The rûs are canals that carry water in order to irrigate the whole Saint-Christophe area. This district is located in the Aosta Valley, in the East side of the town of Aosta. It is entirely exposed to the South, it doesn't have any ice water reserves (glaciers) on its mountains and few precipitations fall every year. The territory, therefore, is arid and it wouldn't be possible to cultivate it without the water coming from the four canals that serve the area. They flow through several districts: they were built during the Medieval Age (from the end of the XIII to the beginning of the XV century) thanks to the approval and the financing of the local lords (the barons of Quart) and to the population, technicians and expert workers that worked all together. Over the centuries, the communities agreed, also fixing rules, to use and distribute the water looking out at everyone's needs and handling the maintenance of the canals. As the rûs gave birth to an heritage of knowledges that has been handed form father to son, the are still working. Canals are indispensable for agriculture even now: their courses have been the same since at least two centuries, but the have been updated in order to respond to our new necessities. Since the half of the XX century, the rûs have been put in tubes for practical reasons and nowadays they cannot be seen completely. Nevertheless, wild vegetation still grows up near the paths along their sides. Canals are an important heritage from the past, so the authorities are trying to make the new generations known about them. The rûs give the possibility to have green belts at their sides and recently these paths have started to be used as enjoyable fields trips: a new use that joins the traditional agricultural one. The trips along the canals may become a source of work and a way to earn money in the future: the communal authorities have stated to render the paths safe to use but, nowadays, the trips activity is not supported by a project joining the districts in exploiting the cultural value of the rûs. If we manage to use them also as a touristic resource, there would be several benefits for all the communities concerned in their course. In addition, they would be known better by more people, having their function and existence for the future.

Sono chiamati rûs i canali che trasportano l'acqua necessaria a irrigare tutto il territorio comunale di Saint-Christophe. Il Comune, ubicato in Valle d'Aosta, a Est del capoluogo regionale, è esposto interamente a Sud, non ha riserve glaciali d'acqua e riceve poche precipitazioni annuali; ha quindi un territorio arido, la cui coltivazione sarebbe impensabile senza l'apporto d'acqua garantito dai quattro canali che lo attraversano. Questi scorrono su più territori comunali e furono costruiti in epoca medievale (da fine XIII al XV secolo) grazie all'assenso e all'apporto finanziario dei signori locali (i baroni di Quart) e alla cooperazione tra la popolazione, i tecnici e la manodopera specializzata assunti per i compiti più complessi. Nel corso dei secoli le comunità si sono accordate tra di loro per l'utilizzo delle acque e la manutenzione delle strutture irrigue, stipulando precisi disciplinari per assicurare un'equa fruizione della risorsa acqua secondo le necessità di ognuno e per ripartire tra tutti gli aventi diritto gli oneri conseguenti. I rûs hanno così dato vita a un patrimonio di pratiche e saperi tramandati di generazione in generazione, giungendo fino a noi perfettamente funzionanti. Essi sono ancora oggi utilizzati quali sussidio indispensabile all'attività agricola praticata sul territorio: il loro percorso è inalterato da almeno due secoli, mentre i loro aspetti formali sono stati continuamente aggiornati al fine di rispondere alle nuove esigenze che si sono presentate nel tempo. Dalla metà del Novecento i rûs, sul territorio di Saint-Christophe, sono stati progressivamente intubati per ragioni di praticità e oggi non sono completamente visibili. Essi continuano tuttavia ad assicurare la crescita di una vegetazione spontanea rigogliosa lungo i sentieri di manutenzione e le strade poderali che li costeggiano. Importanti testimonianze del passato, i rûs sono altresì un patrimonio da far conoscere, a livello regionale e non, alle nuove generazioni attraverso varie iniziative. Essi creano percorsi gradevoli e verdeggianti, che di recente sono diventati, anche a Saint-Christophe, meta di un'intensa attività escursionistica, modo d'uso nuovo che si affianca alla tradizionale destinazione agricola. Questo nuovo utilizzo, nato spontaneamente e autonomamente, potrebbe diventare in futuro fonte di lavoro e di guadagno: le Amministrazioni locali hanno provveduto a migliorare la sicurezza dei percorsi lungo i canali ma, per il momento, non vi sono ancora progetti che li vedano valorizzati come parte del patrimonio paesaggistico. Gestirli anche quali risorsa per l'attrazione turistica, attraverso varie offerte escursionistiche, potrebbe portare molti vantaggi alle comunità locali e consentirebbe di farli meglio conoscere ai non addetti ai lavori, permettendo loro di rispondere, oggi come un tempo, alle necessità della vita quotidiana e garantendone l'esistenza per il futuro.

La patrimonializzazione del paesaggio: i "rûs" del comune di Saint-Christophe

GRANGE, LAURENT
2017/2018

Abstract

Sono chiamati rûs i canali che trasportano l'acqua necessaria a irrigare tutto il territorio comunale di Saint-Christophe. Il Comune, ubicato in Valle d'Aosta, a Est del capoluogo regionale, è esposto interamente a Sud, non ha riserve glaciali d'acqua e riceve poche precipitazioni annuali; ha quindi un territorio arido, la cui coltivazione sarebbe impensabile senza l'apporto d'acqua garantito dai quattro canali che lo attraversano. Questi scorrono su più territori comunali e furono costruiti in epoca medievale (da fine XIII al XV secolo) grazie all'assenso e all'apporto finanziario dei signori locali (i baroni di Quart) e alla cooperazione tra la popolazione, i tecnici e la manodopera specializzata assunti per i compiti più complessi. Nel corso dei secoli le comunità si sono accordate tra di loro per l'utilizzo delle acque e la manutenzione delle strutture irrigue, stipulando precisi disciplinari per assicurare un'equa fruizione della risorsa acqua secondo le necessità di ognuno e per ripartire tra tutti gli aventi diritto gli oneri conseguenti. I rûs hanno così dato vita a un patrimonio di pratiche e saperi tramandati di generazione in generazione, giungendo fino a noi perfettamente funzionanti. Essi sono ancora oggi utilizzati quali sussidio indispensabile all'attività agricola praticata sul territorio: il loro percorso è inalterato da almeno due secoli, mentre i loro aspetti formali sono stati continuamente aggiornati al fine di rispondere alle nuove esigenze che si sono presentate nel tempo. Dalla metà del Novecento i rûs, sul territorio di Saint-Christophe, sono stati progressivamente intubati per ragioni di praticità e oggi non sono completamente visibili. Essi continuano tuttavia ad assicurare la crescita di una vegetazione spontanea rigogliosa lungo i sentieri di manutenzione e le strade poderali che li costeggiano. Importanti testimonianze del passato, i rûs sono altresì un patrimonio da far conoscere, a livello regionale e non, alle nuove generazioni attraverso varie iniziative. Essi creano percorsi gradevoli e verdeggianti, che di recente sono diventati, anche a Saint-Christophe, meta di un'intensa attività escursionistica, modo d'uso nuovo che si affianca alla tradizionale destinazione agricola. Questo nuovo utilizzo, nato spontaneamente e autonomamente, potrebbe diventare in futuro fonte di lavoro e di guadagno: le Amministrazioni locali hanno provveduto a migliorare la sicurezza dei percorsi lungo i canali ma, per il momento, non vi sono ancora progetti che li vedano valorizzati come parte del patrimonio paesaggistico. Gestirli anche quali risorsa per l'attrazione turistica, attraverso varie offerte escursionistiche, potrebbe portare molti vantaggi alle comunità locali e consentirebbe di farli meglio conoscere ai non addetti ai lavori, permettendo loro di rispondere, oggi come un tempo, alle necessità della vita quotidiana e garantendone l'esistenza per il futuro.
ITA
The rûs are canals that carry water in order to irrigate the whole Saint-Christophe area. This district is located in the Aosta Valley, in the East side of the town of Aosta. It is entirely exposed to the South, it doesn't have any ice water reserves (glaciers) on its mountains and few precipitations fall every year. The territory, therefore, is arid and it wouldn't be possible to cultivate it without the water coming from the four canals that serve the area. They flow through several districts: they were built during the Medieval Age (from the end of the XIII to the beginning of the XV century) thanks to the approval and the financing of the local lords (the barons of Quart) and to the population, technicians and expert workers that worked all together. Over the centuries, the communities agreed, also fixing rules, to use and distribute the water looking out at everyone's needs and handling the maintenance of the canals. As the rûs gave birth to an heritage of knowledges that has been handed form father to son, the are still working. Canals are indispensable for agriculture even now: their courses have been the same since at least two centuries, but the have been updated in order to respond to our new necessities. Since the half of the XX century, the rûs have been put in tubes for practical reasons and nowadays they cannot be seen completely. Nevertheless, wild vegetation still grows up near the paths along their sides. Canals are an important heritage from the past, so the authorities are trying to make the new generations known about them. The rûs give the possibility to have green belts at their sides and recently these paths have started to be used as enjoyable fields trips: a new use that joins the traditional agricultural one. The trips along the canals may become a source of work and a way to earn money in the future: the communal authorities have stated to render the paths safe to use but, nowadays, the trips activity is not supported by a project joining the districts in exploiting the cultural value of the rûs. If we manage to use them also as a touristic resource, there would be several benefits for all the communities concerned in their course. In addition, they would be known better by more people, having their function and existence for the future.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/41759