Carl Theodor Dreyer. La trascendenza in La passione di Giovanna d'Arco e Ordet

The following dissertation try to analize the cinemaotgraphic style of Carl Theodor Dreyer, analyzing the concept of transcendence in The Passion of Joan of Arc (1928) and Ordet (1955), focusing specifically on the characters of Joan of Arc, the french heroin of the first movie, and Johannes, a mad theologian of the second movie. The two movies analyzed are made in two different phases of Dreyer's cinema. Both in the silent and in the sound phases, the danish director has created significant works which shows, in different ways, the mystery of the whole human existence. In order to strenghten this concept, Dreyer use the christian imaginary to make characters like Joan of Arc and Johannes the witnesses of a transcendent truth in human life: in contexts in which religion is subordinated to personal interest, they succeed to see something behind usual conventions, feeling inside a truth which leads them to clash with the context they inhabit. The presence of spiritual characters like Joan and Johannes questions those who stands around them, and this thing will have in result the experience of transcendence, as the possibility to fully examine the secrets of human existence.

La seguente dissertazione cerca di analizzare lo stile registico di Carl Theodor Dreyer analizzando il concetto di trascendenza nei film La passione di Giovanna d'Arco (1928) e Ordet (1955), prestando particolare attenzione ai personaggi di Giovanna d'Arco, l'eroina francese protagonista del primo film, e Johannes, un folle teologo presente nel secondo. I due lungometraggi presi in analisi sono relativi a due periodi diversi del cinema di Dreyer. Sia nel periodo muto, che in quello sonoro, il regista danese ha creato delle opere significative che mettono in scena, in modi diversi, il mistero dell'intera esistenza umana. In modo da rendere efficace questo argomento, Dreyer si avvale dell'immaginario cristiano per rendere personaggi come Giovanna d'Arco e Johannes i testimoni di una verità trascendente alla vita umana: in contesti dove la religione è subordinata all'interesse personale, loro riescono a vedere qualcosa al di là delle normali convenzioni, sentendo di avere dentro di sé una verità che li porta a scontrarsi con il contesto che abitano. La presenza di personaggi spirituali come Giovanna e Johannes mette in discussione chi sta attorno a loro, e questa cosa avrà come risultato l'esperienza della trascendenza, intesa come la possibilità di scrutare a pieno i segreti dell'esistenza umana.