Study design: descriptive observational and a case series Objective: to investigate whether greater knowledge on the part of caregivers about stroke and its characteristics can help the management of the hemiplegic person in daily life. In particular, evaluate the effectiveness in providing an explanation of the pathology in the context of a personalized physiotherapy counselling session. Background: due to its high incidence, cerebral stroke constitutes a major welfare, rehabilitation and social problem. Globally, around 15 million people suffer a stroke each year, of which 5 million are permanently disabled. Patient-centered primary care after stroke begins with setting the foundation for post-stroke management, with the involvement of the multidisciplinary team and the family to support the patient. Caregivers therefore represent a precious resource that must be valued from the beginning of the process. They play an essential role in the rehabilitation of stroke survivors and in the evolution of the rehabilitation process. Materials and methods: At first, the scientific literature and guidelines were examined to identify the post-stroke rehabilitation situation and the role of the caregiver. Subsequently 7 caregivers of hemiplegic people were selected for the study: they were patients of the Presidio Sanitario San Camillo, in the Day Hospital and ambulatory department in March 2022. An observational study and a series of cases were conducted by administering an initial and final questionnaire to caregivers, interspersed with a personalized physiotherapy counselling session. Results: the results collected through the initial questionnaire show that 57% of caregivers received little information from healthcare professionals up to the time of completion. As regards the counselling sessions, there is a common feeling of disorientation and confusion, with the caregivers's request for greater involvement and personalization within the rehabilitation process. Finally, within the final questionnaire, all caregivers consider it very useful and important to know about stroke in order to face the management in the daily life of the hemiplegic person. Conclusion: the results that emerge from the experiences of the caregivers participating in the study confirm the concept that the caregiver has an essential role in the rehabilitation process, the more informed and involved he is. To help a hemiplegic person in a functional way, it is essential to know the pathology. It is therefore essential to provide assistance and information to caregivers, helping them to deal with what happened with realism.

Disegno dello studio: osservazionale descrittivo e una serie di casi Obiettivo: indagare se una maggior conoscenza da parte dei caregiver circa l’ictus e le sue caratteristiche possa favorire la gestione della persona emiplegica nella vita quotidiana. In particolare valutare l’efficacia nel fornire una spiegazione della patologia nel contesto di una seduta di counselling fisioterapico personalizzato. Background: per la sua elevata incidenza l’ictus cerebrale costituisce un problema assistenziale, riabilitativo e sociale di grandi dimensioni. Globalmente circa 15 milioni di persone sono colpite ogni anno da un ictus, tra queste 5 milioni vanno incontro a disabilità permanente. L’assistenza primaria incentrata sul paziente dopo l’ictus inizia con la creazione delle basi per la gestione post-ictus, con il coinvolgimento del team multidisciplinare e della famiglia a sostegno del paziente. I caregiver rappresentano quindi una risorsa preziosa che deve essere valorizzata fin dall’inizio del percorso. Essi svolgono un ruolo essenziale nella riabilitazione dei sopravvissuti all’ictus e nell’evoluzione del percorso riabilitativo. Materiali e metodi: in un primo momento è stata esaminata la letteratura scientifica e le Linee Guida per individuare lo stato dell’arte circa la riabilitazione post-ictus e il ruolo del caregiver. Successivamente sono stati selezionati per lo studio 7 caregiver di persone emiplegiche, pazienti presso il Presidio Sanitario San Camillo, reparto di Day Hospital e ambulatorio nel mese di marzo 2022. È stato condotto uno studio osservazionale e una serie di casi mediante la somministrazione ai caregiver di un questionario iniziale ed uno finale, intervallati da una seduta di counselling fisioterapica personalizzata. Risultati: dai risultati raccolti tramite il questionario iniziale risulta che il 57% dei caregiver ha ricevuto fino al momento della compilazione poche informazioni da parte dei professionisti sanitari. Per quanto riguarda le sedute di counselling emerge un comune sentimento di spaesamento e confusione, con la richiesta da parte dei caregiver di maggior coinvolgimento e personalizzazione all’interno del percorso riabilitativo. Infine all’interno del questionario finale la totalità dei caregiver ritiene che sia molto utile e importante conoscere l’ictus per affrontare la gestione nella vita quotidiana della persona emiplegica. Conclusioni: i risultati che emergono dal vissuto dei caregiver partecipanti allo studio confermano il concetto che il caregiver riveste un ruolo essenziale nel percorso riabilitativo quanto più è informato e coinvolto. Per aiutare una persona emiplegica in modo funzionale è fondamentale conoscere la patologia. Risulta quindi indispensabile fornire assistenza e informazioni ai caregiver, aiutandoli ad affrontare con realismo ciò che è successo.

Caregivers e conoscenza dell'ictus: indagine sull'efficacia nel fornire una spiegazione della patologia nel contesto di counselling fisioterapico personalizzato

PAROLA, SOFIA
2021/2022

Abstract

Disegno dello studio: osservazionale descrittivo e una serie di casi Obiettivo: indagare se una maggior conoscenza da parte dei caregiver circa l’ictus e le sue caratteristiche possa favorire la gestione della persona emiplegica nella vita quotidiana. In particolare valutare l’efficacia nel fornire una spiegazione della patologia nel contesto di una seduta di counselling fisioterapico personalizzato. Background: per la sua elevata incidenza l’ictus cerebrale costituisce un problema assistenziale, riabilitativo e sociale di grandi dimensioni. Globalmente circa 15 milioni di persone sono colpite ogni anno da un ictus, tra queste 5 milioni vanno incontro a disabilità permanente. L’assistenza primaria incentrata sul paziente dopo l’ictus inizia con la creazione delle basi per la gestione post-ictus, con il coinvolgimento del team multidisciplinare e della famiglia a sostegno del paziente. I caregiver rappresentano quindi una risorsa preziosa che deve essere valorizzata fin dall’inizio del percorso. Essi svolgono un ruolo essenziale nella riabilitazione dei sopravvissuti all’ictus e nell’evoluzione del percorso riabilitativo. Materiali e metodi: in un primo momento è stata esaminata la letteratura scientifica e le Linee Guida per individuare lo stato dell’arte circa la riabilitazione post-ictus e il ruolo del caregiver. Successivamente sono stati selezionati per lo studio 7 caregiver di persone emiplegiche, pazienti presso il Presidio Sanitario San Camillo, reparto di Day Hospital e ambulatorio nel mese di marzo 2022. È stato condotto uno studio osservazionale e una serie di casi mediante la somministrazione ai caregiver di un questionario iniziale ed uno finale, intervallati da una seduta di counselling fisioterapica personalizzata. Risultati: dai risultati raccolti tramite il questionario iniziale risulta che il 57% dei caregiver ha ricevuto fino al momento della compilazione poche informazioni da parte dei professionisti sanitari. Per quanto riguarda le sedute di counselling emerge un comune sentimento di spaesamento e confusione, con la richiesta da parte dei caregiver di maggior coinvolgimento e personalizzazione all’interno del percorso riabilitativo. Infine all’interno del questionario finale la totalità dei caregiver ritiene che sia molto utile e importante conoscere l’ictus per affrontare la gestione nella vita quotidiana della persona emiplegica. Conclusioni: i risultati che emergono dal vissuto dei caregiver partecipanti allo studio confermano il concetto che il caregiver riveste un ruolo essenziale nel percorso riabilitativo quanto più è informato e coinvolto. Per aiutare una persona emiplegica in modo funzionale è fondamentale conoscere la patologia. Risulta quindi indispensabile fornire assistenza e informazioni ai caregiver, aiutandoli ad affrontare con realismo ciò che è successo.
Caregivers and consciousness of stroke: survey of the effectiveness in providing an explanation of the pathology in the context of personalized physiotherapy counselling
Study design: descriptive observational and a case series Objective: to investigate whether greater knowledge on the part of caregivers about stroke and its characteristics can help the management of the hemiplegic person in daily life. In particular, evaluate the effectiveness in providing an explanation of the pathology in the context of a personalized physiotherapy counselling session. Background: due to its high incidence, cerebral stroke constitutes a major welfare, rehabilitation and social problem. Globally, around 15 million people suffer a stroke each year, of which 5 million are permanently disabled. Patient-centered primary care after stroke begins with setting the foundation for post-stroke management, with the involvement of the multidisciplinary team and the family to support the patient. Caregivers therefore represent a precious resource that must be valued from the beginning of the process. They play an essential role in the rehabilitation of stroke survivors and in the evolution of the rehabilitation process. Materials and methods: At first, the scientific literature and guidelines were examined to identify the post-stroke rehabilitation situation and the role of the caregiver. Subsequently 7 caregivers of hemiplegic people were selected for the study: they were patients of the Presidio Sanitario San Camillo, in the Day Hospital and ambulatory department in March 2022. An observational study and a series of cases were conducted by administering an initial and final questionnaire to caregivers, interspersed with a personalized physiotherapy counselling session. Results: the results collected through the initial questionnaire show that 57% of caregivers received little information from healthcare professionals up to the time of completion. As regards the counselling sessions, there is a common feeling of disorientation and confusion, with the caregivers's request for greater involvement and personalization within the rehabilitation process. Finally, within the final questionnaire, all caregivers consider it very useful and important to know about stroke in order to face the management in the daily life of the hemiplegic person. Conclusion: the results that emerge from the experiences of the caregivers participating in the study confirm the concept that the caregiver has an essential role in the rehabilitation process, the more informed and involved he is. To help a hemiplegic person in a functional way, it is essential to know the pathology. It is therefore essential to provide assistance and information to caregivers, helping them to deal with what happened with realism.
IMPORT TESI SOLO SU ESSE3 DAL 2018
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi di Laurea Parola Sofia.pdf

non disponibili

Dimensione 1.37 MB
Formato Adobe PDF
1.37 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/4172