Study design: literature review and observational cross sectional study Background: Shoulder Hand Syndrome (SHS) is a syndrome that shows up on the upper limb in post-stroke patients and it is characterized by shoulder and wrist pain, oedema, sweating and temperature changes, reduced range of motion and muscular weakness. SHS usually occurs one to six months after stroke, which happens to be the period with the highest potential for rehabilitation, hence, prevention of SHS is particularly important. Aim: the aims of this study are to establish which are the most recent indications in literature in order to prevent SHS and to investigate about the knowledge of prevention strategy in neurology and neurorehabilitation wards. Materials and methods: in order to establish the main prevention strategies for SHS, a literature review has been conducted on Pubmed, Embase, Scopus, Cinhal, Psychinfo, Cochrane and Pedro. Knowledge of prevention strategies within the wards has been investigated troughout the administration of a questionnaire of 15 questions adressed to nurses and social health workers at “San Camillo” of Turin and at Pinerolo Hospital (ASL TO3). The survey was conducted in 5 rehabilitation wards and 1 neurology ward, getting the answers of 65 health workers. Results: from the literature review it has emerged that for the prevention of SHS is recommended passive, active-assisted and active mobilization of plegic upper limb, avoiding plegic shoulder traumas and preventing or correcting of shoulder subluxation, since it is a risk factor for the development of SHS. The survey draw the conclusion that SHS is not well known in neurology and neurorehabilitation wards and less than 1 out of 2 health workers knows the prevention strategies. Conclusions: prevention strategies of SHS are not well known among health workers, but they can be very useful to avoid the syndrome in post-stroke patients. For this reason, it can be effective the distribution of an informative pamphlet on SHS that explain what it is, what are the symptoms and how it can be prevented.
Disegno dello studio: revisione della letteratura e studio osservazionale trasversale Background: la Sindrome Spalla-mano o Shoulder Hand Syndrome (SHS) è una sindrome che si manifesta a livello dell’arto superiore nei pazienti con esiti di ictus ed è caratterizzata dalla presenza di dolore a spalla e polso, edema, alterazioni della sudorazione e della temperatura, limitazione del range articolare e debolezza muscolare. La SHS si manifesta da 1 a 6 mesi dopo l’ictus, periodo con maggior potenziale di recupero per l’individuo, perciò, la prevenzione della SHS riveste una particolare importanza. Obiettivi: gli obiettivi sono stabilire quali siano le più recenti indicazioni presenti in letteratura in materia di prevenzione della SHS e indagare sulla conoscenza delle strategie preventive all’interno dei reparti di neurologia e neuroriabilitazione. Materiali e metodi: al fine di stabilire le principali strategie preventive per la SHS è stata condotta una revisione della letteratura su Pubmed, Embase, Scopus, Cinhal, Psychinfo, Cochrane e Pedro. La conoscenza delle strategie preventive nei reparti è stata indagata attraverso la somministrazione di un questionario composto da 15 domande a infermieri e OSS presso il Presidio Sanitario “San Camillo” di Torino e presso l’Ospedale di Pinerolo (ASL TO3). L’indagine ha coinvolto 5 reparti di riabilitazione e 1 reparto di neurologia, raccogliendo le risposte di 65 operatori sanitari. Risultati: dalla revisione della letteratura è emerso che per la prevenzione della SHS è indicata la mobilizzazione passiva, attiva-assistita e attiva dell’arto plegico, evitare traumi alla spalla plegica e prevenzione o correzione della sublussazione, in quanto costituisce un fattore di rischio per lo sviluppo della SHS. Lo studio con i questionari ha portato alla conclusione che la SHS è una sindrome poco conosciuta nei reparti di neurologia e neuroriabilitazione e meno di 1 operatore su 2 è a conoscenza delle strategie di prevenzione. Conclusioni: le norme di prevenzione della SHS risultano poco conosciute tra gli operatori sanitari, ma esse possono rivelarsi importanti al fine di evitare questa sindrome al paziente. Per questa ragione, potrebbe rivelarsi efficace la diffusione di un opuscolo informativo sulla SHS che spieghi di cosa si tratta, come si manifesta e come può essere prevenuta.
Sindrome Spalla-mano nel paziente con esiti di ictus: indagine sulle strategie di prevenzione del personale di reparto
ABIS, ELENA
2021/2022
Abstract
Disegno dello studio: revisione della letteratura e studio osservazionale trasversale Background: la Sindrome Spalla-mano o Shoulder Hand Syndrome (SHS) è una sindrome che si manifesta a livello dell’arto superiore nei pazienti con esiti di ictus ed è caratterizzata dalla presenza di dolore a spalla e polso, edema, alterazioni della sudorazione e della temperatura, limitazione del range articolare e debolezza muscolare. La SHS si manifesta da 1 a 6 mesi dopo l’ictus, periodo con maggior potenziale di recupero per l’individuo, perciò, la prevenzione della SHS riveste una particolare importanza. Obiettivi: gli obiettivi sono stabilire quali siano le più recenti indicazioni presenti in letteratura in materia di prevenzione della SHS e indagare sulla conoscenza delle strategie preventive all’interno dei reparti di neurologia e neuroriabilitazione. Materiali e metodi: al fine di stabilire le principali strategie preventive per la SHS è stata condotta una revisione della letteratura su Pubmed, Embase, Scopus, Cinhal, Psychinfo, Cochrane e Pedro. La conoscenza delle strategie preventive nei reparti è stata indagata attraverso la somministrazione di un questionario composto da 15 domande a infermieri e OSS presso il Presidio Sanitario “San Camillo” di Torino e presso l’Ospedale di Pinerolo (ASL TO3). L’indagine ha coinvolto 5 reparti di riabilitazione e 1 reparto di neurologia, raccogliendo le risposte di 65 operatori sanitari. Risultati: dalla revisione della letteratura è emerso che per la prevenzione della SHS è indicata la mobilizzazione passiva, attiva-assistita e attiva dell’arto plegico, evitare traumi alla spalla plegica e prevenzione o correzione della sublussazione, in quanto costituisce un fattore di rischio per lo sviluppo della SHS. Lo studio con i questionari ha portato alla conclusione che la SHS è una sindrome poco conosciuta nei reparti di neurologia e neuroriabilitazione e meno di 1 operatore su 2 è a conoscenza delle strategie di prevenzione. Conclusioni: le norme di prevenzione della SHS risultano poco conosciute tra gli operatori sanitari, ma esse possono rivelarsi importanti al fine di evitare questa sindrome al paziente. Per questa ragione, potrebbe rivelarsi efficace la diffusione di un opuscolo informativo sulla SHS che spieghi di cosa si tratta, come si manifesta e come può essere prevenuta.File | Dimensione | Formato | |
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