Integrated Home Care (IHC) is one of the most effective tools for guaranteeing high levels of care in subjects with contraindications to hospitalization. Home healthcare workers belong to a sector in progressive development, characterized by high physical and psychosocial needs, where the employees are mainly women and operate in workplace characterized by hazards and risks complex to identify and manage. Currently there are few studies, especially in Italy, regarding the occupational safety and health conditions of home healthcare workers. The purpose of this project is to make a preliminary collection of useful information to provide a contribution for the specific risks assessment related to the activity of those kind of health professionals operating within ASL Città di Torino. In this risk assessment will be planned preventive measures for the risks management, to communicate to health professionals and patients' families. To achieve this purpose, we made a preliminary analysis of the literature relating to accidents and occupational diseases of home healthcare professionals. After that, we contacted and interviewed the coordinators of the IHC of every Turin's district. Afterwards, we sent via e-mail validated questionnaires to 89 nurses operating in IHC (ADI) services, with the purpose of analysing the data relating to the risk perception and the levels of training of those workers; also evaluating the associations between their training levels perception and Work Ability. The results showed how musculoskeletal and cuts/stings injuries were the most reported injuries. Analysing the last 3 years, it emerged that biological risk was the main cause of injury. From the results of the WAI, it emerged that 25% of the participants present a mediocre or poor working capacity. These participants were found to have an above-average number of diagnosed diseases. Among these, the most frequently diagnosed diseases were endocrine/metabolic diseases and musculoskeletal disorders. The constant updating of the DVR represents the fundamental element to keep health and safety of workers. Through this, the SPP can develop training and information strategies suitable for the specific context in which the healthcare professionals operate, together with the standardization of procedures dedicated to their activities. The main objectives of health promotion projects should include the promotion of healthy lifestyles and active ageing, as well as the implementation of freely accessible psychological support services for employees. After this analysis, we proposed operational checklists and guidelines to lead a correct risk analysis and management during the approach to homes of new users. Using these elements can be the starting point for a standardization of the approach to safety in the home healthcare. This approach will enable to maintain health and safety of the healthcare professionals and the high quality levels of the service provided.

L’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) è uno degli strumenti maggiormente efficaci per garantire elevati livelli assistenziali in soggetti che presentano controindicazioni al ricovero ospedaliero. Gli operatori sanitari a domicilio appartengono ad un settore in progressivo sviluppo, caratterizzato da elevate esigenze fisiche e psicosociali, ove il personale impiegato è in prevalenza di genere femminile e opera in ambienti di lavoro contraddistinti dalla presenza di pericoli e rischi di complessa individuazione e gestione. Lo scopo di questo progetto tesi è di eseguire una raccolta preliminare di informazioni utili a fornire un contributo a quello che dovrà essere un lavoro più complessivo della valutazione dei rischi specifici legati all’attività di professionisti sanitari impegnati nella cura domiciliare nell’ASL Città di Torino, finalizzata alla predisposizione di misure preventive per la gestione dei rischi da comunicare agli operatori e ai familiari dei pazienti. Per raggiungere tale obiettivo è stata effettuata un’analisi preliminare della letteratura relativa agli infortuni e alle malattie professionali del personale sanitario operante nei contesti domiciliari. A seguire, sono stati contattati ed intervistati i coordinatori delle attività domiciliari dei distretti che compongono l’ASL Città di Torino. Successivamente, sono stati somministrati questionari validati a 89 soggetti che svolgevano l’attività di infermiere presso i servizi ADI, con lo scopo di analizzare i dati relativi alla percezione del rischio e dei livelli di formazione dei lavoratori coinvolti; valutando inoltre la presenza di associazioni tra i livelli di formazione percepita e la Work Ability dei soggetti coinvolti. Dai risultati è emerso come gli infortuni maggiormente segnalati dagli operatori abbiano riguardato soprattutto lesioni muscolo-scheletriche e lesioni con strumenti taglienti/pungenti, con conseguente rischio di contaminazione biologica. Analizzando gli ultimi 3 anni, è emerso che il rischio biologico è risultato essere la principale causa di infortunio. Dai risultati del WAI è emerso come il 25% dei partecipanti presenti una capacità lavorativa mediocre o scadente. Questi soggetti sono risultati avere un numero di malattie diagnosticate superiore alla media. Tra queste, le malattie diagnosticate più frequenti sono state quelle endocrino/metaboliche ed i disturbi muscolo-scheletrici. L’aggiornamento costante del DVR rappresenta l’elemento fondamentale per la tutela della salute e della sicurezza del personale, attraverso il quale potranno essere sviluppate idonee strategie di formazione e informazione adatte al contesto specifico in cui operano i soggetti coinvolti, unitamente alla standardizzazione di procedure operative dedicate a tali attività. Tra i principali obiettivi dei progetti di promozione della salute vi dovrà essere la promozione di stili di vita sani e di un invecchiamento attivo, nonché l’implementazione di servizi di supporto psicologico a libero accesso per i dipendenti. Alla luce di tale analisi sono state proposte check list operative per una corretta analisi dello scenario di rischio nell’approccio alle abitazioni dei nuovi utenti e linee guida per la gestione dei fattori di rischio. L’adozione di tali elementi può essere il punto di partenza per una standardizzazione dell’approccio alla sicurezza nel contesto sanitario domiciliare. Tale approccio permetterà la tutela della salute e della sicurezza del personale coinvolto e il mantenimento di elevati livelli qualitativi del servizio erogato.

Attività di assistenza domiciliare: analisi preliminare dei rischi e percezione dei livelli di formazione e informazione negli operatori sanitari operanti nell'ASL Città di Torino

UNGARELLI, GABRIELE
2021/2022

Abstract

L’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) è uno degli strumenti maggiormente efficaci per garantire elevati livelli assistenziali in soggetti che presentano controindicazioni al ricovero ospedaliero. Gli operatori sanitari a domicilio appartengono ad un settore in progressivo sviluppo, caratterizzato da elevate esigenze fisiche e psicosociali, ove il personale impiegato è in prevalenza di genere femminile e opera in ambienti di lavoro contraddistinti dalla presenza di pericoli e rischi di complessa individuazione e gestione. Lo scopo di questo progetto tesi è di eseguire una raccolta preliminare di informazioni utili a fornire un contributo a quello che dovrà essere un lavoro più complessivo della valutazione dei rischi specifici legati all’attività di professionisti sanitari impegnati nella cura domiciliare nell’ASL Città di Torino, finalizzata alla predisposizione di misure preventive per la gestione dei rischi da comunicare agli operatori e ai familiari dei pazienti. Per raggiungere tale obiettivo è stata effettuata un’analisi preliminare della letteratura relativa agli infortuni e alle malattie professionali del personale sanitario operante nei contesti domiciliari. A seguire, sono stati contattati ed intervistati i coordinatori delle attività domiciliari dei distretti che compongono l’ASL Città di Torino. Successivamente, sono stati somministrati questionari validati a 89 soggetti che svolgevano l’attività di infermiere presso i servizi ADI, con lo scopo di analizzare i dati relativi alla percezione del rischio e dei livelli di formazione dei lavoratori coinvolti; valutando inoltre la presenza di associazioni tra i livelli di formazione percepita e la Work Ability dei soggetti coinvolti. Dai risultati è emerso come gli infortuni maggiormente segnalati dagli operatori abbiano riguardato soprattutto lesioni muscolo-scheletriche e lesioni con strumenti taglienti/pungenti, con conseguente rischio di contaminazione biologica. Analizzando gli ultimi 3 anni, è emerso che il rischio biologico è risultato essere la principale causa di infortunio. Dai risultati del WAI è emerso come il 25% dei partecipanti presenti una capacità lavorativa mediocre o scadente. Questi soggetti sono risultati avere un numero di malattie diagnosticate superiore alla media. Tra queste, le malattie diagnosticate più frequenti sono state quelle endocrino/metaboliche ed i disturbi muscolo-scheletrici. L’aggiornamento costante del DVR rappresenta l’elemento fondamentale per la tutela della salute e della sicurezza del personale, attraverso il quale potranno essere sviluppate idonee strategie di formazione e informazione adatte al contesto specifico in cui operano i soggetti coinvolti, unitamente alla standardizzazione di procedure operative dedicate a tali attività. Tra i principali obiettivi dei progetti di promozione della salute vi dovrà essere la promozione di stili di vita sani e di un invecchiamento attivo, nonché l’implementazione di servizi di supporto psicologico a libero accesso per i dipendenti. Alla luce di tale analisi sono state proposte check list operative per una corretta analisi dello scenario di rischio nell’approccio alle abitazioni dei nuovi utenti e linee guida per la gestione dei fattori di rischio. L’adozione di tali elementi può essere il punto di partenza per una standardizzazione dell’approccio alla sicurezza nel contesto sanitario domiciliare. Tale approccio permetterà la tutela della salute e della sicurezza del personale coinvolto e il mantenimento di elevati livelli qualitativi del servizio erogato.
Home care services: preliminary risk analysis and perception of training and information levels in health professionals operating within ASL Città di Torino
Integrated Home Care (IHC) is one of the most effective tools for guaranteeing high levels of care in subjects with contraindications to hospitalization. Home healthcare workers belong to a sector in progressive development, characterized by high physical and psychosocial needs, where the employees are mainly women and operate in workplace characterized by hazards and risks complex to identify and manage. Currently there are few studies, especially in Italy, regarding the occupational safety and health conditions of home healthcare workers. The purpose of this project is to make a preliminary collection of useful information to provide a contribution for the specific risks assessment related to the activity of those kind of health professionals operating within ASL Città di Torino. In this risk assessment will be planned preventive measures for the risks management, to communicate to health professionals and patients' families. To achieve this purpose, we made a preliminary analysis of the literature relating to accidents and occupational diseases of home healthcare professionals. After that, we contacted and interviewed the coordinators of the IHC of every Turin's district. Afterwards, we sent via e-mail validated questionnaires to 89 nurses operating in IHC (ADI) services, with the purpose of analysing the data relating to the risk perception and the levels of training of those workers; also evaluating the associations between their training levels perception and Work Ability. The results showed how musculoskeletal and cuts/stings injuries were the most reported injuries. Analysing the last 3 years, it emerged that biological risk was the main cause of injury. From the results of the WAI, it emerged that 25% of the participants present a mediocre or poor working capacity. These participants were found to have an above-average number of diagnosed diseases. Among these, the most frequently diagnosed diseases were endocrine/metabolic diseases and musculoskeletal disorders. The constant updating of the DVR represents the fundamental element to keep health and safety of workers. Through this, the SPP can develop training and information strategies suitable for the specific context in which the healthcare professionals operate, together with the standardization of procedures dedicated to their activities. The main objectives of health promotion projects should include the promotion of healthy lifestyles and active ageing, as well as the implementation of freely accessible psychological support services for employees. After this analysis, we proposed operational checklists and guidelines to lead a correct risk analysis and management during the approach to homes of new users. Using these elements can be the starting point for a standardization of the approach to safety in the home healthcare. This approach will enable to maintain health and safety of the healthcare professionals and the high quality levels of the service provided.
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