Cannabis has always walked hand in hand with human lives for medical, religious and recreation purposes. Nowadays, many adolescents between 14 and 19 years smoke it with no awareness about the risks. The scientific literature demonstrates that a high dose of THC, which is very common to find in the current cultivated cannabis, used during the teenage years increases the risk for psychosis onset. For some researchers, family predisposition to this psychiatric illness is probably also required. The objective of the study was to investigate the general knowledge of students and parents about the use of cannabinoids in adolescence; the environmental, social and individual factors which can influence the beginning of the consumption and, finally, the perception of the risks. The questionnaire for parents was meant to also observe their level of communication with their children about delicate themes such as substance or alcohol use. Questionnaires were administered to both students (between 14 and 20 years) and parents (of teenagers) using e-mail service and an instant message service. This helped to gain results from different regions, mainly from Puglia and Piemonte. Confidentiality was respected. The questionnaire was supported by an educational centre and three associations involved in education. One hundred and twenty-four answers from students and thirty from parents were obtained. The results showed a high consumption of cannabis by students of 14 and 18 years of age, by boys rather than girls and by students living in the city rather than in a town. The perception of the risk is related more with the regular use rather than the experimental use (1-2 times). Both parents and students have little knowledge about the onset of psychiatric illnesses due to the use of cannabis. More scientific studies are required to establish the direct relationship of psychosis and the use of cannabis in adolescence, but this is underway with the discovery of its therapeutic properties, thanks to the CDB, for severe and painful illnesses such as multiple sclerosis, cancer or rheumatoid arthritis.

Fin dall'antichità, l'uomo ha sempre utilizzato la cannabis per scopi curativi, religiosi e ricreativi. Oggi, molti adolescenti tra i 14 e i 19 anni la fumano senza consapevolezza dei rischi nei quali incorrono. La letteratura scientifica dimostra che un'elevata dose di THC, molto presente nella canapa attualmente coltivata, se consumata nel periodo adolescenziale aumenta il rischio di insorgenza di psicosi. Per alcuni studiosi, oltre al periodo critico per il neurosviluppo, è necessaria anche una predisposizione famigliare alla patologia. L'obiettivo della tesi è quello di indagare le conoscenze generali degli studenti e dei genitori di figli adolescenti circa l'uso di cannabinoidi in questa delicata fascia di età, la percezione del rischio e i fattori individuali, sociali e ambientali che possono influenzare l'eventuale inizio del consumo. Il questionario dei genitori presuppone di verificare anche il livello di comunicazione genitore-figlio su queste tematiche. E' stato somministrato un questionario agli studenti (tra i 14 e i 20 anni) e uno ai genitori (di figli adolescenti) usando il servizio di posta elettronica e di messaggistica istantanea, tutelando l'anonimato e la privacy. Questo ha permesso di ottenere risposte da diverse regioni, principalmente dalla Puglia e dal Piemonte. Il questionario è stato supportato da un centro educativo e da tre associazioni coinvolte nell'educazione. Sono state ottenute 124 risposte dai ragazzi e 30 dai genitori. I risultati hanno dimostrato un alto consumo di cannabis tra studenti di 14 e di 18 anni, tra maschi rispetto alle femmine e tra giovani residenti in una città rispetto a quelli di un paese. La percezione del rischio è più legata al consumo regolare della sostanza rispetto a quello sperimentale (1-2 volte). Sia gli studenti che i genitori hanno ammesso di avere poche conoscenze riguardo il rischio di insorgenza psicotica relativa all'uso di cannabis. Sono necessari ulteriori studi per stabilire una diretta correlazione tra queste due componenti, ma si stanno già svolgendo di pari passo con quelli relativi alle sue proprietà terapeutiche, grazie al CBD, per patologie invalidanti o croniche come l'artite reumatoide, la sclerosi multipla o il cancro.

Uso di cannabinoidi in adolescenza: possibili rischi e trattamenti per l'insorgenza della psicosi

DAJBABI, JESSICA
2018/2019

Abstract

Fin dall'antichità, l'uomo ha sempre utilizzato la cannabis per scopi curativi, religiosi e ricreativi. Oggi, molti adolescenti tra i 14 e i 19 anni la fumano senza consapevolezza dei rischi nei quali incorrono. La letteratura scientifica dimostra che un'elevata dose di THC, molto presente nella canapa attualmente coltivata, se consumata nel periodo adolescenziale aumenta il rischio di insorgenza di psicosi. Per alcuni studiosi, oltre al periodo critico per il neurosviluppo, è necessaria anche una predisposizione famigliare alla patologia. L'obiettivo della tesi è quello di indagare le conoscenze generali degli studenti e dei genitori di figli adolescenti circa l'uso di cannabinoidi in questa delicata fascia di età, la percezione del rischio e i fattori individuali, sociali e ambientali che possono influenzare l'eventuale inizio del consumo. Il questionario dei genitori presuppone di verificare anche il livello di comunicazione genitore-figlio su queste tematiche. E' stato somministrato un questionario agli studenti (tra i 14 e i 20 anni) e uno ai genitori (di figli adolescenti) usando il servizio di posta elettronica e di messaggistica istantanea, tutelando l'anonimato e la privacy. Questo ha permesso di ottenere risposte da diverse regioni, principalmente dalla Puglia e dal Piemonte. Il questionario è stato supportato da un centro educativo e da tre associazioni coinvolte nell'educazione. Sono state ottenute 124 risposte dai ragazzi e 30 dai genitori. I risultati hanno dimostrato un alto consumo di cannabis tra studenti di 14 e di 18 anni, tra maschi rispetto alle femmine e tra giovani residenti in una città rispetto a quelli di un paese. La percezione del rischio è più legata al consumo regolare della sostanza rispetto a quello sperimentale (1-2 volte). Sia gli studenti che i genitori hanno ammesso di avere poche conoscenze riguardo il rischio di insorgenza psicotica relativa all'uso di cannabis. Sono necessari ulteriori studi per stabilire una diretta correlazione tra queste due componenti, ma si stanno già svolgendo di pari passo con quelli relativi alle sue proprietà terapeutiche, grazie al CBD, per patologie invalidanti o croniche come l'artite reumatoide, la sclerosi multipla o il cancro.
ITA
Cannabis has always walked hand in hand with human lives for medical, religious and recreation purposes. Nowadays, many adolescents between 14 and 19 years smoke it with no awareness about the risks. The scientific literature demonstrates that a high dose of THC, which is very common to find in the current cultivated cannabis, used during the teenage years increases the risk for psychosis onset. For some researchers, family predisposition to this psychiatric illness is probably also required. The objective of the study was to investigate the general knowledge of students and parents about the use of cannabinoids in adolescence; the environmental, social and individual factors which can influence the beginning of the consumption and, finally, the perception of the risks. The questionnaire for parents was meant to also observe their level of communication with their children about delicate themes such as substance or alcohol use. Questionnaires were administered to both students (between 14 and 20 years) and parents (of teenagers) using e-mail service and an instant message service. This helped to gain results from different regions, mainly from Puglia and Piemonte. Confidentiality was respected. The questionnaire was supported by an educational centre and three associations involved in education. One hundred and twenty-four answers from students and thirty from parents were obtained. The results showed a high consumption of cannabis by students of 14 and 18 years of age, by boys rather than girls and by students living in the city rather than in a town. The perception of the risk is related more with the regular use rather than the experimental use (1-2 times). Both parents and students have little knowledge about the onset of psychiatric illnesses due to the use of cannabis. More scientific studies are required to establish the direct relationship of psychosis and the use of cannabis in adolescence, but this is underway with the discovery of its therapeutic properties, thanks to the CDB, for severe and painful illnesses such as multiple sclerosis, cancer or rheumatoid arthritis.
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