INTRODUCTION: Clinical trials are increasingly frequent, especially in the oncological field. The process leading to the approval of a new drug is particularly complex and durable. Experimentation is governed by a set of precise rules and must be based on well-defined ethical principles. Informed consent is an indispensable element without which adherence to a clinical trial would not be possible. Communication plays an important role and must be based on a trusting relationship between the assisted person and the research team, including an increasingly emerging figure: the Clinical Research Nurse. OBJECTIVES: To investigate the quality of information provided to the assisted person participating in a clinical trial and the knowledge learned before joining. To explore personal motivations related to participation in clinical trials. To identify the presence and role of the nurse in the research. MATERIALS AND METHODS: A quantitative-observational prospective and retrospective study was conducted from 16 May 2022 to 16 September 2022 at the Complex Oncology Structure - Day Hospital and clinics of the Hospital S. Croce and Carle of Cuneo. N=20 subjects were observed through the administration of a questionnaire, prepared by me, consisting of 30 questions. RESULTS: From the data collected through the questionnaires it emerged that informed consent is not always fully understood by the possible participants. The nurse plays an active and important role in the treatment stages but less in the initial ones. Participants decided to join a clinical trial for several reasons, including hope of healing and altruism. DISCUSSION AND CONCLUSIONS: The aim of the research team was to provide and make understood all the information through effective communication. The nurse should accompany the person throughout the clinical-care path of research becoming an indispensable figure, from the first meeting. KEYWORDS: Clinical trial, oncology, Clinical Research Nurse, motivation, awareness.
INTRODUZIONE: Le sperimentazioni cliniche sono sempre più frequenti, specialmente in ambito oncologico. Il processo che porta all’approvazione di un nuovo farmaco è particolarmente complesso e duraturo. La sperimentazione è disciplinata da una serie di regole precise e si deve fondare su principi etici ben definiti. Il consenso informato è un elemento indispensabile senza il quale l’adesione ad uno studio clinico non sarebbe possibile. La comunicazione assume un ruolo importante e si deve fondare su una relazione di fiducia tra la persona assistita e il team di ricerca, tra cui una figura sempre più emergente: l’infermiere di ricerca. OBIETTIVI: Indagare la qualità dell’informazione fornita alla persona assistita che partecipa a una sperimentazione clinica e le sue conoscenze apprese prima di aderire. Esplorare le motivazioni personali relative alla partecipazione a uno studio clinico. Identificare la presenza e il ruolo dell’infermiere nell’ambito della ricerca. STRUMENTI E METODI: È stato condotto uno studio quantitativo-osservazionale prospettico e retrospettivo dal 16 maggio 2022 al 16 settembre 2022 presso la Struttura Complessa Oncologia - Day Hospital e ambulatori dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo. Sono stati osservati N=20 soggetti attraverso la somministrazione di un questionario, elaborato dalla sottoscritta, composto da 30 domande. RISULTATI: Dai dati raccolti attraverso i questionari è emerso che il consenso informato non sempre viene compreso pienamente dai possibili partecipanti. L’infermiere veste un ruolo attivo e importante nelle fasi del trattamento ma meno in quelle iniziali. I partecipanti hanno deciso di aderire a uno studio clinico per diversi motivi, tra cui la speranza di guarire e l’altruismo. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: Obiettivo del team di ricerca è risultato quello di fornire e far comprendere tutte le informazioni attraverso una comunicazione efficace. L’infermiere dovrebbe accompagnare la persona in tutto il percorso clinico-assistenziale di ricerca diventando figura indispensabile, fin dal primo incontro. PAROLE CHIAVE: Sperimentazione clinica, oncologia, infermiere di ricerca, motivazioni, consapevolezza.
La persona assistita in oncologia e la sperimentazione clinica, una scelta di vita. Indagine quantitativa sulle motivazioni e sulla consapevolezza presso l’A.S.O. S.Croce e Carle di Cuneo
GIUBERGIA, CHIARA
2021/2022
Abstract
INTRODUZIONE: Le sperimentazioni cliniche sono sempre più frequenti, specialmente in ambito oncologico. Il processo che porta all’approvazione di un nuovo farmaco è particolarmente complesso e duraturo. La sperimentazione è disciplinata da una serie di regole precise e si deve fondare su principi etici ben definiti. Il consenso informato è un elemento indispensabile senza il quale l’adesione ad uno studio clinico non sarebbe possibile. La comunicazione assume un ruolo importante e si deve fondare su una relazione di fiducia tra la persona assistita e il team di ricerca, tra cui una figura sempre più emergente: l’infermiere di ricerca. OBIETTIVI: Indagare la qualità dell’informazione fornita alla persona assistita che partecipa a una sperimentazione clinica e le sue conoscenze apprese prima di aderire. Esplorare le motivazioni personali relative alla partecipazione a uno studio clinico. Identificare la presenza e il ruolo dell’infermiere nell’ambito della ricerca. STRUMENTI E METODI: È stato condotto uno studio quantitativo-osservazionale prospettico e retrospettivo dal 16 maggio 2022 al 16 settembre 2022 presso la Struttura Complessa Oncologia - Day Hospital e ambulatori dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo. Sono stati osservati N=20 soggetti attraverso la somministrazione di un questionario, elaborato dalla sottoscritta, composto da 30 domande. RISULTATI: Dai dati raccolti attraverso i questionari è emerso che il consenso informato non sempre viene compreso pienamente dai possibili partecipanti. L’infermiere veste un ruolo attivo e importante nelle fasi del trattamento ma meno in quelle iniziali. I partecipanti hanno deciso di aderire a uno studio clinico per diversi motivi, tra cui la speranza di guarire e l’altruismo. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: Obiettivo del team di ricerca è risultato quello di fornire e far comprendere tutte le informazioni attraverso una comunicazione efficace. L’infermiere dovrebbe accompagnare la persona in tutto il percorso clinico-assistenziale di ricerca diventando figura indispensabile, fin dal primo incontro. PAROLE CHIAVE: Sperimentazione clinica, oncologia, infermiere di ricerca, motivazioni, consapevolezza.File | Dimensione | Formato | |
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