This work presents an innovative method of musical propaedeutics, the method of Carl Orff, who in the twentieth century, in Germany, proposed to overturn traditional music teaching techniques, proposing new instruments and introducing an active method. This is used also by several Italian schools and used as a starting point for further research into innovation; a teacher from Piemonte, Carlo Chiddemi, managed to grasp its importance and to develop it through experimentation. He has kept Orff's spirit and the founding presuppositions of his method, with a continuous search for creativity and innovation. A practical application is presented, involving all the cornerstones of music education.
L'elaborato presenta una metodologia innovativa di propedeutica musicale, costituita dal metodo di Carl Orff, il quale nel Novecento, in Germania, si è proposto di ribaltare le tecniche tradizionali di insegnamento della musica, proponendo uno strumentario nuovo e introducendo un metodo didattico attivo. Quest'ultimo viene ripreso da diverse scuole italiane e utilizzato come punto di partenza per un'ulteriore ricerca di innovazione; un didatta piemontese, Carlo Chiddemi, è riuscito a coglierne l'importanza e a sviluppare attraverso la sua sperimentazione. Egli ha mantenuto lo spirito di Orff e i presupposti fondanti del suo metodo, con una continua ricerca di creatività e innovazione. Viene così presentata un'applicazione pratica nella quale vengono coinvolti tutti i caposaldi della didattica musicale.
Il metodo Orff. Lineamenti teorici e applicazione pratica.
ZUNINO, ELISA
2017/2018
Abstract
L'elaborato presenta una metodologia innovativa di propedeutica musicale, costituita dal metodo di Carl Orff, il quale nel Novecento, in Germania, si è proposto di ribaltare le tecniche tradizionali di insegnamento della musica, proponendo uno strumentario nuovo e introducendo un metodo didattico attivo. Quest'ultimo viene ripreso da diverse scuole italiane e utilizzato come punto di partenza per un'ulteriore ricerca di innovazione; un didatta piemontese, Carlo Chiddemi, è riuscito a coglierne l'importanza e a sviluppare attraverso la sua sperimentazione. Egli ha mantenuto lo spirito di Orff e i presupposti fondanti del suo metodo, con una continua ricerca di creatività e innovazione. Viene così presentata un'applicazione pratica nella quale vengono coinvolti tutti i caposaldi della didattica musicale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/42674