Assistenza infermieristica agli adolescenti con anoressia nervosa: competenze relazionali e comunicative del personale infermieristico

Introduction: Anorexia nervosa is a disorder characterized by the continuous pursuit of thinness, altered body image, obesity phobia, and dietary/nutritional restriction that leads the subject to significant weight loss until reaching a body mass index below 18.5, in the most severe cases < 16. Anorexia has been found to be a frequent and current disorder in today's society, for this reason, this review aims to investigate the communication and interpersonal skills that nurses should possess in order to restore the normal health status, quality of life, adaptation to the disease, and especially adherence to therapy of patients with this disorder. Materials and Methods: A literature review was conducted on Pubmed and Cinahl databases; then articles were selected, viewed and analyzed based on the relevance of the topic, the chosen question and the date of publication. The research question was, "What relational and communication skills should nurses possess in order to improve quality of life, adaptation to disease, and adherence to therapy?" Results: The search produced a final sample of 5 papers that met the inclusion criteria. The five papers considered all addressed the topic of interpersonal/communication skills to be adopted toward anorexic patients; despite this, no divergence was found among them. Conclusion: Key skills that nurses should adopt include empathy and empathic communication, building a solid relationship of trust, specialized knowledge in the field, and collaboration among various professionals, such as dieticians, psychologists and psychiatrists. Nurses are a key pillar in the fight against anorexia nervosa and play a crucial role in providing high-quality care to help young people and their families overcome the challenges, to which the condition subjects them, and embark on an efficient path to full recovery.

Introduzione: L’anoressia nervosa è una patologia caratterizzata dalla continua ricerca della magrezza, da un’alterazione dell’immagine corporea, da una fobia dell’obesità e da una restrizione alimentare/nutrizionale che porta il soggetto a una significativa perdita di peso fino a raggiungere un indice di massa corporea al di sotto di 18,5, nei casi più gravi < di 16. L’anoressia è risultata essere un disturbo ormai frequente e attuale nella società odierna, per questa ragione, tale revisione mira a indagare le competenze comunicative e relazionali che gli infermieri dovrebbero possedere al fine di ripristinare il normale stato di salute, la qualità di vita, l’adattamento alla patologia e soprattutto l’aderenza alla terapia dei pazienti affetti da tale disturbo. Materiali e metodi: È stata effettuata una revisione della letteratura sulle banche dati di Pubmed e Cinahl; successivamente sono stati selezionati, visionati e analizzati gli articoli in base alla pertinenza del tema, il quesito scelto e la data di pubblicazione. Il quesito che ha condotto la ricerca è stato: “Quali sono le competenze relazionali e comunicative che il personale infermieristico dovrebbe possedere al fine di migliorare la qualità di vita, l’adattamento alla patologia e l’aderenza alla terapia?” Risultati: La ricerca ha prodotto un campione finale di 5 articoli che soddisfacevano i criteri d’inclusione. I cinque documenti presi in considerazione affrontano tutti il tema delle competenze relazionali/comunicative da adottare nei confronti dei pazienti anoressici; nonostante ciò, non sono state riscontrate divergenze fra gli stessi. Conclusione: Le competenze chiave che il personale infermieristico dovrebbe adottare comprendono l’empatia e la comunicazione empatica, la creazione un solido rapporto di fiducia, una conoscenza specialistica in materia e la collaborazione tra vari professionisti, come dietologi, psicologi e psichiatri. Gli infermieri sono un pilastro fondamentale per la lotta contro l’anoressia nervosa e giocano un ruolo cruciale nel fornire un’assistenza di alta qualità per aiutare i giovani e le loro famiglie a superare le sfide, ai quali la patologia sottopone e a intraprendere un cammino efficiente verso un recupero completo.