Il tema principale di questa elaborato è la manipolazione del comportamento e della personalità animale ad opera dei parassiti. Il comportamento manipolato dell'ospite è un adattamento del parassita e in quanto tale è il risultato della selezione naturale che ha agito sul parassita, favorendo l'evoluzione di geni, il cui effetto, però, non è sul fenotipo del parassita, bensì sul fenotipo dell'ospite. Questo fenomeno è conosciuto come ¿la teoria del fenotipo esteso¿. L'azione manipolativa dell'ospite può avere tre funzioni principali: fornire protezione al parassita, trovare l'ambiente adatto per la sopravvivenza del parassita, aumentare la probabilità di trasmissione del parassita. Dopo aver indagato le basi co-evolutive che stanno alla base delle modificazioni comportamentali indotte dai parassiti ho analizzato la relazione esistente tra parassitismo e comportamento dell'ospite dando ampio spazio alla trattazione del caso studio del Leucochloridium paradoxumun. Si tratta di un trematode che invade i tentacoli di una chiocciola terrestre del genere Succinea modificandone l'aspetto ed il movimento in modo da imitare la larva di un insetto strisciante, aumentando così le probabilità di essere predato da un uccello insettivoro, suo ospite definitivo. Questo parassita, oltre a modificare il fenotipo dell'ospite, manipola anche il suo comportamento. Gli individui infetti da L. paradoxum agiscono diversamente dai loro simili apparentemente non infetti: l'alta mobilità combinata con le posizioni esposte e ben illuminate contribuiscono alla maggiore visibilità della chiocciola da parte degli ospiti definitivi (uccelli visivamente orientati), inoltre l'abitudine di stare sulla superficie superiore delle foglie e ad altezze elevate incrementa la loro accessibilità ai predatori. Ho quindi trattato i meccanismi della manipolazione, diretti e indiretti, soffermandomi sulla manipolazione farmacologica dove il parassita secerne delle sostanze che vanno a stimolare i neurotrasmettitori dell'ospite. Di seguito ho considerato l'azione del parassita sulla personalità dell'ospite, offrendo anche un set di definizioni utili a comprendere cosa si debba intendere per personalità animale e di metodi per la misurazione dei tratti della personalità. In base a quanto appreso dalla bibliografia esaminata i tratti della personalità animale più importanti per quanto concerne la manipolazione parassitaria sono risultati essere l'audacia e l'esplorazione (considerati ai fini del presente lavoro come un unico tratto poiché non sempre facilmente distinguibili), per cui ho valutato significativi diversi esempi fra cui quello di Toxoplasma gondii, e la socialità per cui ho riportato il caso di Glugea anomala.

La manipolazione della personalità animale ad opera del parassita

MARINO, GAIA
2018/2019

Abstract

Il tema principale di questa elaborato è la manipolazione del comportamento e della personalità animale ad opera dei parassiti. Il comportamento manipolato dell'ospite è un adattamento del parassita e in quanto tale è il risultato della selezione naturale che ha agito sul parassita, favorendo l'evoluzione di geni, il cui effetto, però, non è sul fenotipo del parassita, bensì sul fenotipo dell'ospite. Questo fenomeno è conosciuto come ¿la teoria del fenotipo esteso¿. L'azione manipolativa dell'ospite può avere tre funzioni principali: fornire protezione al parassita, trovare l'ambiente adatto per la sopravvivenza del parassita, aumentare la probabilità di trasmissione del parassita. Dopo aver indagato le basi co-evolutive che stanno alla base delle modificazioni comportamentali indotte dai parassiti ho analizzato la relazione esistente tra parassitismo e comportamento dell'ospite dando ampio spazio alla trattazione del caso studio del Leucochloridium paradoxumun. Si tratta di un trematode che invade i tentacoli di una chiocciola terrestre del genere Succinea modificandone l'aspetto ed il movimento in modo da imitare la larva di un insetto strisciante, aumentando così le probabilità di essere predato da un uccello insettivoro, suo ospite definitivo. Questo parassita, oltre a modificare il fenotipo dell'ospite, manipola anche il suo comportamento. Gli individui infetti da L. paradoxum agiscono diversamente dai loro simili apparentemente non infetti: l'alta mobilità combinata con le posizioni esposte e ben illuminate contribuiscono alla maggiore visibilità della chiocciola da parte degli ospiti definitivi (uccelli visivamente orientati), inoltre l'abitudine di stare sulla superficie superiore delle foglie e ad altezze elevate incrementa la loro accessibilità ai predatori. Ho quindi trattato i meccanismi della manipolazione, diretti e indiretti, soffermandomi sulla manipolazione farmacologica dove il parassita secerne delle sostanze che vanno a stimolare i neurotrasmettitori dell'ospite. Di seguito ho considerato l'azione del parassita sulla personalità dell'ospite, offrendo anche un set di definizioni utili a comprendere cosa si debba intendere per personalità animale e di metodi per la misurazione dei tratti della personalità. In base a quanto appreso dalla bibliografia esaminata i tratti della personalità animale più importanti per quanto concerne la manipolazione parassitaria sono risultati essere l'audacia e l'esplorazione (considerati ai fini del presente lavoro come un unico tratto poiché non sempre facilmente distinguibili), per cui ho valutato significativi diversi esempi fra cui quello di Toxoplasma gondii, e la socialità per cui ho riportato il caso di Glugea anomala.
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