La nuova politica migratoria del Marocco, tra politica estera e società civile

Nel 2013, in risposta agli appelli sempre più numerosi e insistenti della società civile e delle organizzazioni nazionali e internazionali che si occupano di migranti, il governo marocchino ha annunciato di voler adottare una nuova politica migratoria più rispettosa dei diritti umani e in linea con il diritto internazionale. L'intento di questa tesi è individuare, attraverso gli srumenti propri dell'analisi della politica estera ed interna di uno stato, quanto realmente la nuova politica migratoria del Marocco sia frutto di una società civile sempre più potente nel Paese nordafricano e non piuttosto lo specchio di un progetto politco molto più ampio che affonda le proprie radici nella posizione e ruolo strategici che il Paese copre da sempre: un paese africano il cui sguardo volge però all'Europa. Per fare ciò nella prima parte della tesi vengono ripercorse brevemente le tappe che hanno portato alla realizzazione della nuova politica migratoria marocchina e quali eventi l'hanno resa necessaria e inderogabile. Nella seconda parte, invece, viene analizzata la politica estera del Marocco e gli accordi economici e in ambito di mobilità tra il Regno e l'Unione Europea e tra il Regno e i paesi dell'Africa subsahariana, stretti in concomitanza con la messa in atto della nuova politica migratoria.