In recent years fair trade has seen an increase both in terms of workers involved and sales volumes. If initially the goal was to improve the conditions of small disadvantaged producers, now the focus is on the consumer in order to satisfy the "ethical demand". In this context, the consumer plays an increasingly important role going to influence business practices and demonstrating the willingness to pay for fair trade products (Auger and Devinney, 2007). Despite this, studies on this type of trade are still limited, especially regarding what drives consumers to buy fair trade products (FT) (Ladhari and Tchetgna, 2015; Doran, 2009; Morrell and Jayawardhena, 2010). The bibliographic research, after a general overview on fair trade, on the subjects involved and on the products, has focused on the analysis of the consumer, putting particular attention to personal and moral values, prices and information.
Negli ultimi anni il commercio equo e solidale ha visto un incremento sia in termini di lavoratori coinvolti che di volumi di vendita. Se inizialmente l'obbiettivo era di migliorare le condizioni dei piccoli produttori svantaggiati, ora l'attenzione è rivolta verso il consumatore al fine di soddisfarne la ¿domanda etica¿. In questo contesto, il consumatore riveste un ruolo sempre più rilevante andando ad influenzare le pratiche aziendali e dimostrando la disponibilità a pagare per prodotti equi e solidali (Auger e Devinney, 2007). Nonostante ciò gli studi su questo tipo di commercio sono ancora limitati, soprattutto per quanto riguarda ciò che spinge il consumatore ad acquistare i prodotti fair trade (FT) (Ladhari e Tchetgna, 2015; Doran, 2009; Morrell e Jayawardhena, 2010). La ricerca bibliografica, dopo una panoramica generale sul commercio equo e solidale, sui soggetti coinvolti e sui prodotti, si è concentrata sull'analisi del consumatore ponendo particolare attenzione ai valori personali e morali, ai prezzi e alle informazioni.
Il consumatore di prodotti da commercio equo e solidale
DERROUAZI, RACHELE
2016/2017
Abstract
Negli ultimi anni il commercio equo e solidale ha visto un incremento sia in termini di lavoratori coinvolti che di volumi di vendita. Se inizialmente l'obbiettivo era di migliorare le condizioni dei piccoli produttori svantaggiati, ora l'attenzione è rivolta verso il consumatore al fine di soddisfarne la ¿domanda etica¿. In questo contesto, il consumatore riveste un ruolo sempre più rilevante andando ad influenzare le pratiche aziendali e dimostrando la disponibilità a pagare per prodotti equi e solidali (Auger e Devinney, 2007). Nonostante ciò gli studi su questo tipo di commercio sono ancora limitati, soprattutto per quanto riguarda ciò che spinge il consumatore ad acquistare i prodotti fair trade (FT) (Ladhari e Tchetgna, 2015; Doran, 2009; Morrell e Jayawardhena, 2010). La ricerca bibliografica, dopo una panoramica generale sul commercio equo e solidale, sui soggetti coinvolti e sui prodotti, si è concentrata sull'analisi del consumatore ponendo particolare attenzione ai valori personali e morali, ai prezzi e alle informazioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/41324