L'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) è un'imposta generale, diretta, personale e progressiva. Viene istituita nel 1974, sostituisce la precedente imposta sui redditi di ricchezza mobile e ad oggi rappresenta circa un terzo del gettito fiscale. Gli scaglioni che oggi la caratterizzano sono cinque, ai quali vanno aggiunte le addizionali ragionali e comunali. I problemi maggiormente riscontrati sono l'evasione e l'erosione. La Flat Tax è un altro tipo di meccanismo fiscale: ha un'unica aliquota, e sono previste le deduzioni. Il primo a criticare il sistema a scaglioni delle imposte e a teorizzare una proposta di tassa piatta fu Milton Friedman nel 1956, successivamente ripresa e modernizzata da Hall e Rabuska. I vantaggi che presenta sono trasparenza e semplificazione, crescita economica, e minore evasione. Gli unici casi empirici che possediamo sull'applicazione della Flat Tax sono in Europa orientale. In conseguenza alla gravissima crisi che ha travolto l'Italia nel 2008, il paese ha elaborato diverse strategie di politica economica per affrontare la situazione finanziaria che si era venuta a creare, ed è qua che emergono le recenti proposte di Flat Tax nel nostro paese. Una delle più importanti proposte è quella dell'Istituto Bruno Leoni, che prevede una aliquota unica pari al 25%, una no tax area e un minimo vitale per i redditi inferiori ad una certa soglia. Altre due proposte di rilievo sono quelle elaborate da Armando Siri per il partito politico Lega, e quella promossa da Silvio Berlusconi per il partito Forza Italia. La Flat Tax presente nei loro programmi è stata un cavallo di battaglia per le elezioni del 2018: Siri prometteva una aliquota del 15% e Berlusconi del 20%.

Flat Tax: proposte a confronto.

CASSESE, ANNA RITA VELVET
2018/2019

Abstract

L'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) è un'imposta generale, diretta, personale e progressiva. Viene istituita nel 1974, sostituisce la precedente imposta sui redditi di ricchezza mobile e ad oggi rappresenta circa un terzo del gettito fiscale. Gli scaglioni che oggi la caratterizzano sono cinque, ai quali vanno aggiunte le addizionali ragionali e comunali. I problemi maggiormente riscontrati sono l'evasione e l'erosione. La Flat Tax è un altro tipo di meccanismo fiscale: ha un'unica aliquota, e sono previste le deduzioni. Il primo a criticare il sistema a scaglioni delle imposte e a teorizzare una proposta di tassa piatta fu Milton Friedman nel 1956, successivamente ripresa e modernizzata da Hall e Rabuska. I vantaggi che presenta sono trasparenza e semplificazione, crescita economica, e minore evasione. Gli unici casi empirici che possediamo sull'applicazione della Flat Tax sono in Europa orientale. In conseguenza alla gravissima crisi che ha travolto l'Italia nel 2008, il paese ha elaborato diverse strategie di politica economica per affrontare la situazione finanziaria che si era venuta a creare, ed è qua che emergono le recenti proposte di Flat Tax nel nostro paese. Una delle più importanti proposte è quella dell'Istituto Bruno Leoni, che prevede una aliquota unica pari al 25%, una no tax area e un minimo vitale per i redditi inferiori ad una certa soglia. Altre due proposte di rilievo sono quelle elaborate da Armando Siri per il partito politico Lega, e quella promossa da Silvio Berlusconi per il partito Forza Italia. La Flat Tax presente nei loro programmi è stata un cavallo di battaglia per le elezioni del 2018: Siri prometteva una aliquota del 15% e Berlusconi del 20%.
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