Il rispetto del paziente in fine vita: l'assistenza infermieristica per garantire la morte dignitosa.

Introduction: The subject matter "end of life" is an actual issue. Thinking about it raise continuous interrogatives in the field of cure and assistance and it is often faced in a distracted and fragmented way, since the fear of relating with your own uncertainties, your own doubts and anguishes on something you don't know show up. The death denial is due to the fact that we are not ready yet to deal with our mortality. Objective: Describe the end of life and the death thematic, especially drawing attention to the assistance that the nurse has to do towards the family and the patient, accompanying both of them at the moment of death and ensuring a dignified and respectable death. Materials and Methods: The databases Medline (PubMed), CINAHL and RNAO were interrogated between May and September 2019. Such research produced 11 results useful for the elaboration of my topic. Different books were consulted, included the Code of Ethics, taken from the university library. Finally different web pages were taken into view: FNOPI, Comitato di Bioetica e Ministero della Salute. Results: Modern medicine advanced considerably with the beginning of the palliative cures useful to improve the quality of life and the patients' survival, delaying the natural event of death. The nurse has to protect the end of life's ethics defending all the sentimental, valuables and of clinical competence's aspects, necessary for accompanying the patient, avoiding the use of unnecessary and excessive therapeutic measures. Conclusions: The nurse's role during the end of life and the palliative assistance is fundamental, starting from the verification and from the monitoring of the present symptoms, until the corpse's cure and the support of the family filled with grief. The health professional becomes guarantor of the dying person's interests: he follows him through the path to death assuring him the full respect of his dignity and helping him making conscious and responsible choices.

Introduzione: La tematica del ¿fine vita¿ risulta essere una questione di attualità. Riflettere su questo argomento suscita continui interrogativi nell'ambito della cura e dell'assistenza e spesso viene affrontato in modo distratto e frammentato in quando sopraggiunge la paura di rapportarsi con le proprie incertezze, i propri dubbi e angosce su qualcosa che non si conosce. La negazione della morte è dovuta al fatto che non siamo ancora pronti a fare i conti con la nostra mortalità. Obiettivo: Descrivere la tematica inerente il fine vita e la morte, in particolare evidenziando l'assistenza che l'infermiere deve svolgere nei confronti della famiglia e del paziente, accompagnando entrambe le parti al momento del decesso e assicurando una morte dignitosa e rispettosa. Materiali e Metodi: Sono state interrogate le banche dati Medline (PubMed), CINAHL e RNAO nel periodo tra Maggio e Settembre 2019. Tale ricerca ha prodotto 11 risultati utili all'elaborazione del mio argomento. Sono stati consultati diversi libri di testo, tra cui anche il Codice Deontologico, recuperati dalla biblioteca universitaria. Infine sono state prese in visione diverse pagine web: FNOPI, Comitato di Bioetica e Ministero della Salute. Risultati: La medicina moderna è progredita notevolmente con l'avvento delle cure palliative utili a migliorare la qualità della vita e la sopravvivenza dei pazienti, ritardando l'evento naturale della morte. L'infermiere deve salvaguardare l'etica del fine vita tutelando tutti gli aspetti affettivi, valoriali e di competenza clinica necessari all'accompagnamento del malato, evitando di ricorrere a misure terapeutiche inutili ed eccessive. Conclusioni: Il ruolo dell'infermiere nel fine vita e nell'assistenza palliativa è fondamentale, a partire dall'accertamento e dal monitoraggio dei sintomi presenti, fino alla cura della salma e al sostegno della famiglia al lutto. Il professionista sanitario diventa garante degli interessi del morente: lo accompagna nel cammino verso la morte assicurandogli il pieno rispetto della sua dignità e aiutandolo a fare scelte consapevoli e responsabili.