In the course of life, we are all called to formulate evaluations and to express judgments about moral or immoral action. But when we make a judgment, we are not simply giving our opinion, because more complex mechanisms come into play. How do we determine if an action is moral or not? What allows us to distinguish them? And what are the processes underlying the formulation of this judgment? These questions have involved psychology for years as philosophy. In this thesis the thoughts of the major moral theorists are analyzed, starting from the philosophy of Hume and Kant, from the psychology of the development of Piaget and Kohlberg up to recent studies of moral psychology, such as the GMU with Hauser and Mikhail and the theory socio-intuition. Focus of the dissertation is the theory of mental models of Bucciarelli, Khemlani and Johnson - Laird, which is the theoretical reference of the experimental study conducted, whose objective is to verify if criminals have different reactions compared to scenarios that describe similar crimes to those they committed, and then confirm the hypothesis of the theory that moral judgment depends on experience.

Nel corso della vita, tutti siamo chiamati a formulare valutazioni ed esprimere giudizi rispetto ad un'azione morale o immorale. Ma quando diamo un giudizio, non stiamo semplicemente dando la nostra opinione, poiché entrano in gioco meccanismi più complessi. Come facciamo a stabilire se un comportamento è morale oppure no? Cosa ci permette di distinguerli? E quali sono i processi alla base della formulazione di tale giudizio? Questi interrogativi hanno interessato per anni la psicologia come la filosofia. In questa tesi vengono analizzati i pensieri dei maggiori teorici di morale, a partire dalla filosofia di Hume e Kant, dalla psicologia dello sviluppo di Piaget e Kohlberg fino ad arrivare a studi recenti di psicologia morale, quali la GMU con Hauser e Mikhail e il socio-intuizionismo di Haidt. Focus della dissertazione è la teoria dei modelli mentali di Bucciarelli, Khemlani e Johnson ¿ Laird, che è tra l'altro il riferimento teorico dello studio sperimentale condotto, il cui obiettivo è verificare se i criminali hanno reazioni differenti rispetto a scenari che descrivono reati simili a quelli da loro commessi, e quindi confermare l'ipotesi della teoria secondo cui il giudizio morale dipende dall'esperienza.

I processi alla base del giudizio morale: teorie, evidenze ed implicazioni per lo sviluppo

LA ROSA, SILVIA
2017/2018

Abstract

Nel corso della vita, tutti siamo chiamati a formulare valutazioni ed esprimere giudizi rispetto ad un'azione morale o immorale. Ma quando diamo un giudizio, non stiamo semplicemente dando la nostra opinione, poiché entrano in gioco meccanismi più complessi. Come facciamo a stabilire se un comportamento è morale oppure no? Cosa ci permette di distinguerli? E quali sono i processi alla base della formulazione di tale giudizio? Questi interrogativi hanno interessato per anni la psicologia come la filosofia. In questa tesi vengono analizzati i pensieri dei maggiori teorici di morale, a partire dalla filosofia di Hume e Kant, dalla psicologia dello sviluppo di Piaget e Kohlberg fino ad arrivare a studi recenti di psicologia morale, quali la GMU con Hauser e Mikhail e il socio-intuizionismo di Haidt. Focus della dissertazione è la teoria dei modelli mentali di Bucciarelli, Khemlani e Johnson ¿ Laird, che è tra l'altro il riferimento teorico dello studio sperimentale condotto, il cui obiettivo è verificare se i criminali hanno reazioni differenti rispetto a scenari che descrivono reati simili a quelli da loro commessi, e quindi confermare l'ipotesi della teoria secondo cui il giudizio morale dipende dall'esperienza.
ITA
In the course of life, we are all called to formulate evaluations and to express judgments about moral or immoral action. But when we make a judgment, we are not simply giving our opinion, because more complex mechanisms come into play. How do we determine if an action is moral or not? What allows us to distinguish them? And what are the processes underlying the formulation of this judgment? These questions have involved psychology for years as philosophy. In this thesis the thoughts of the major moral theorists are analyzed, starting from the philosophy of Hume and Kant, from the psychology of the development of Piaget and Kohlberg up to recent studies of moral psychology, such as the GMU with Hauser and Mikhail and the theory socio-intuition. Focus of the dissertation is the theory of mental models of Bucciarelli, Khemlani and Johnson - Laird, which is the theoretical reference of the experimental study conducted, whose objective is to verify if criminals have different reactions compared to scenarios that describe similar crimes to those they committed, and then confirm the hypothesis of the theory that moral judgment depends on experience.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/42805