Study design: cross sectional study Objective: investigate the prevalence of pain and the incidence of injuries by comparing the two districts most affected by injuries in the sport of water polo: the shoulder and the hip/pubis. Background: water polo is a sport little studied in literature. It is a unique sport that arises from the fusion of sports belonging to different categories: overhead shooting, wrestling, floating obtained through the eggbeater kick. We are aware of the wear that an overhead gesture at high speed can cause in an athlete, while the eggbeater kick which is a unique movement of the sport composed of alternating hip extensions and push-ups associated with circling has not been studied to enough. Methods: a self-reported questionnaire distributed electronically was submitted. The sample is made up of 37 subjects between the ages of 14 and 32 belonging to the same water polo club. The sports club from which the sample was extrapolated is at the top of water polo in Piedmont, ensuring seriousness and dedication in training to the survey. The weekly average of training within the club is five training sessions per week. The questionnaire is divided into three parts: the first part of personal data and data regarding the sporting activity of the sample (years of play, top league), the second part focuses on the prevalence of pain inside and outside training also researching the onset of pain while the third part investigated the incidence of injuries and recovery time. Results: the results obtained have shown that injuries affecting the hip and pubic area are not uncommon in the sport of water polo. As regards shoulder pain the prevalence calculated is 27%, while for the hip / pubis it was 35%. In total, the prevalence of pain during training, summing the results of the two districts, indicated that 49% of the sample had pain during training, while the total prevalence of pain outside of training, adding the results of the two districts, indicated that 37.8% of the sample in non-sporting situations presents pain in one of these two districts or in both. Comparing the results obtained from the sample it can be observed that the hip and pubis are more affected by pain in training (35%) and on average cause more pain (5.1 / 10) compared to the shoulder (27%, 4, 1/10). As for pain outside of training, the prevalence in the two districts is equal, but just under half of the subjects who reported the onset outside of sporting activities indicated both districts (6 out of 14). Finally, by looking for injuries or pains limiting sporting activity in the history of the subjects, it emerges that the shoulder is the district that most led to a stop from sporting activity with an incidence of 8 subjects (3 indicated both districts) in contrast with the 5 who indicated the shoulder (3 indicated both districts). Conclusion: the results show that water polo is a degrading sport, not only because of the repeated high-speed overhead shots that have already been extensively studied in the literature, but also because of the floating phase performed via the eggbeater kick which corresponds to about 50% of the game. Ultimately it has been seen that the shoulder is a district more affected to serious injuries and that more often has led to a stop from sporting activity, while the hip more often causes pain, especially during training, but causes fewer injuries.
Disegno dello studio: studio osservazionale trasversale Obiettivi: indagare la prevalenza di dolore e l’incidenza di infortuni confrontando i due distretti maggiormente colpiti da infortuni nello sport della pallanuoto: la spalla e l’alca/pube. Background: la pallanuoto è uno sport poco studiato in letteratura. È una disciplina unica che nasce dalla fusione di sport appartenenti a categorie diverse: è presente il tiro overhead, la lotta, il galleggiamento ottenuto tramite l’eggbeater kick. Si è a conoscenza dell’usura che un gesto overhead ad alta velocità può causare in un atleta, mentre l’eggbeater kick, che è un movimento unico di questo sport composto da estensioni e flessioni di anca alternate associate a delle circonduzioni, non è stato studiato a sufficienza. Materiali e metodi: è stato sottoposto un questionario auto-compilativo distribuito per via telematica. Il campione è composto da 37 soggetti di età compresa tra i 14 e i 32 anni appartenenti alla stessa società di pallanuoto. La società sportiva da cui è stato estrapolato il campione è ai vertici della pallanuoto in Piemonte, assicurando allo studio serietà e dedizione nell’allenamento. Il questionario è suddiviso in tre parti: la prima parte di dati anagrafici e dati riguardo l’attività sportiva del campione, la seconda parte verte sulla prevalenza del dolore all’interno e al di fuori dell’allenamento ricercando anche l’insorgenza del dolore mentre la terza parte ha indagato l’incidenza degli infortuni e il tempo di recupero. Risultati: i risultati ottenuti hanno dimostrato come gli infortuni che interessano il distretto dell’anca e del pube non siano rari nello sport della pallanuoto. Per quanto riguarda il dolore alla spalla la prevalenza calcolata è del 27%, mentre per quanto riguarda l’anca/pube è stata del 35%. In totale la prevalenza del dolore durante l’allenamento, sommando i risultati dei due distretti, ha indicato che il 49% del campione presenta dolore durante l’allenamento, mentre il totale della prevalenza del dolore fuori dall’allenamento, sommando i risultati dei due distretti, ha indicato che il 37,8% del campione in situazioni extra-sportive presenta dolore in uno di questi due distretti o in entrambi. Confrontando i risultati ottenuti dal campione si può osservare che l’anca e il pube sono più colpiti da dolore in allenamento (35%) e di media causano più dolore (5,1/10) in confronto alla spalla (27% - 4,1/10). Per quanto riguarda il dolore al di fuori dell’allenamento la prevalenza nei due distretti si eguaglia ma è da segnalare che poco meno della metà dei soggetti che hanno riferito l’insorgenza di dolore al di fuori delle attività sportive ha indicato entrambi i distretti (6 su 14). Infine, andando a ricercare infortuni o dolori limitanti l’attività sportiva nella storia dei soggetti emerge che la spalla è il distretto che più ha portato a uno stop dall’attività sportiva con un’incidenza di 8 soggetti (3 hanno indicato entrambi i distretti) in contrapposizione con i 5 che hanno indicato la spalla (3 hanno indicato entrambi i distretti). Conclusioni: dai risultati ottenuti si evince che la pallanuoto è uno sport degradante, non solo a causa dei ripetuti lanci overhead ad alta velocità che sono già stati abbondantemente studiati in letteratura, ma anche a causa della fase di galleggiamento eseguita tramite l’eggbeater kick che viene utilizzato per circa il 50% del tempo effettivo della partita. In definitiva si è visto che la spalla è un distretto più soggetto a infortuni gravi e che più spesso ha portato a uno stop dall’attività sportiva, mentre l’anca causa più spesso dolore, soprattutto durante l’allenamento, ma causa meno infortuni.
Indagine sulla prevalenza della pubalgia e dei disturbi di anca a confronto con i disturbi di spalla in una popolazione di pallanuotisti: uno studio osservazionale trasversale
PASSARELLA, ALBERTO
2021/2022
Abstract
Disegno dello studio: studio osservazionale trasversale Obiettivi: indagare la prevalenza di dolore e l’incidenza di infortuni confrontando i due distretti maggiormente colpiti da infortuni nello sport della pallanuoto: la spalla e l’alca/pube. Background: la pallanuoto è uno sport poco studiato in letteratura. È una disciplina unica che nasce dalla fusione di sport appartenenti a categorie diverse: è presente il tiro overhead, la lotta, il galleggiamento ottenuto tramite l’eggbeater kick. Si è a conoscenza dell’usura che un gesto overhead ad alta velocità può causare in un atleta, mentre l’eggbeater kick, che è un movimento unico di questo sport composto da estensioni e flessioni di anca alternate associate a delle circonduzioni, non è stato studiato a sufficienza. Materiali e metodi: è stato sottoposto un questionario auto-compilativo distribuito per via telematica. Il campione è composto da 37 soggetti di età compresa tra i 14 e i 32 anni appartenenti alla stessa società di pallanuoto. La società sportiva da cui è stato estrapolato il campione è ai vertici della pallanuoto in Piemonte, assicurando allo studio serietà e dedizione nell’allenamento. Il questionario è suddiviso in tre parti: la prima parte di dati anagrafici e dati riguardo l’attività sportiva del campione, la seconda parte verte sulla prevalenza del dolore all’interno e al di fuori dell’allenamento ricercando anche l’insorgenza del dolore mentre la terza parte ha indagato l’incidenza degli infortuni e il tempo di recupero. Risultati: i risultati ottenuti hanno dimostrato come gli infortuni che interessano il distretto dell’anca e del pube non siano rari nello sport della pallanuoto. Per quanto riguarda il dolore alla spalla la prevalenza calcolata è del 27%, mentre per quanto riguarda l’anca/pube è stata del 35%. In totale la prevalenza del dolore durante l’allenamento, sommando i risultati dei due distretti, ha indicato che il 49% del campione presenta dolore durante l’allenamento, mentre il totale della prevalenza del dolore fuori dall’allenamento, sommando i risultati dei due distretti, ha indicato che il 37,8% del campione in situazioni extra-sportive presenta dolore in uno di questi due distretti o in entrambi. Confrontando i risultati ottenuti dal campione si può osservare che l’anca e il pube sono più colpiti da dolore in allenamento (35%) e di media causano più dolore (5,1/10) in confronto alla spalla (27% - 4,1/10). Per quanto riguarda il dolore al di fuori dell’allenamento la prevalenza nei due distretti si eguaglia ma è da segnalare che poco meno della metà dei soggetti che hanno riferito l’insorgenza di dolore al di fuori delle attività sportive ha indicato entrambi i distretti (6 su 14). Infine, andando a ricercare infortuni o dolori limitanti l’attività sportiva nella storia dei soggetti emerge che la spalla è il distretto che più ha portato a uno stop dall’attività sportiva con un’incidenza di 8 soggetti (3 hanno indicato entrambi i distretti) in contrapposizione con i 5 che hanno indicato la spalla (3 hanno indicato entrambi i distretti). Conclusioni: dai risultati ottenuti si evince che la pallanuoto è uno sport degradante, non solo a causa dei ripetuti lanci overhead ad alta velocità che sono già stati abbondantemente studiati in letteratura, ma anche a causa della fase di galleggiamento eseguita tramite l’eggbeater kick che viene utilizzato per circa il 50% del tempo effettivo della partita. In definitiva si è visto che la spalla è un distretto più soggetto a infortuni gravi e che più spesso ha portato a uno stop dall’attività sportiva, mentre l’anca causa più spesso dolore, soprattutto durante l’allenamento, ma causa meno infortuni.File | Dimensione | Formato | |
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