Il moderno ¿campo di battaglia¿ è caratterizzato da una minaccia asimmetrica, da grandi distanze tra decisori e componenti operative e dalla presenza di attori governativi e non. Il Comandante del XXI secolo deve condurre operazioni ¿ad ampio spettro¿ caratterizzate dallo sviluppo di attività militari offensive, difensive, di transizione e stabilizzatrici tenendo in considerazione l'impatto mediatico che ne potrebbero determinare. Diventa quindi un elemento fondamentale la capacità dei Comandanti, ad ogni livello, di acquisire e condividere informazioni che permettano di visualizzare in maniera univoca la situazione, costantemente mutevole, dell'ambiente operativo e l'assunzione di decisioni in tempi rapidi ed in piena autonomia su come impiegare i mezzi a disposizione per assolvere i compiti, in stretta conformità con gli ordini e gli intenti dei Comandi sovraordinati. L'evoluzione dell'armamento è stata da sempre una necessità di ogni comunità per tutelare i propri interessi strategici o, addirittura, la propria sopravvivenza e, quando in possesso di tecnologie più efficaci, per garantire l'incremento territoriale o dell'influenza politico-economica. La pianificazione e la condotta delle operazioni militari degli ultimi decenni sono state caratterizzate dall' informatizzazione e dalla possibilità di scambio e condivisione di dati in tempi sempre più ridotti, ottenendo l'effetto di massimizzazione del ¿combat power¿ attraverso una maggiore ¿awareness¿ dell'ambiante operativo. Si assiste ad una vera e propria corsa alla digitalizzazione degli eserciti capeggiata dagli Stati Uniti, seguiti dalla Gran Bretagna e dalla Francia. Il progetto di ammodernamento è chiamato Network Enabled Capability (NEC). Il progetto ¿FORZA NEC ¿ per la Componente Terrestre (Esercito) si basa sul principio ispiratore della digitalizzazione dello ¿spazio della manovra¿, che implica l'integrazione di un insieme di specifici sistemi/sensori in un'unica rete. Tale progetto è fondato su quattro sistemi: SIACCON (SIstema Automatizzato di Comando e CONtrollo per posti comando, dal livello di Corpo d'Armata fino a quello rgt./battle group;); SICCONA (Sistema di Comando, Controllo e Navigazione per i livelli compagnia/plotone/squadra, installato sui mezzi e direttamente connesso con il SIACCON); C2N/BFSA (Command, Control, Navigation/Blue Force Situational Awareness); un sistema progettato per equipaggiare le piattaforme da combattimento e i mezzi protetti e non; Soldato Futuro, finalizzato all'incremento dell'efficienza, della protezione, della sopravvivenza e dell'efficacia operativa del singolo combattente. Le operazioni condotte in un ambiente caratterizzato da incertezza implicano, pertanto, la necessità di dotarsi di sistemi di C2 in grado di elaborare e diramare le informazioni in tempi brevissimi ai Comandanti per consentire loro di assumere decisioni aderenti all'andamento delle operazioni. In considerazione di quanto sopra esposto sarà delineato, in questo lavoro, come i nuovi sistemi di comunicazione e scambio dati, di cui si è dotata la Forza Armata, possano supportare i Comandanti nell'esercizio del comando e controllo, fornendo loro pieno accesso alle informazioni depositate anche a livelli operativi differenti dal loro, nel rispetto delle misure di sicurezza e della necessità di conoscere, e di comunicare in modo efficace con tutti gli attori coinvolti nella risoluzione di una crisi.

IL SISTEMA DI COMANDO E CONTROLLO DIGITALIZZATO DELL'ESERCITO ITALIANO E LA PROSPETTIVA NET-CENTRICA

RINALDI, RAFFAELE
2017/2018

Abstract

Il moderno ¿campo di battaglia¿ è caratterizzato da una minaccia asimmetrica, da grandi distanze tra decisori e componenti operative e dalla presenza di attori governativi e non. Il Comandante del XXI secolo deve condurre operazioni ¿ad ampio spettro¿ caratterizzate dallo sviluppo di attività militari offensive, difensive, di transizione e stabilizzatrici tenendo in considerazione l'impatto mediatico che ne potrebbero determinare. Diventa quindi un elemento fondamentale la capacità dei Comandanti, ad ogni livello, di acquisire e condividere informazioni che permettano di visualizzare in maniera univoca la situazione, costantemente mutevole, dell'ambiente operativo e l'assunzione di decisioni in tempi rapidi ed in piena autonomia su come impiegare i mezzi a disposizione per assolvere i compiti, in stretta conformità con gli ordini e gli intenti dei Comandi sovraordinati. L'evoluzione dell'armamento è stata da sempre una necessità di ogni comunità per tutelare i propri interessi strategici o, addirittura, la propria sopravvivenza e, quando in possesso di tecnologie più efficaci, per garantire l'incremento territoriale o dell'influenza politico-economica. La pianificazione e la condotta delle operazioni militari degli ultimi decenni sono state caratterizzate dall' informatizzazione e dalla possibilità di scambio e condivisione di dati in tempi sempre più ridotti, ottenendo l'effetto di massimizzazione del ¿combat power¿ attraverso una maggiore ¿awareness¿ dell'ambiante operativo. Si assiste ad una vera e propria corsa alla digitalizzazione degli eserciti capeggiata dagli Stati Uniti, seguiti dalla Gran Bretagna e dalla Francia. Il progetto di ammodernamento è chiamato Network Enabled Capability (NEC). Il progetto ¿FORZA NEC ¿ per la Componente Terrestre (Esercito) si basa sul principio ispiratore della digitalizzazione dello ¿spazio della manovra¿, che implica l'integrazione di un insieme di specifici sistemi/sensori in un'unica rete. Tale progetto è fondato su quattro sistemi: SIACCON (SIstema Automatizzato di Comando e CONtrollo per posti comando, dal livello di Corpo d'Armata fino a quello rgt./battle group;); SICCONA (Sistema di Comando, Controllo e Navigazione per i livelli compagnia/plotone/squadra, installato sui mezzi e direttamente connesso con il SIACCON); C2N/BFSA (Command, Control, Navigation/Blue Force Situational Awareness); un sistema progettato per equipaggiare le piattaforme da combattimento e i mezzi protetti e non; Soldato Futuro, finalizzato all'incremento dell'efficienza, della protezione, della sopravvivenza e dell'efficacia operativa del singolo combattente. Le operazioni condotte in un ambiente caratterizzato da incertezza implicano, pertanto, la necessità di dotarsi di sistemi di C2 in grado di elaborare e diramare le informazioni in tempi brevissimi ai Comandanti per consentire loro di assumere decisioni aderenti all'andamento delle operazioni. In considerazione di quanto sopra esposto sarà delineato, in questo lavoro, come i nuovi sistemi di comunicazione e scambio dati, di cui si è dotata la Forza Armata, possano supportare i Comandanti nell'esercizio del comando e controllo, fornendo loro pieno accesso alle informazioni depositate anche a livelli operativi differenti dal loro, nel rispetto delle misure di sicurezza e della necessità di conoscere, e di comunicare in modo efficace con tutti gli attori coinvolti nella risoluzione di una crisi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/41569