Infermieri e continuità assistenziale: progettazione di un percorso di follow up educazionale rivolto a persone assistite in terapia con chemioterapici orali

Introduction: The use of oral chemotherapy is increasing widely and requires some precautions in its intake. From this arises the need to structure a project of educational follow-up that involves the creation of usable tools, in order to ensure adequate care. The context analyzed is the oncological Day Hospital at the AO s. Croce and Carle. Sources and methods: A bibliographical research was carried out in order to recognize the existence of any current progect. Several databases (pubmed and Cinahl) and the websites of some institutions and associations were consulted. In order to properly understand the organization of Oncological DH, an observational internship period of one week was carried out. Then, 17 questionnaires were dispensed to patients treated with Capecitabina; the distribution period was, as agreed, from 21 June 2022 to 26 July 2022. Lastly, an oncologist, a hospital pharmacist and a nurse were interviewed about the same topic. Results and analysis: The results of the questionnaire show that 94% of the sample understood how to store the drug, the 71% of the people can recognize adverse effects and the 41% of patients do not know how to behave in case of omission of taking the drug and 29% have some concerns about it. It has been also pointed out that only half of patients are aware of which substances should be avoided and the 53% did not receive any information brochure. The 65% reported that, if necessary, they call DH. The interviews confirmed the data from the questionnaires, in particular the frequency of the calls to the clinic. The latter are related, in particular, to side effects and their treatment. Finally, the need of psychological support shown by the patients is underlined. Discussion: Three educational tools are proposed. First of all, the design of a telephone nursing triage algorithm, aimed at early detection of possible toxicity; it is associated with the creation of a support contact for patients at specific times. Secondly, the organization of periodic multidisciplinary educational meetings, the contents of which will also be available from home through a video tutorial, published on the hospital website. Finally, the need to implement the distribution of information brochures (available on Rete Oncologica Piemontese site) was recognised. Keys words: Oral Chemotherapy - Therapeutic Education - Educational tools

Introduzione: I chemioterapici orali sono farmaci sempre più ampiamente utilizzati e richiedenti determinate accortezze nella loro assunzione. Da ciò nasce la necessità di strutturare un progetto di follow up educazionale che preveda la creazione di strumenti adottabili, al fine di garantire un’adeguata presa in cura. Il contesto di riferimento analizzato è quello del Day Hospital Oncologico presso l’AO s. Croce e Carle. Materiali e metodi: È stata effettuata una ricerca bibliografica che ha previsto la consultazione di Banche Dati (PubMed e Cinahl), libri di testo e siti di alcune istituzioni e associazioni, in merito a strumenti e modalità educative già in essere riguardo la chemioterapia orale. Al fine di comprendere adeguatamente il contesto organizzativo del DH Oncologico, è stato svolto un periodo di tirocinio osservativo della durata di una settimana. In seguito sono stati somministrati, dal 21 giugno 2022 al 26 luglio 2022, 17 questionari a pazienti in trattamento con Capecitabina. I medesimi quesiti sono stati posti in forma di intervista a tre professionisti sanitari, ossia un Medico Oncologo, un Farmacista Ospedaliero ed un Infermiere. Risultati e Analisi: Tra i risultati del questionario emerge che il 94% del campione ha compreso le modalità di conservazione del farmaco. Il 71% dichiara di poter riconoscere gli effetti collaterali della Capecitabina, mentre il 41% dei pazienti ammette di non sapere come comportarsi in caso di dimenticanza di assunzione di una compressa ed il 29% ha qualche perplessità in merito. Viene inoltre evidenziato che solamente la metà dei pazienti è a conoscenza di quali alimenti/sostanze debbano essere evitati e il 53% non ha ricevuto opuscoli informativi. Nel 65% dei casi, se necessario, si rivolgono telefonicamente al DH Oncologico; i tre professionisti intervistati confermano i dati emersi dai questionari, in particolare il ricorso frequente a chiamate telefoniche. Queste ultime sono relative, in particolar modo, agli effetti collaterali ed al loro trattamento. Viene, infine, sottolineata la necessità di supporto e sostegno psicologico manifestata dagli assistiti. Discussione: Vengono proposti tre strumenti educativi. Il primo riguardante la progettazione di un algoritmo di triage telefonico infermieristico, finalizzato al riconoscimento precoce di eventuali tossicità; ad esso viene associata la creazione di un contatto di supporto al quale i pazienti possano rivolgersi in specifiche fasce orarie giornaliere. Il secondo riguarda la strutturazione di incontri periodici multidisciplinari di carattere educativo, i cui contenuti saranno consultabili anche dal proprio domicilio tramite un video-tutorial, disponibile sul sito internet aziendale. In ultimo, si è riconosciuta la necessità di implementare la distribuzione di opuscoli informativi già in uso della Rete Oncologica Piemontese. Parole chiave: Chemioterapia Orale - Educazione Terapeutica - Strumenti educativi