Questo scritto si propone di sviluppare un'analisi su più livelli. Inizialmente verranno messi in luce i difetti e i limiti del modello lineare, verrà definita l'economia circolare nel suo complesso, analizzandone le caratteristiche e mettendone in luce i benefici economici e ambientali. Inoltre, verranno esaminati i quattro modelli per la creazione di valore studiati dalla Ellen MacArthur Foundation. Successivamente verrà analizzata l'economia circolare nel settore tessile. Questo settore, infatti, è uno dei settori più inquinanti a livello globale e, allo stesso tempo, uno dei più redditizi; per questo è fondamentale ripensare e migliorare tutta la catena del valore, dalla materia prima (come ad esempio lana, cotone e fibre sintetiche), passando attraverso tutti i processi legati all'ottenimento del tessuto, fino ad arrivare al prodotto finito ed al suo smaltimento. Nel secondo capitolo, quindi, verrà fatta una panoramica generale del settore tessile, dell'attuale situazione e verranno esplicati i quattro principi cardine da attuare per approdare ad una nuova economia circolare. Infine, nel terzo capitolo, verranno riportati due casi aziendali: Sinterama e Machi&Fildi, due imprese situate nel territorio biellese. Nel primo caso troviamo l'esempio di un'azienda che ha sviluppato una nuova tipologia di filo sintetico partendo dalle bottiglie di plastica derivanti dalla raccolta differenziata del nord d'Italia. Mentre nel secondo caso, l'azienda ha elaborato un nuovo filato partendo dal cotone rigenerato derivante dagli scarti del materiale di produzione. In entrambi i casi si tratta di aziende che hanno compreso i problemi legati allo sfruttamento delle risorse e alla produzione di rifiuti e hanno deciso di declinare all'interno dei loro processi produttivi il concetto di economia circolare.

L'ECONOMIA CIRCOLARE E LA SUA APPLICAZIONE AL SETTORE TESSILE. DUE CASI APPARTENENTI AL DISTRETTO TESSILE BIELLESE

TODESCHINI, ALESSIA
2018/2019

Abstract

Questo scritto si propone di sviluppare un'analisi su più livelli. Inizialmente verranno messi in luce i difetti e i limiti del modello lineare, verrà definita l'economia circolare nel suo complesso, analizzandone le caratteristiche e mettendone in luce i benefici economici e ambientali. Inoltre, verranno esaminati i quattro modelli per la creazione di valore studiati dalla Ellen MacArthur Foundation. Successivamente verrà analizzata l'economia circolare nel settore tessile. Questo settore, infatti, è uno dei settori più inquinanti a livello globale e, allo stesso tempo, uno dei più redditizi; per questo è fondamentale ripensare e migliorare tutta la catena del valore, dalla materia prima (come ad esempio lana, cotone e fibre sintetiche), passando attraverso tutti i processi legati all'ottenimento del tessuto, fino ad arrivare al prodotto finito ed al suo smaltimento. Nel secondo capitolo, quindi, verrà fatta una panoramica generale del settore tessile, dell'attuale situazione e verranno esplicati i quattro principi cardine da attuare per approdare ad una nuova economia circolare. Infine, nel terzo capitolo, verranno riportati due casi aziendali: Sinterama e Machi&Fildi, due imprese situate nel territorio biellese. Nel primo caso troviamo l'esempio di un'azienda che ha sviluppato una nuova tipologia di filo sintetico partendo dalle bottiglie di plastica derivanti dalla raccolta differenziata del nord d'Italia. Mentre nel secondo caso, l'azienda ha elaborato un nuovo filato partendo dal cotone rigenerato derivante dagli scarti del materiale di produzione. In entrambi i casi si tratta di aziende che hanno compreso i problemi legati allo sfruttamento delle risorse e alla produzione di rifiuti e hanno deciso di declinare all'interno dei loro processi produttivi il concetto di economia circolare.
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