna che assume tuttora, nel XXI secolo, un ruolo per lo più fragile e circoscritto alla cura degli altri (come madre e come moglie). Di conseguenza, la dipendenza femminile da droghe è considerata insana e inappropriata in quanto non conforme con la gestione dei compiti associati alla figura femminile.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
800072_tribastone-donneeuoministupefacenti-tesilaurea.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.04 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.04 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/42899