La tossicodipendenza, in Italia, è emersa come criticità soltanto a partire dagli anni Settanta. Negli anni la problematica risulta avere subito un cambiamento, anche grazie ad interventi mirati a trovare soluzioni rivolte al controllo del fenomeno. L'obiettivo di questa tesi sarà quello di analizzare l'evoluzione della percezione del tossicodipendente e della sua famiglia da parte della società nel tempo con uno sguardo a partire agli anni Settanta. L'Assistente Sociale ha avuto un ruolo centrale in questo cambiamento, l'ottica trifocale ha permesso di attuare interventi su più fronti: l'azione organizzativa ha messo in luce alcuni interventi di rete, l'azione all'interno del contesto sociale ha permesso di promuovere iniziative di partecipazione da parte della comunità, mentre l'azione nella dimensione della persona nel suo ambiente ha permesso di lavorare a contatto con la famiglia del tossicodipendente, spesso considerata fattore eziologico. Data la mia esperienza di tirocinio presso una comunità terapeutica, vorrei focalizzare la mia attenzione in particolare su quest'ambito. Gli strumenti che intendo utilizzare sono dati dalla ricerca bibliografica presso le biblioteche del Polo Bibliotecario Biellese e di quello Torinese. Inoltre intendo fare ricorso all'esperienza dei miei supervisori sia del primo, sia del secondo tirocinio.
Il soggetto tossicodipendente: interventi in un'ottica trifocale per combattere stereotipi e pregiudizi.
ROSSO, ALESSANDRA
2017/2018
Abstract
La tossicodipendenza, in Italia, è emersa come criticità soltanto a partire dagli anni Settanta. Negli anni la problematica risulta avere subito un cambiamento, anche grazie ad interventi mirati a trovare soluzioni rivolte al controllo del fenomeno. L'obiettivo di questa tesi sarà quello di analizzare l'evoluzione della percezione del tossicodipendente e della sua famiglia da parte della società nel tempo con uno sguardo a partire agli anni Settanta. L'Assistente Sociale ha avuto un ruolo centrale in questo cambiamento, l'ottica trifocale ha permesso di attuare interventi su più fronti: l'azione organizzativa ha messo in luce alcuni interventi di rete, l'azione all'interno del contesto sociale ha permesso di promuovere iniziative di partecipazione da parte della comunità, mentre l'azione nella dimensione della persona nel suo ambiente ha permesso di lavorare a contatto con la famiglia del tossicodipendente, spesso considerata fattore eziologico. Data la mia esperienza di tirocinio presso una comunità terapeutica, vorrei focalizzare la mia attenzione in particolare su quest'ambito. Gli strumenti che intendo utilizzare sono dati dalla ricerca bibliografica presso le biblioteche del Polo Bibliotecario Biellese e di quello Torinese. Inoltre intendo fare ricorso all'esperienza dei miei supervisori sia del primo, sia del secondo tirocinio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/42382