Psychiatry and criminality are a widespread phenomena constitute social problems of international importance as both can express themselves through violence. Therefore, several empirical studies have investigated by means of evaluation tools offenders' crime rate among those with psychiatric disorders in order to understand if a real correlation does exist. This research therefore aims to evaluate the probability recurrence risk in the criminal population with mental illnesses, highlighting the strength as well as the link between psychopathology and criminality. The research methodology provides tools aimed at assessing the risk of static and dynamic recurrence. The first chapter aims to analyze legal and psychopathological context of recidivist criminals and the theorical reference models for the evaluation and treatment of risk. The second and third chapter aim to describe the tools used for risk assessment, such as the Risk Matrix 2000 (RM-2000) and the evaluation of the deviance index. Finally, the last chapter represents the fulcrum of the study which provides the results of the research carried out emphasizing the results related to recurrence risk levels of the sample examined and the characteristics of subjects who are most at risk. Furthermore, considering the important impact of the risky behavior of the subjects examined, it is a key to demonstrate the correlation between drugs and alcohol, and recurrence risk. In conclusion, the research compared the level of dynamic risk and the most deviant psychological aspect of subjects examined. The purpose of this work is therefore to understand the real levels of risk present in the subjects living in psychiatric communities, the difference in risk compared to that of the general criminal population and the analysis of psychological and environmental factors, obtaining a statistically valid value.
La psichiatria e la criminalità sono fenomeni diffusi tanto da costituire problemi sociali di rilievo internazionale in quanto entrambi possono esprimersi attraverso la violenza. Pertanto, diversi studi empirici si sono occupati di indagare tramite strumenti di valutazione la prevalenza di autori di reato tra i soggetti aventi disturbi psichiatrici col fine di comprendere l'esistenza di una reale correlazione. Tale lavoro di ricerca si prefigge quindi di valutare la probabilità di rischio di recidiva della popolazione criminale avente patologie mentali mettendo in risalto la forza del legame tra psicopatologia e criminalità. La metodologia della ricerca prevede la somministrazione di strumenti mirati a valutare il rischio di recidiva statico e dinamico. Il primo capitolo si propone di analizzare il contesto giuridico e psicopatologico del criminale recidivo e i modelli teorici di riferimento per la valutazione e il trattamento del rischio. Il secondo e il terzo capitolo mirano a descrivere gli strumenti utilizzati per la valutazione del rischio, quali la Risk Matrix 2000 (RM-2000) e la valutazione dell'indice di devianza. Infine, l'ultimo capitolo rappresenta il fulcro della mia tesi in quanto fornisce l'esito della ricerca effettuata sottolineando i risultati relativi ai livelli di rischio di recidiva del campione esaminato e le caratteristiche dei soggetti maggiormente a rischio. Inoltre, considerata l'importante incidenza dei comportamenti a rischio dei soggetti esaminati, si cercherà di dimostrare la correlazione tra sostanze stupefacenti e alcol, e rischio di recidiva. Da ultimo, vengono messi a confronto il livello di rischio dinamico e gli aspetti psicologici maggiormente devianti dei soggetti esaminati. Lo scopo di questo lavoro è dunque quello di comprendere i reali livelli di rischio presenti nei soggetti ospiti di comunità psichiatriche, la differenza del rischio rispetto a quello della popolazione criminale generale e l'analisi dei fattori psicologici e ambientali ottenendo un valore statisticamente valido.
Rischio di recidiva: analisi e valutazione del rischio tramite strumenti di risk assessment attuariali e dinamici su un campione di soggetti con disturbi mentali, autori di reato e residenti in comunità psichiatrica.
FONTE, VALENTINA
2017/2018
Abstract
La psichiatria e la criminalità sono fenomeni diffusi tanto da costituire problemi sociali di rilievo internazionale in quanto entrambi possono esprimersi attraverso la violenza. Pertanto, diversi studi empirici si sono occupati di indagare tramite strumenti di valutazione la prevalenza di autori di reato tra i soggetti aventi disturbi psichiatrici col fine di comprendere l'esistenza di una reale correlazione. Tale lavoro di ricerca si prefigge quindi di valutare la probabilità di rischio di recidiva della popolazione criminale avente patologie mentali mettendo in risalto la forza del legame tra psicopatologia e criminalità. La metodologia della ricerca prevede la somministrazione di strumenti mirati a valutare il rischio di recidiva statico e dinamico. Il primo capitolo si propone di analizzare il contesto giuridico e psicopatologico del criminale recidivo e i modelli teorici di riferimento per la valutazione e il trattamento del rischio. Il secondo e il terzo capitolo mirano a descrivere gli strumenti utilizzati per la valutazione del rischio, quali la Risk Matrix 2000 (RM-2000) e la valutazione dell'indice di devianza. Infine, l'ultimo capitolo rappresenta il fulcro della mia tesi in quanto fornisce l'esito della ricerca effettuata sottolineando i risultati relativi ai livelli di rischio di recidiva del campione esaminato e le caratteristiche dei soggetti maggiormente a rischio. Inoltre, considerata l'importante incidenza dei comportamenti a rischio dei soggetti esaminati, si cercherà di dimostrare la correlazione tra sostanze stupefacenti e alcol, e rischio di recidiva. Da ultimo, vengono messi a confronto il livello di rischio dinamico e gli aspetti psicologici maggiormente devianti dei soggetti esaminati. Lo scopo di questo lavoro è dunque quello di comprendere i reali livelli di rischio presenti nei soggetti ospiti di comunità psichiatriche, la differenza del rischio rispetto a quello della popolazione criminale generale e l'analisi dei fattori psicologici e ambientali ottenendo un valore statisticamente valido.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/41809