Introduction: MRI has become an essential diagnostic method for the evaluation of all categories of patients. This increase in its daily use coincided with an increase in the number of implants of implantable electronic heart devices compatible with the MRI environment. The European Society of Cardiology (ESC) guidelines describe how MRI can be performed safely, observing strict conditions, on patients with PM/ICD RM-conditional. Purpose: the purpose of the study is to analyze in detail the devices, artifacts and the path followed by the patient in order to draw up a check-list useful to the radiology technician in the management of a cardiac magnetic resonance examination. Materials and methods: ten patients with PM/ICD were studied, who performed a cardio MRI examination at Radiology 3 of the Molinette Presidium of the A.O.U. "Città della Salute" in Turin. The tests were performed with a PHILIPS ACHIEVA 1.5 T scanner. Results: Nine out of ten patients completed the examination, in which sequences of a standard CMR protocol were performed. No abnormalities were found in all patients during the cardiological examination. In patients with a three-lead device, T1-weighted TFE cine sequences were used in place of SSFP sequences. The duration of the examination was less than an hour in all patients. Conclusions: the execution on patients with PM / ICD RM-conditional is safe and complete, the radiology technician must know the characteristics of the device both for safety purposes and for optimization of acquisition protocols to obtain results and times in line with those of a standard protocol.

Introduzione: la risonanza magnetica è diventata una metodica diagnostica essenziale per la valutazione di tutte le categorie di pazienti. Questo incremento nel suo utilizzo quotidiano ha coinciso con un aumento del numero di impianti di dispositivi cardiaci elettronici impiantabili compatibili con l’ambiente RM. Le linee guida della Società Europea di Cardiologia (ESC) descrivono come la risonanza magnetica possa essere eseguita in sicurezza, osservando rigorose condizioni, su pazienti portatori di PM/ICD RM-conditional. Scopo: lo scopo dello studio è quello di analizzare nel dettaglio i device, gli artefatti e il percorso seguito dal paziente al fine di stilare una check-list utile al tecnico di radiologia nella gestione di un esame di risonanza magnetica cardiaca. Materiali e metodi: sono stati studiati dieci pazienti portatori di PM/ICD che hanno eseguito un esame di cardio risonanza magnetica presso la Radiologia 3 del presidio Molinette dell’A.O.U. “Città della Salute” di Torino. Gli esami sono stati eseguiti con uno scanner PHILIPS ACHIEVA 1,5 T. Risultati: nove pazienti su dieci hanno completato l’esame, in cui sono state eseguite le sequenze di un protocollo standard di CMR. In tutti i pazienti non sono state riscontrate anomalie durante la visita cardiologica. Nei pazienti con dispositivo a tre derivazioni sono state utilizzate sequenze cine TFE in pesatura T1 in sostituzione di sequenze SSFP. La durata dell’esame è stata inferiore all’ora in tutti pazienti. Conclusioni: l’esecuzione su pazienti portatori di PM/ICD RM-conditional è sicura e completa, il tecnico di radiologia deve conoscere le caratteristiche del device sia per fini di sicurezza sia per ottimizzazione dei protocolli di acquisizione per ottenere risultati e tempi in linea con quelli di un protocollo standard.

Ottimizzazione dei protocolli di cardio-rm in pazienti portatori di device rm compatibili

BOSCO, SIMONE
2021/2022

Abstract

Introduzione: la risonanza magnetica è diventata una metodica diagnostica essenziale per la valutazione di tutte le categorie di pazienti. Questo incremento nel suo utilizzo quotidiano ha coinciso con un aumento del numero di impianti di dispositivi cardiaci elettronici impiantabili compatibili con l’ambiente RM. Le linee guida della Società Europea di Cardiologia (ESC) descrivono come la risonanza magnetica possa essere eseguita in sicurezza, osservando rigorose condizioni, su pazienti portatori di PM/ICD RM-conditional. Scopo: lo scopo dello studio è quello di analizzare nel dettaglio i device, gli artefatti e il percorso seguito dal paziente al fine di stilare una check-list utile al tecnico di radiologia nella gestione di un esame di risonanza magnetica cardiaca. Materiali e metodi: sono stati studiati dieci pazienti portatori di PM/ICD che hanno eseguito un esame di cardio risonanza magnetica presso la Radiologia 3 del presidio Molinette dell’A.O.U. “Città della Salute” di Torino. Gli esami sono stati eseguiti con uno scanner PHILIPS ACHIEVA 1,5 T. Risultati: nove pazienti su dieci hanno completato l’esame, in cui sono state eseguite le sequenze di un protocollo standard di CMR. In tutti i pazienti non sono state riscontrate anomalie durante la visita cardiologica. Nei pazienti con dispositivo a tre derivazioni sono state utilizzate sequenze cine TFE in pesatura T1 in sostituzione di sequenze SSFP. La durata dell’esame è stata inferiore all’ora in tutti pazienti. Conclusioni: l’esecuzione su pazienti portatori di PM/ICD RM-conditional è sicura e completa, il tecnico di radiologia deve conoscere le caratteristiche del device sia per fini di sicurezza sia per ottimizzazione dei protocolli di acquisizione per ottenere risultati e tempi in linea con quelli di un protocollo standard.
Optimization of the cardiac-mri protocols for patients with mri-conditional devices
Introduction: MRI has become an essential diagnostic method for the evaluation of all categories of patients. This increase in its daily use coincided with an increase in the number of implants of implantable electronic heart devices compatible with the MRI environment. The European Society of Cardiology (ESC) guidelines describe how MRI can be performed safely, observing strict conditions, on patients with PM/ICD RM-conditional. Purpose: the purpose of the study is to analyze in detail the devices, artifacts and the path followed by the patient in order to draw up a check-list useful to the radiology technician in the management of a cardiac magnetic resonance examination. Materials and methods: ten patients with PM/ICD were studied, who performed a cardio MRI examination at Radiology 3 of the Molinette Presidium of the A.O.U. "Città della Salute" in Turin. The tests were performed with a PHILIPS ACHIEVA 1.5 T scanner. Results: Nine out of ten patients completed the examination, in which sequences of a standard CMR protocol were performed. No abnormalities were found in all patients during the cardiological examination. In patients with a three-lead device, T1-weighted TFE cine sequences were used in place of SSFP sequences. The duration of the examination was less than an hour in all patients. Conclusions: the execution on patients with PM / ICD RM-conditional is safe and complete, the radiology technician must know the characteristics of the device both for safety purposes and for optimization of acquisition protocols to obtain results and times in line with those of a standard protocol.
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