Il fenomeno dei minori stranieri non accompagnati assume una connotazione recente e prende piede nel nostro Paese solamente nell'ultimo decennio, a seguito dell'acquisizione di un carattere emergenziale dovuto ad un numero di arrivi sempre più consistenti. Tale fenomeno si colloca all'interno del più generale processo migratorio, costituendone una porzione specifica, per caratteristiche e criticità, della totalità della popolazione migrante. L'Italia si è dotata per la prima volta di una normativa specifica che mira a fronteggiare il maggior numero possibile di problematicità rilevate. Il principale intento è poter garantire la tutela dei diritti e la protezione di questi soggetti attraverso la definizione di pratiche di intervento che prendano in carico la complessità dei loro percorsi. L'obiettivo primario della ricerca condotta è stato quello di raccogliere, approfondire ed analizzare elementi di conoscenza teorici ed eventuali criticità inerenti i minori stranieri non accompagnati, emersi dalle varie disposizioni legislative e dalla letteratura di riferimento, al fine di verificarne aspetti affini e disparità con il contesto reale. Tale confronto è stato possibile grazie alla conduzione di interviste a figure professionali operanti all'interno di strutture di accoglienza situate nel territorio di Novara. Nel primo capitolo viene presentato un quadro generale del tema sulla base di quanto emerso dallo studio. La prima parte presenta una rielaborazione delle indicazioni normative volta a scandire l'ipotetico percorso burocratico che affronta il minore dal momento in cui giunge in Italia fino al compimento della maggiore età, tenendo in considerazione i diritti di cui è titolare. Partendo dal sistema di prima e seconda accoglienza, vengono successivamente riportate le procedure previste per l'identificazione dei ragazzi e le seguenti alternative che li riguardano (dall'affido familiare al rimpatrio assistito) per poi presentare i percorsi d'inserimento presunti al fine di ottenere il permesso di soggiorno. La seconda parte del capitolo affronta, invece, le maggiori criticità e le questioni ancora aperte emerse da recenti pubblicazioni e ricerche condotte. Il secondo capitolo si concentra sull'analisi trasversale delle interviste effettuate. La selezione di quattro macro aree tematiche quali identificazione, accoglienza, tutela e integrazione, è stata compiuta al fine di porre l'attenzione sui punti salienti emersi nel capitolo precedente. Scopo del primo paragrafo è indagare quale sia la reale percezione di minore età data dall'interfacciarsi degli operatori con i minori ospiti delle rispettive strutture, andando oltre la mera categorizzazione normativa, per poi puntare l'attenzione sulle modalità scientifiche e burocratiche realmente attuate per l'accertamento dell'età, sondando considerazioni e valutazioni. Nel successivo paragrafo, l'attenzione versa sull'organizzazione effettiva dei centri di prima e seconda accoglienza presi in esame e sulle esperienze critiche che gli interlocutori hanno dovuto affrontare con i ragazzi, come gli allontanamenti volontari. Conoscere l'opinione degli operatori riguardo la recente figura del tutore volontario, facendo emergere i pro e i contro di questo ruolo, rappresenta uno degli aspetti toccati nel paragrafo inerente la tutela; per poi concentrarsi sulla più diffusa figura istituzionale, tra assolvimento dei compiti e impressioni dei minori.

I minori stranieri non accompagnati: rappresentazioni legislative e pratiche di intervento

FRAGNIELLI, VALENTINA
2017/2018

Abstract

Il fenomeno dei minori stranieri non accompagnati assume una connotazione recente e prende piede nel nostro Paese solamente nell'ultimo decennio, a seguito dell'acquisizione di un carattere emergenziale dovuto ad un numero di arrivi sempre più consistenti. Tale fenomeno si colloca all'interno del più generale processo migratorio, costituendone una porzione specifica, per caratteristiche e criticità, della totalità della popolazione migrante. L'Italia si è dotata per la prima volta di una normativa specifica che mira a fronteggiare il maggior numero possibile di problematicità rilevate. Il principale intento è poter garantire la tutela dei diritti e la protezione di questi soggetti attraverso la definizione di pratiche di intervento che prendano in carico la complessità dei loro percorsi. L'obiettivo primario della ricerca condotta è stato quello di raccogliere, approfondire ed analizzare elementi di conoscenza teorici ed eventuali criticità inerenti i minori stranieri non accompagnati, emersi dalle varie disposizioni legislative e dalla letteratura di riferimento, al fine di verificarne aspetti affini e disparità con il contesto reale. Tale confronto è stato possibile grazie alla conduzione di interviste a figure professionali operanti all'interno di strutture di accoglienza situate nel territorio di Novara. Nel primo capitolo viene presentato un quadro generale del tema sulla base di quanto emerso dallo studio. La prima parte presenta una rielaborazione delle indicazioni normative volta a scandire l'ipotetico percorso burocratico che affronta il minore dal momento in cui giunge in Italia fino al compimento della maggiore età, tenendo in considerazione i diritti di cui è titolare. Partendo dal sistema di prima e seconda accoglienza, vengono successivamente riportate le procedure previste per l'identificazione dei ragazzi e le seguenti alternative che li riguardano (dall'affido familiare al rimpatrio assistito) per poi presentare i percorsi d'inserimento presunti al fine di ottenere il permesso di soggiorno. La seconda parte del capitolo affronta, invece, le maggiori criticità e le questioni ancora aperte emerse da recenti pubblicazioni e ricerche condotte. Il secondo capitolo si concentra sull'analisi trasversale delle interviste effettuate. La selezione di quattro macro aree tematiche quali identificazione, accoglienza, tutela e integrazione, è stata compiuta al fine di porre l'attenzione sui punti salienti emersi nel capitolo precedente. Scopo del primo paragrafo è indagare quale sia la reale percezione di minore età data dall'interfacciarsi degli operatori con i minori ospiti delle rispettive strutture, andando oltre la mera categorizzazione normativa, per poi puntare l'attenzione sulle modalità scientifiche e burocratiche realmente attuate per l'accertamento dell'età, sondando considerazioni e valutazioni. Nel successivo paragrafo, l'attenzione versa sull'organizzazione effettiva dei centri di prima e seconda accoglienza presi in esame e sulle esperienze critiche che gli interlocutori hanno dovuto affrontare con i ragazzi, come gli allontanamenti volontari. Conoscere l'opinione degli operatori riguardo la recente figura del tutore volontario, facendo emergere i pro e i contro di questo ruolo, rappresenta uno degli aspetti toccati nel paragrafo inerente la tutela; per poi concentrarsi sulla più diffusa figura istituzionale, tra assolvimento dei compiti e impressioni dei minori.
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