This thesis explores the role of sports, particularly alpine skiing, as a tool for the inclusion of people with disabilities. The thesis is divided into three chapters. The first chapter provides a historical and legal overview of the evolution of the rights of people with disabilities, highlighting the importance of the World Health Organization’s International Classification of Functioning, Disability, and Health (ICF), which considers disability in relation to environmental and social factors. Additionally, the United Nations Convention on the Rights of Persons with Disabilities is examined, emphasizing the shift from viewing disability as an individual limitation to considering it a health condition influenced by the social context. The second chapter focuses on sports as a vehicle for social inclusion. Beginning with a definition of inclusion, the psychological, physical, and social benefits of sports for people with disabilities are analyzed. The importance of initiatives such as Special Olympics and the Paralympic movement is discussed, with particular attention to the barriers that still exist, such as the lack of accessible infrastructure and the need to raise awareness among institutions and society about the significance of inclusion. Furthermore, it is noted that sports, through the interaction between athletes with and without disabilities, can help break down prejudices and stereotypes, promoting greater empathy and social cohesion. The third chapter specifically focuses on alpine skiing, analyzing how this sport has been adapted for people with disabilities through the use of specialized equipment such as monoski and biski. The psychological benefits of skiing, such as increased self-esteem and resilience, are explored. The "DiscesaLiberi" program, which provides infrastructure and qualified instructors to make skiing accessible and safe, is discussed. Other programs, such as handiski in Valmeinier, are also presented as examples of initiatives that promote inclusion in the sporting context. In conclusion, the thesis emphasizes that sports, particularly alpine skiing, represent a powerful tool for promoting the inclusion of people with disabilities, offering not only physical and mental benefits but also social ones, fostering a more inclusive and respectful society

Questa tesi esplora il ruolo dello sport, in particolare dello sci alpino, come strumento di inclusione per le persone con disabilità. L’elaborato si articola in tre capitoli. Il primo capitolo fornisce una panoramica storica e normativa sull’evoluzione dei diritti delle persone con disabilità, sottolineando l’importanza della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF) dell'OMS, che considera la disabilità in relazione all’ambiente e ai fattori sociali. Inoltre, viene esaminata la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, evidenziando il passaggio dalla disabilità come limite individuale a una condizione di salute legata al contesto sociale. Il secondo capitolo si focalizza sullo sport come veicolo di inclusione sociale. Partendo dalla definizione di inclusione, vengono analizzati i benefici psicologici, fisici e sociali dello sport per le persone con disabilità. Viene discussa l’importanza di iniziative come lo Special Olympics e il movimento paralimpico, con particolare attenzione alle barriere ancora presenti, come la mancanza di infrastrutture accessibili e la necessità di sensibilizzare le istituzioni e la società sull’importanza dell’inclusione. Si osserva inoltre che lo sport, attraverso l’interazione tra atleti con e senza disabilità, può aiutare a dissolvere pregiudizi e stereotipi, promuovendo una maggiore empatia e coesione sociale. Il terzo capitolo si concentra specificamente sullo sci alpino, analizzando come questa disciplina sia stata adattata per persone con disabilità, grazie all'uso di attrezzature specializzate come monosci e bisci. Si esplorano i benefici psicologici derivanti dalla pratica dello sci, come l’aumento dell’autostima e della resilienza. Viene discusso il programma "DiscesaLiberi", che fornisce infrastrutture e istruttori qualificati, rendendo lo sci accessibile e sicuro. Altri programmi, come l'handiski a Valmeinier, sono esempi di iniziative che promuovono l'inclusione nel contesto sportivo. In conclusione, la tesi sottolinea che lo sport, in particolare lo sci alpino, rappresenta un potente strumento per promuovere l’inclusione delle persone con disabilità, offrendo non solo benefici fisici e mentali, ma anche sociali, favorendo una società più inclusiva e rispettosa delle diversità.

Promuovere l'inclusione attraverso lo Sport

ARDUINO, CHIARA
2023/2024

Abstract

Questa tesi esplora il ruolo dello sport, in particolare dello sci alpino, come strumento di inclusione per le persone con disabilità. L’elaborato si articola in tre capitoli. Il primo capitolo fornisce una panoramica storica e normativa sull’evoluzione dei diritti delle persone con disabilità, sottolineando l’importanza della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF) dell'OMS, che considera la disabilità in relazione all’ambiente e ai fattori sociali. Inoltre, viene esaminata la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, evidenziando il passaggio dalla disabilità come limite individuale a una condizione di salute legata al contesto sociale. Il secondo capitolo si focalizza sullo sport come veicolo di inclusione sociale. Partendo dalla definizione di inclusione, vengono analizzati i benefici psicologici, fisici e sociali dello sport per le persone con disabilità. Viene discussa l’importanza di iniziative come lo Special Olympics e il movimento paralimpico, con particolare attenzione alle barriere ancora presenti, come la mancanza di infrastrutture accessibili e la necessità di sensibilizzare le istituzioni e la società sull’importanza dell’inclusione. Si osserva inoltre che lo sport, attraverso l’interazione tra atleti con e senza disabilità, può aiutare a dissolvere pregiudizi e stereotipi, promuovendo una maggiore empatia e coesione sociale. Il terzo capitolo si concentra specificamente sullo sci alpino, analizzando come questa disciplina sia stata adattata per persone con disabilità, grazie all'uso di attrezzature specializzate come monosci e bisci. Si esplorano i benefici psicologici derivanti dalla pratica dello sci, come l’aumento dell’autostima e della resilienza. Viene discusso il programma "DiscesaLiberi", che fornisce infrastrutture e istruttori qualificati, rendendo lo sci accessibile e sicuro. Altri programmi, come l'handiski a Valmeinier, sono esempi di iniziative che promuovono l'inclusione nel contesto sportivo. In conclusione, la tesi sottolinea che lo sport, in particolare lo sci alpino, rappresenta un potente strumento per promuovere l’inclusione delle persone con disabilità, offrendo non solo benefici fisici e mentali, ma anche sociali, favorendo una società più inclusiva e rispettosa delle diversità.
Promoting inclusione through Sport
This thesis explores the role of sports, particularly alpine skiing, as a tool for the inclusion of people with disabilities. The thesis is divided into three chapters. The first chapter provides a historical and legal overview of the evolution of the rights of people with disabilities, highlighting the importance of the World Health Organization’s International Classification of Functioning, Disability, and Health (ICF), which considers disability in relation to environmental and social factors. Additionally, the United Nations Convention on the Rights of Persons with Disabilities is examined, emphasizing the shift from viewing disability as an individual limitation to considering it a health condition influenced by the social context. The second chapter focuses on sports as a vehicle for social inclusion. Beginning with a definition of inclusion, the psychological, physical, and social benefits of sports for people with disabilities are analyzed. The importance of initiatives such as Special Olympics and the Paralympic movement is discussed, with particular attention to the barriers that still exist, such as the lack of accessible infrastructure and the need to raise awareness among institutions and society about the significance of inclusion. Furthermore, it is noted that sports, through the interaction between athletes with and without disabilities, can help break down prejudices and stereotypes, promoting greater empathy and social cohesion. The third chapter specifically focuses on alpine skiing, analyzing how this sport has been adapted for people with disabilities through the use of specialized equipment such as monoski and biski. The psychological benefits of skiing, such as increased self-esteem and resilience, are explored. The "DiscesaLiberi" program, which provides infrastructure and qualified instructors to make skiing accessible and safe, is discussed. Other programs, such as handiski in Valmeinier, are also presented as examples of initiatives that promote inclusion in the sporting context. In conclusion, the thesis emphasizes that sports, particularly alpine skiing, represent a powerful tool for promoting the inclusion of people with disabilities, offering not only physical and mental benefits but also social ones, fostering a more inclusive and respectful society
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/4218