The aim of this paper is to understand how motherhood can become a source of discrimination on the workplace. The paper examinates the construct of work-family balance and all the theoretical speculations that revolve around it. It analises the concept of gender and the discriminations that are linked to it describing certain dinamics from a biological, sociocultural and psychoanalytic point of view. Ultimately the paper focuses on the motherhood penalty showing evidences such as a study where the situation of mothers with different educational status and income is compared (Ishizuka, 2021). The attention is then brought to how paternity leave can represent a resource when it comes to certain gender dinamics speaking of work-life balance within the household.
L’obiettivo di questo elaborato finale è quello di esaminare come la maternità possa essere una fonte di discriminazione in ambito lavorativo nella cornice del costrutto della conciliazione lavoro-famiglia e della discriminazione di genere. L’elaborato approfondisce il concetto di conciliazione lavoro famiglia andandone a delineare i vari costrutti teorici, successivamente si concentra sul concetto di genere e sulle discriminazioni di genere nei loro differenti approcci facendone un’analisi da un punto di vista biologico, socioculturale e psicoanalitico. Infine viene approfondito il tema della penalizzazione della maternità fornendo delle evidenze: viene analizzato uno studio che mette a confronto la situazione di madri con differenti grado di istruzione e salario per verificare l’esistenza di forme di discriminazione in fase di assunzione (Ishizuka, 2021). Successivamente l’interesse si focalizza su quanto i congedi parentali paterni possano rappresentare una risorsa in termini di dinamiche di conciliazione più eque fra i due generi nel nucleo familiare (Andersen, 2018).
Conciliazione Lavoro-Famiglia: discriminazione di genere e maternità in ambito lavorativo
D'ANDRIA, LINDA
2023/2024
Abstract
L’obiettivo di questo elaborato finale è quello di esaminare come la maternità possa essere una fonte di discriminazione in ambito lavorativo nella cornice del costrutto della conciliazione lavoro-famiglia e della discriminazione di genere. L’elaborato approfondisce il concetto di conciliazione lavoro famiglia andandone a delineare i vari costrutti teorici, successivamente si concentra sul concetto di genere e sulle discriminazioni di genere nei loro differenti approcci facendone un’analisi da un punto di vista biologico, socioculturale e psicoanalitico. Infine viene approfondito il tema della penalizzazione della maternità fornendo delle evidenze: viene analizzato uno studio che mette a confronto la situazione di madri con differenti grado di istruzione e salario per verificare l’esistenza di forme di discriminazione in fase di assunzione (Ishizuka, 2021). Successivamente l’interesse si focalizza su quanto i congedi parentali paterni possano rappresentare una risorsa in termini di dinamiche di conciliazione più eque fra i due generi nel nucleo familiare (Andersen, 2018).File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
elaborato.dandria.frontespizio.pdf
non disponibili
Descrizione: Conciliazione Lavoro-Famiglia: discriminazione di genere e maternità in ambito lavorativo
Dimensione
757.47 kB
Formato
Adobe PDF
|
757.47 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/4288