The aim of this dissertation is to verify how Machiavelli's thesis, at the heart of a modern political science, inspired an American tradition in the twentieth century, managing to perpetuate the political requirements for a successful leadership. This work is organised in three chapters: the first one was about the essential elements of Machiavelli's thesis in The Prince. The central figure of the book is the perfect political leader who is able to reach his intended purposes, and who is at the top of the creation process of the modern political science. Machiavelli considered the State and politics as effective realities, in a trend which displayed an objective representation of reality and a detailed obeservation of facts. The second chapter developed around the book The Machiavellians: defenders of freedom by James Burnham, american political writer. In the 40s of the past century, he presented to americans a machiavellian tradition, inspired by the works of authors defined by him as «heirs of machiavellism», and in search of an empirical and universal political science. After the Second world war, he criticized liberalism and he emerged as the first neoconservative. His move to the political right-wing anticipated a new vision that would define the theoretical structure of the neoconservative party. Eventually, the third chapter included the analysis of Presidential Power by Richard Neustadt; during the decades of the Cold War, the american «machiavellism» was reflected in this book. The author, named the American Machiavelli for having pushed the idea of presidency away from an exclusive costitutional formality, illustrated the strategic analysis of power and of american presidential influence. Eventually, from the study of these authors, it can be assumed that Machiavelli's conception about politics has been the leitmotiv of american machiavellian literature in the twentieth century. The leaders, nowadays, would need his knowledge because no one before had dealt with political and moral requirements with such clarity. Troughout The Prince, for thematic and methodological innovations, Machiavelli projected himself into the most audacious modernity, anticipating the future political literature.
L'obiettivo di questa tesi è verificare come le teorie di Machiavelli, alla base di una moderna scienza politica, abbiano ispirato una tradizione americana novecentesca, riuscendo a tramandare i requisiti politici per una leadership di successo. Il lavoro è strutturato in tre capitoli: nel primo sono stati introdotti gli elementi essenziali delle teorie di Machiavelli contenuti ne Il Principe. La figura centrale del libro è il perfetto uomo politico capace di raggiungere gli scopi preposti, al vertice del processo di creazione della moderna scienza politica. Machiavelli considera la politica e lo stato esclusivamente come verità effettuali, orientandosi verso una tendenza diretta alla rappresentazione oggettiva della realtà e all'osservazione minuziosa ed imparziale dei fatti. Il secondo capitolo si è sviluppato intorno all'opera The Machiavellians: defenders of freedom di James Burnham, scrittore politico statunitense. Negli anni 40 del secolo scorso, egli presentò agli americani una tradizione machiavelliana, ispirata alle opere degli scrittori da lui definiti «eredi del machiavellismo», alla ricerca di una scienza della politica empirica e universale. Negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale, critico nei confronti del liberalismo, Burnham apparve come il primo neoconservatore. Il suo passaggio verso la destra politica anticipava una nuova concezione che avrebbe caratterizzato la struttura teorica del movimento neoconservative. Infine, il terzo capitolo ha incluso l'analisi dell'opera Presidential Power di Richard Neustadt; nei decenni della Guerra fredda, il «machiavellismo» americano trovò espressione in questo libro. L'autore, soprannominato the American Machiavelli per aver allontanato l'idea della presidenza dall'esclusivo formalismo costituzionale, ha illustrato l'analisi strategica del potere e dell'influenza presidenziale americana. Pertanto, dallo studio di questi autori, si deduce che la concezione di politica di Machiavelli è stata il leitmotiv della letteratura machiavelliana americana del Novecento. I leader avrebbero ancora bisogno delle sue cognizioni poiché nessun altro aveva trattato i requisiti politici e morali della leadership con quella stessa chiarezza. Attraverso Il Principe, per le novità tematiche e metodologiche, Machiavelli si proietta verso la più audace modernità e anticipa la futura saggistica politica.
MACHIAVELLI OLTREOCEANO: il Principe nella politica americana del Novecento.
PEIROLO, MARGHERITA
2017/2018
Abstract
L'obiettivo di questa tesi è verificare come le teorie di Machiavelli, alla base di una moderna scienza politica, abbiano ispirato una tradizione americana novecentesca, riuscendo a tramandare i requisiti politici per una leadership di successo. Il lavoro è strutturato in tre capitoli: nel primo sono stati introdotti gli elementi essenziali delle teorie di Machiavelli contenuti ne Il Principe. La figura centrale del libro è il perfetto uomo politico capace di raggiungere gli scopi preposti, al vertice del processo di creazione della moderna scienza politica. Machiavelli considera la politica e lo stato esclusivamente come verità effettuali, orientandosi verso una tendenza diretta alla rappresentazione oggettiva della realtà e all'osservazione minuziosa ed imparziale dei fatti. Il secondo capitolo si è sviluppato intorno all'opera The Machiavellians: defenders of freedom di James Burnham, scrittore politico statunitense. Negli anni 40 del secolo scorso, egli presentò agli americani una tradizione machiavelliana, ispirata alle opere degli scrittori da lui definiti «eredi del machiavellismo», alla ricerca di una scienza della politica empirica e universale. Negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale, critico nei confronti del liberalismo, Burnham apparve come il primo neoconservatore. Il suo passaggio verso la destra politica anticipava una nuova concezione che avrebbe caratterizzato la struttura teorica del movimento neoconservative. Infine, il terzo capitolo ha incluso l'analisi dell'opera Presidential Power di Richard Neustadt; nei decenni della Guerra fredda, il «machiavellismo» americano trovò espressione in questo libro. L'autore, soprannominato the American Machiavelli per aver allontanato l'idea della presidenza dall'esclusivo formalismo costituzionale, ha illustrato l'analisi strategica del potere e dell'influenza presidenziale americana. Pertanto, dallo studio di questi autori, si deduce che la concezione di politica di Machiavelli è stata il leitmotiv della letteratura machiavelliana americana del Novecento. I leader avrebbero ancora bisogno delle sue cognizioni poiché nessun altro aveva trattato i requisiti politici e morali della leadership con quella stessa chiarezza. Attraverso Il Principe, per le novità tematiche e metodologiche, Machiavelli si proietta verso la più audace modernità e anticipa la futura saggistica politica.File | Dimensione | Formato | |
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