Il volunteer tourism o voluntourism vede come culla d'origine l'Inghilterra, ed è un fenomeno che ha richiamato crescente interesse accademico a partire dagli anni Ottanta, in quanto si è rivelato: "Una delle maggiori aree di crescita nel turismo contemporaneo". Il turismo di volontariato è una tipologia di turismo alternativo dove i turisti pagano per partecipare in progetti di sviluppo o orientati alla tutela dell'ambiente. Questa ricerca si propone di esaminare le differenti prospettive del fenomeno offerte dalla letteratura attuale, vagliando l'oggetto di studio attraverso le definizioni teoriche, le considerazioni etiche e la rilevanza pratica. Altro aspetto importante sarà comprenderne la sua autenticità come mezzo complementare agli aiuti allo sviluppo nei paesi del Sud del mondo. Il presente lavoro prende avvio dalla descrizione del contesto storico entro cui si inserisce il turismo di volontariato e la spiegazione di come questo sia nato per differenziarsi dal più tradizionale turismo di massa. Successivamente, vi è la messa in luce degli elementi caratteristici del fenomeno come il profilo demografico dei turisti volontari, le varie tipologie di enti che organizzano i progetti e reclutano i volontari, verrà in seguito sottolineato il rischio di mercificazione cui sono soggetti, nonché i fattori che hanno coadiuvato la promozione di questo turismo di nicchia e che hanno giocato un ruolo chiave nella costruzione dell'immaginario turistico. Verrà a tal fine trattato il rinomato lavoro umanitario di molte celebrità e la stretta relazione con il fenomeno del gap year. Inoltre, questa ricerca ha l'obiettivo di valutare le motivazioni dei turisti volontari che sebbene siano diversificate tra loro, oscillano principalmente tra motivazioni altruistiche ed egoistiche. L'ultimo capitolo presenta sia le tesi a favore del fenomeno sia la letteratura critica illustrante le insidie e i limiti del turismo di volontariato. In ultimo, questa tesi discute e suggerisce le raccomandazioni utili per sfruttare appieno gli effetti positivi di questo recente turismo di nicchia minimizzando contemporaneamente le conseguenze negative nei riguardi degli attori interessati ed in particolare dei presunti maggiori beneficiari: le comunità ospitanti nei paesi in via di sviluppo, al fine di evitare qualunque strascico neocoloniale e il perpetuare di ogni relazione di potere asimmetrico tra i soggetti coinvolti.
Volunteer Tourism: Un viaggio tra impegno sociale, cittadinanza cosmopolita e fuga dalla routine
SALOMONE, VALENTINA
2017/2018
Abstract
Il volunteer tourism o voluntourism vede come culla d'origine l'Inghilterra, ed è un fenomeno che ha richiamato crescente interesse accademico a partire dagli anni Ottanta, in quanto si è rivelato: "Una delle maggiori aree di crescita nel turismo contemporaneo". Il turismo di volontariato è una tipologia di turismo alternativo dove i turisti pagano per partecipare in progetti di sviluppo o orientati alla tutela dell'ambiente. Questa ricerca si propone di esaminare le differenti prospettive del fenomeno offerte dalla letteratura attuale, vagliando l'oggetto di studio attraverso le definizioni teoriche, le considerazioni etiche e la rilevanza pratica. Altro aspetto importante sarà comprenderne la sua autenticità come mezzo complementare agli aiuti allo sviluppo nei paesi del Sud del mondo. Il presente lavoro prende avvio dalla descrizione del contesto storico entro cui si inserisce il turismo di volontariato e la spiegazione di come questo sia nato per differenziarsi dal più tradizionale turismo di massa. Successivamente, vi è la messa in luce degli elementi caratteristici del fenomeno come il profilo demografico dei turisti volontari, le varie tipologie di enti che organizzano i progetti e reclutano i volontari, verrà in seguito sottolineato il rischio di mercificazione cui sono soggetti, nonché i fattori che hanno coadiuvato la promozione di questo turismo di nicchia e che hanno giocato un ruolo chiave nella costruzione dell'immaginario turistico. Verrà a tal fine trattato il rinomato lavoro umanitario di molte celebrità e la stretta relazione con il fenomeno del gap year. Inoltre, questa ricerca ha l'obiettivo di valutare le motivazioni dei turisti volontari che sebbene siano diversificate tra loro, oscillano principalmente tra motivazioni altruistiche ed egoistiche. L'ultimo capitolo presenta sia le tesi a favore del fenomeno sia la letteratura critica illustrante le insidie e i limiti del turismo di volontariato. In ultimo, questa tesi discute e suggerisce le raccomandazioni utili per sfruttare appieno gli effetti positivi di questo recente turismo di nicchia minimizzando contemporaneamente le conseguenze negative nei riguardi degli attori interessati ed in particolare dei presunti maggiori beneficiari: le comunità ospitanti nei paesi in via di sviluppo, al fine di evitare qualunque strascico neocoloniale e il perpetuare di ogni relazione di potere asimmetrico tra i soggetti coinvolti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/42352