Dopo decenni di instabilità politica ed economica, la popolazione dell'Ecuador ha cominciato a manifestare contro le conseguenze nefaste delle politiche neoliberali e la corruzione ormai dilagante tra le istituzioni, rivendicando una più equa redistribuzione delle risorse e un ruolo più attivo dello Stato nella tutela dei cittadini. Tali richieste sono state accolte dal movimento Alianza País che ha portato avanti un progetto rivoluzionario denominato revolución ciudadana, che aveva l'obiettivo di riconsegnare la sovranità in mano ai cittadini e raggiungere un'effettiva indipendenza del paese dalle ingerenze straniere. La figura carismatica che ha spazzato via l'opposizione e i partiti tradizionali, affermandosi come leader antisistema è stata quella di Rafael Correa, fondatore del movimento Alianza País Questo progetto rivoluzionario si è concretizzato nella nuova Costituzione ecuadoriana approvata con un referendum popolare nel 2008. Essa ha posto le basi per una nuova forma di convivenza cittadina ispirata interamente a valori propri della tradizione culturale indigena, nel tentativo di recuperare l'identità di un territorio per secoli dominato economicamente e culturalmente dalle potenze coloniali e proporre un modello di sviluppo alternativo a quello egemone. Tale visione del mondo è stata riassunta con la locuzione buen vivir che si fa espressione di una vita armoniosa in equilibrio con la comunità e con la natura, in cui gli elementi che compongono il tutto risultano interconnessi e interdipendenti. Il presente elaborato si pone dunque l'obiettivo di analizzare il concetto di buen vivir, a partire dal suo contesto di origine e dalla visione del mondo di cui si fa espressione, per poi descrivere come esso sia stato declinato nella nuova Costituzione dell'Ecuador. Infine verrà esaminato l'ambito di attuazione del progetto costituzionale che non manca di difficoltà e contraddizioni legate al carattere fortemente autoritario e personalista della conduzione del governo da parte del Presidente Rafael Correa, che ha minato il funzionamento del sistema di pesi e contrappesi fondamentale al funzionamento democratico delle istituzioni e alla realizzazione del patto costituzionale.
Il buen vivir nella Costituzione dell'Ecuador. Spunti di diritto comparato
CHICCO, SILVIA
2017/2018
Abstract
Dopo decenni di instabilità politica ed economica, la popolazione dell'Ecuador ha cominciato a manifestare contro le conseguenze nefaste delle politiche neoliberali e la corruzione ormai dilagante tra le istituzioni, rivendicando una più equa redistribuzione delle risorse e un ruolo più attivo dello Stato nella tutela dei cittadini. Tali richieste sono state accolte dal movimento Alianza País che ha portato avanti un progetto rivoluzionario denominato revolución ciudadana, che aveva l'obiettivo di riconsegnare la sovranità in mano ai cittadini e raggiungere un'effettiva indipendenza del paese dalle ingerenze straniere. La figura carismatica che ha spazzato via l'opposizione e i partiti tradizionali, affermandosi come leader antisistema è stata quella di Rafael Correa, fondatore del movimento Alianza País Questo progetto rivoluzionario si è concretizzato nella nuova Costituzione ecuadoriana approvata con un referendum popolare nel 2008. Essa ha posto le basi per una nuova forma di convivenza cittadina ispirata interamente a valori propri della tradizione culturale indigena, nel tentativo di recuperare l'identità di un territorio per secoli dominato economicamente e culturalmente dalle potenze coloniali e proporre un modello di sviluppo alternativo a quello egemone. Tale visione del mondo è stata riassunta con la locuzione buen vivir che si fa espressione di una vita armoniosa in equilibrio con la comunità e con la natura, in cui gli elementi che compongono il tutto risultano interconnessi e interdipendenti. Il presente elaborato si pone dunque l'obiettivo di analizzare il concetto di buen vivir, a partire dal suo contesto di origine e dalla visione del mondo di cui si fa espressione, per poi descrivere come esso sia stato declinato nella nuova Costituzione dell'Ecuador. Infine verrà esaminato l'ambito di attuazione del progetto costituzionale che non manca di difficoltà e contraddizioni legate al carattere fortemente autoritario e personalista della conduzione del governo da parte del Presidente Rafael Correa, che ha minato il funzionamento del sistema di pesi e contrappesi fondamentale al funzionamento democratico delle istituzioni e alla realizzazione del patto costituzionale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
814886_tesisc.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
814.57 kB
Formato
Adobe PDF
|
814.57 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/42073