Tarantismo: riti, possessione, musica nelle terre del Salento.

L'obiettivo della tesi è di indagare il fenomeno del tarantismo come rituale di possessione che si sviluppa attraverso l'utilizzo della musica e, di conseguenza, della danza. Ho voluto iniziare questo percorso introducendo in linea generale i caratteri del tarantismo, passando attraverso la descrizione degli elementi essenziali su cui si fonda questo rituale, per poi addentrarmi in aspetti più specifici che lo caratterizzano. Nel primo capitolo ho voluto approfondire il tema del tarantismo in sé, partendo dalla sua storia, dal forte interesse che ha suscitato in vari ricercatori e da come questi abbiano studiato, vissuto e, successivamente, portato a conoscenza di molti, un fenomeno che ha avuto una risposta sorprendentemente positiva da parte di coloro che se ne sono interessati. In seguito, ho approfondito il rituale del tarantismo descrivendo il luogo in cui viene svolto, gli oggetti e i colori che lo caratterizzano, i personaggi che sono coinvolti e i loro ruoli, i sintomi provocati dal morso della taranta e la terapia che richiede il rito per esorcizzare la tarantata. Nel secondo capitolo ho approfondito il tema della musica e della danza introducendo ed esaminando il fenomeno della trance e la sua importanza all'interno del rituale di possessione. Sono passata, poi, a delineare le diverse fasi della danza, i vari strumenti che, a seconda dei casi, delle ricerche e dei diversi periodi, si utilizzavano e ho anche presentato la pizzica. Un ballo nato grazie a questo fenomeno ma che col tempo ha subito delle modifiche diramandosi in danze diverse in base alle situazioni e allontanandosi dalla semplice denominazione di ballo per esorcizzare i tarantati, diventando una vera e propria ballata tipica salentina. Infine, nel terzo capitolo, ho deciso di analizzare la musicoterapia e il suo utilizzo nel tarantismo, partendo da dei cenni storici di com'è nata e di come, col tempo e grazie ai diversi studi, ha sviluppato le varie tecniche per intervenire in situazioni in cui le persone manifestano dolore. Ho cercato di dare una definizione di musicoterapia spiegando brevemente di cosa si tratta, come funziona e quali sono gli strumenti da essa utilizzati per poi approfondire le sue differenze rispetto alla trance, in modo tale da spiegare come i due fenomeni siano legati al tarantismo. Ho, in seguito, osservato l'intervento della musicoterapia come rimedio al morso del ragno, il suo utilizzo e la sua accettazione da parte della maggioranza dei pizzicati (ovviamente con qualche eccezione), terminando con la spiegazione delle caratteristiche essenziali per cui un'esecuzione musicale si potesse considerare 'una cura'. Concludendo ho voluto mostrare, facendo riferimento a ciò che viene sostenuto da Ernesto De Martino e Gilbert Rouget, il significato profondo del tarantismo che rimanda ai rituali di possessione.