La contrazione delle lunghezze prevista dalla Relatività Speciale è un fenomeno reale, ma non è direttamente visibile in generale: la finitezza della velocità della luce implica che la fotografia ideale di un oggetto mostri insieme punti dai quali la luce è partita a tempi diversi.É trattata perciò, da un punto di vista geometrico, l'apparenza di corpi in moto relativistico per alcuni casi notevoli: segmenti paralleli o perpendicolari alla direzione del moto e sfere. Per finire, si trattano le relazioni che intercorrono tra caratteristiche (lunghezza d'onda, luminosità) della luce proveniente dall'oggetto nei due casi di un esservatore solidale con esso e di un osservatore in moto relativistico rispetto all'oggetto.

Caratteristiche apparenti di corpi in moto relativistico.

DAVIT, LUCA
2018/2019

Abstract

La contrazione delle lunghezze prevista dalla Relatività Speciale è un fenomeno reale, ma non è direttamente visibile in generale: la finitezza della velocità della luce implica che la fotografia ideale di un oggetto mostri insieme punti dai quali la luce è partita a tempi diversi.É trattata perciò, da un punto di vista geometrico, l'apparenza di corpi in moto relativistico per alcuni casi notevoli: segmenti paralleli o perpendicolari alla direzione del moto e sfere. Per finire, si trattano le relazioni che intercorrono tra caratteristiche (lunghezza d'onda, luminosità) della luce proveniente dall'oggetto nei due casi di un esservatore solidale con esso e di un osservatore in moto relativistico rispetto all'oggetto.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
798291_luca_davit_tesi.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 756.84 kB
Formato Adobe PDF
756.84 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/41873