Negli ultimi anni le migrazioni degli ungulati sono diminuite globalmente in risposta al prelievo eccessivo, all'incremento delle barriere antropiche e alla perdita di habitat, portando gli animali a deviare verso percorsi migratori non ottimali, spingendoli a movimenti migratori più nomadici e a un rischio maggiore di predazione. Tutti questi fattori, uniti a possibili scompensi a livello dell'orologio biologico,diminuzione della fitness e minore utilizzo delle risorse nelle soste migratorie, possono portare a un declino delle popolazioni. Sono stati analizzati tre casi studio (renne, antilocapre, antilopi kob e tiang) e sono state proposte possibili soluzioni.

Effetti indotti dal disturbo antropico sui percorsi migratori degli ungulati: analisi di casi studio e possibili soluzioni

BRUSCAINI, ANDREA
2018/2019

Abstract

Negli ultimi anni le migrazioni degli ungulati sono diminuite globalmente in risposta al prelievo eccessivo, all'incremento delle barriere antropiche e alla perdita di habitat, portando gli animali a deviare verso percorsi migratori non ottimali, spingendoli a movimenti migratori più nomadici e a un rischio maggiore di predazione. Tutti questi fattori, uniti a possibili scompensi a livello dell'orologio biologico,diminuzione della fitness e minore utilizzo delle risorse nelle soste migratorie, possono portare a un declino delle popolazioni. Sono stati analizzati tre casi studio (renne, antilocapre, antilopi kob e tiang) e sono state proposte possibili soluzioni.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/42252