Il campo di studi affrontato dalla dott.ssa Fontana è la disanima dei vari principi e regole che stanno alla base del sistema tributario in campo agricolo soffermandosi sul requisito di effettività, che era uno dei principali obiettivi della legge n.825 dell'ottobre 1971, ovvero il cittadino doveva essere tassato per una ricchezza effettivamente o realmente prodotta e non su una ricchezza presunta . Il nostro sistema tributario nazionale è incentrato sull'articolo 53 della Costituzione il quale dispone che ¿tutti sono tenuti a concorrere in ragione della loro capacità contributiva¿. Ogni soggetto, dunque, deve essere assoggettato ad un tributo in base alla propria condizione personale; ciò porta una duplice conseguenza da un lato non si devono tenere in considerazione tutte le manifestazioni di capacità contributiva dall'altro lo Stato deve garantire che ogni cittadino sia tassato secondo parametri che esprimano una ricchezza specifica ed effettiva. Gli strumenti di determinazione della ricchezza devono portare una semplificazione del rapporto tributario e agevolare settori economici ¿sensibili¿, tra i settori ¿sensibili¿ riscontriamo il settore agricolo ancora oggi considerato economicamente marginale con un sistema di determinazione della ricchezza mediante catasto o con un regime forfettario, un regime iva che mira ad agevolare gli operatori del settore sia dal punto di vista degli adempimenti sia sotto il punto di vista del carico fiscale.

riassunto ragionato del libro "la fiscalità delle imprese agricole"

RINERO, STEFANO
2017/2018

Abstract

Il campo di studi affrontato dalla dott.ssa Fontana è la disanima dei vari principi e regole che stanno alla base del sistema tributario in campo agricolo soffermandosi sul requisito di effettività, che era uno dei principali obiettivi della legge n.825 dell'ottobre 1971, ovvero il cittadino doveva essere tassato per una ricchezza effettivamente o realmente prodotta e non su una ricchezza presunta . Il nostro sistema tributario nazionale è incentrato sull'articolo 53 della Costituzione il quale dispone che ¿tutti sono tenuti a concorrere in ragione della loro capacità contributiva¿. Ogni soggetto, dunque, deve essere assoggettato ad un tributo in base alla propria condizione personale; ciò porta una duplice conseguenza da un lato non si devono tenere in considerazione tutte le manifestazioni di capacità contributiva dall'altro lo Stato deve garantire che ogni cittadino sia tassato secondo parametri che esprimano una ricchezza specifica ed effettiva. Gli strumenti di determinazione della ricchezza devono portare una semplificazione del rapporto tributario e agevolare settori economici ¿sensibili¿, tra i settori ¿sensibili¿ riscontriamo il settore agricolo ancora oggi considerato economicamente marginale con un sistema di determinazione della ricchezza mediante catasto o con un regime forfettario, un regime iva che mira ad agevolare gli operatori del settore sia dal punto di vista degli adempimenti sia sotto il punto di vista del carico fiscale.
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