L'azienda è stata per molto tempo considerata esclusivamente come un'organizzazione rivolta a conseguire un profitto attraverso la realizzazione di beni e servizi da offrire sul mercato. A partire dagli anni Trenta del Novecento ed in particolare modo negli ultimi quarant'anni, si è affermata l'idea che le scelte e le decisioni dell'azienda abbiano effetti e conseguenze non soltanto verso gli azionisti, ma anche verso una molteplicità di soggetti che non sono direttamente legati all'azienda stessa, come ad esempio dipendenti, fornitori, clienti, creditori, debitori, concorrenti, governi e comunità, ossia i cosiddetti stakeholder. Lo stakeholder di un'organizzazione è ogni gruppo o individuo che può influire, o essere influenzato, dal raggiungimento degli obiettivi dell'organizzazione. Negli Stati Uniti tra gli anni Trenta e Cinquanta iniziano a fiorire scuole di pensiero che attribuiscono ai manager obblighi sociali che vanno al di là della mera realizzazione di profitto legata alla produzione di beni o alla fornitura di servizi. Già in questo primo approccio si comincia ad intravedere un nuovo modo di concepire l'impresa, non più solo come un'organizzazione richiusa in se stessa e orientata esclusivamente al profitto, ma come un'entità capace di incidere, più o meno direttamente, su molteplici altri aspetti della realtà circostante e, in tale veste, responsabile del suo impatto su di essa. Inizialmente è solo il manager ad essere considerato titolare di tali obblighi ¿morali¿, nel giro di un ventennio tale titolarità si estende all'impresa stessa e pertanto fra gli anni Sessanta e Settanta si comincia a parlare di ¿Corporate Social Responsability¿. Facendo riferimento ad un caso pratico per il Gruppo Ferrero lo stakeholder più importante è il consumatore, ponendo particolare attenzione alla cura delle persone e del territorio. Per il Gruppo Ferrero il bilancio di responsabilità sociale ha sempre rivestito un'importanza primaria in quanto manifesta il rispetto verso le Persone e il Pianeta. L'approccio alla sostenibilità si fonda sulla strategia di responsabilità sociale d'impresa: ¿condividere valori per creare valore¿.
IL CASO FERRERO: CONDIVIDERE VALORI PER CREARE VALORE
DEMILLI, ENRICO
2018/2019
Abstract
L'azienda è stata per molto tempo considerata esclusivamente come un'organizzazione rivolta a conseguire un profitto attraverso la realizzazione di beni e servizi da offrire sul mercato. A partire dagli anni Trenta del Novecento ed in particolare modo negli ultimi quarant'anni, si è affermata l'idea che le scelte e le decisioni dell'azienda abbiano effetti e conseguenze non soltanto verso gli azionisti, ma anche verso una molteplicità di soggetti che non sono direttamente legati all'azienda stessa, come ad esempio dipendenti, fornitori, clienti, creditori, debitori, concorrenti, governi e comunità, ossia i cosiddetti stakeholder. Lo stakeholder di un'organizzazione è ogni gruppo o individuo che può influire, o essere influenzato, dal raggiungimento degli obiettivi dell'organizzazione. Negli Stati Uniti tra gli anni Trenta e Cinquanta iniziano a fiorire scuole di pensiero che attribuiscono ai manager obblighi sociali che vanno al di là della mera realizzazione di profitto legata alla produzione di beni o alla fornitura di servizi. Già in questo primo approccio si comincia ad intravedere un nuovo modo di concepire l'impresa, non più solo come un'organizzazione richiusa in se stessa e orientata esclusivamente al profitto, ma come un'entità capace di incidere, più o meno direttamente, su molteplici altri aspetti della realtà circostante e, in tale veste, responsabile del suo impatto su di essa. Inizialmente è solo il manager ad essere considerato titolare di tali obblighi ¿morali¿, nel giro di un ventennio tale titolarità si estende all'impresa stessa e pertanto fra gli anni Sessanta e Settanta si comincia a parlare di ¿Corporate Social Responsability¿. Facendo riferimento ad un caso pratico per il Gruppo Ferrero lo stakeholder più importante è il consumatore, ponendo particolare attenzione alla cura delle persone e del territorio. Per il Gruppo Ferrero il bilancio di responsabilità sociale ha sempre rivestito un'importanza primaria in quanto manifesta il rispetto verso le Persone e il Pianeta. L'approccio alla sostenibilità si fonda sulla strategia di responsabilità sociale d'impresa: ¿condividere valori per creare valore¿.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/42233