L'esercizio dell'attività professionale in forma aggregata costituisce uno degli argomenti che hanno maggiormente animato il dibattito relativo ed interno, alle professioni ordinistiche nel corso degli ultimi decenni. Nel primo capitolo ¿Esercizio ed esecuzione della professione intellettuale¿, ho descritto la figura del professionista intellettuale, cercando di coglierne le peculiarità che lo distinguono dagli altri attori economici quali ad esempio l'imprenditore. Ho proseguito l'analisi dell'argomento nel secondo capitolo ¿L'esercizio in forma associata dell'attività professionale¿, concentrandomi sulla disciplina e le regole che caratterizzano l'esercizio collettivo della professione dall'entrata in vigore della legge 12 novembre 2011, n. 183. Della definizione di società tra professionisti, di cui ho evidenziato le caratteristiche più importanti da un punto di vista normativo, ho tentato di non tralasciarne gli aspetti teorici ed operativi, che nel corso di questi ultimi anni hanno frequentemente attratto l'attenzione del legislatore. La recente introduzione di tali forme societarie nel nostro ordinamento, le potenzialità dell'esercizio dell'attività professionale in forma aggregata in un mercato che ne modifica continuamente le esigenze e le richieste dei suoi utenti, cui si aggiunge una realtà comunitaria che cerca di uniformarne le regole fra gli stati membri, rende questo tema di assoluta attualità e lascia ancora il campo aperto a numerosi dubbi interpretativi. Questi elementi di novità giuridici, uniti alla cointeressenza di tali realtà professionali con la mia attività di consulente del lavoro, ne hanno determinato l'interesse a svilupparne oggetto di studio ed argomento della mia tesi di laurea.
IL PROFESSIONISTA E L'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE NELLA SOCIETA' TRA PROFESSIONISTI
LAIOLO, MASSIMO
2017/2018
Abstract
L'esercizio dell'attività professionale in forma aggregata costituisce uno degli argomenti che hanno maggiormente animato il dibattito relativo ed interno, alle professioni ordinistiche nel corso degli ultimi decenni. Nel primo capitolo ¿Esercizio ed esecuzione della professione intellettuale¿, ho descritto la figura del professionista intellettuale, cercando di coglierne le peculiarità che lo distinguono dagli altri attori economici quali ad esempio l'imprenditore. Ho proseguito l'analisi dell'argomento nel secondo capitolo ¿L'esercizio in forma associata dell'attività professionale¿, concentrandomi sulla disciplina e le regole che caratterizzano l'esercizio collettivo della professione dall'entrata in vigore della legge 12 novembre 2011, n. 183. Della definizione di società tra professionisti, di cui ho evidenziato le caratteristiche più importanti da un punto di vista normativo, ho tentato di non tralasciarne gli aspetti teorici ed operativi, che nel corso di questi ultimi anni hanno frequentemente attratto l'attenzione del legislatore. La recente introduzione di tali forme societarie nel nostro ordinamento, le potenzialità dell'esercizio dell'attività professionale in forma aggregata in un mercato che ne modifica continuamente le esigenze e le richieste dei suoi utenti, cui si aggiunge una realtà comunitaria che cerca di uniformarne le regole fra gli stati membri, rende questo tema di assoluta attualità e lascia ancora il campo aperto a numerosi dubbi interpretativi. Questi elementi di novità giuridici, uniti alla cointeressenza di tali realtà professionali con la mia attività di consulente del lavoro, ne hanno determinato l'interesse a svilupparne oggetto di studio ed argomento della mia tesi di laurea.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/42371