Questo studio si pone l'obiettivo di analizzare la figura di Filippo II, re di Macedonia dal 359 al 336 a.C., e il processo di espansione che fu portato avanti da tale sovrano grazie all'ottenimento di importanti vittorie militari seguite da efficaci strategie diplomatiche. Partendo da una situazione di criticità, il re riuscì infatti a rendere la Macedonia estremamente potente, tanto da minacciare e poi conquistare tutti i territori circostanti, fino a sottomettere l'intera Grecia. Più precisamente, sono stati indagati i passaggi cruciali di tale percorso di crescita e di espansione, partendo dalla riforma militare introdotta dal re e dalla successiva stabilizzazione del regno, proseguendo poi nella disamina della guerra con Atene e degli interventi del Macedone nella terza guerra sacra. La parte finale del lavoro prende poi in considerazione gli ultimi anni del regno, caratterizzati dal duro scontro tra il sovrano e le poleis greche e dal successivo progetto di invasione della Persia. Per la ricostruzione delle imprese di Filippo sono state esaminate le fonti antiche relative alla Macedonia del IV secolo a.C. e le principali opere della bibliografia moderna e contemporanea, quali saggi e biografie che hanno sopperito alla scarsezza del materiale antico. Lo scopo è pertanto quello di proporre un'analisi attenta e scrupolosa del progetto imperialistico intrapreso dal sovrano, dal momento che Filippo rese la Macedonia lo stato che cambiò drasticamente le sorti dell'intero mondo greco, e non solo.
La Macedonia e Filippo II: da stato periferico a potenza panellenica
BENEDETTI, FRANCESCO
2017/2018
Abstract
Questo studio si pone l'obiettivo di analizzare la figura di Filippo II, re di Macedonia dal 359 al 336 a.C., e il processo di espansione che fu portato avanti da tale sovrano grazie all'ottenimento di importanti vittorie militari seguite da efficaci strategie diplomatiche. Partendo da una situazione di criticità, il re riuscì infatti a rendere la Macedonia estremamente potente, tanto da minacciare e poi conquistare tutti i territori circostanti, fino a sottomettere l'intera Grecia. Più precisamente, sono stati indagati i passaggi cruciali di tale percorso di crescita e di espansione, partendo dalla riforma militare introdotta dal re e dalla successiva stabilizzazione del regno, proseguendo poi nella disamina della guerra con Atene e degli interventi del Macedone nella terza guerra sacra. La parte finale del lavoro prende poi in considerazione gli ultimi anni del regno, caratterizzati dal duro scontro tra il sovrano e le poleis greche e dal successivo progetto di invasione della Persia. Per la ricostruzione delle imprese di Filippo sono state esaminate le fonti antiche relative alla Macedonia del IV secolo a.C. e le principali opere della bibliografia moderna e contemporanea, quali saggi e biografie che hanno sopperito alla scarsezza del materiale antico. Lo scopo è pertanto quello di proporre un'analisi attenta e scrupolosa del progetto imperialistico intrapreso dal sovrano, dal momento che Filippo rese la Macedonia lo stato che cambiò drasticamente le sorti dell'intero mondo greco, e non solo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/42392