Il debito pubblico, attualmente, è un tema che suscita tanto interesse in quanto rappresenta uno dei principali problemi dell'economia italiana, essendo infatti un elemento importante nelle decisioni degli economisti, dei politici italiani e delle autorità internazionali. In questo trattato viene affrontato l'argomento da un punto di vista macroeconomico analizzando il significato teorico del debito pubblico e della sua sostenibilità, osservandone l'evoluzione dagli anni settanta sino ai nostri giorni, soffermandosi inoltre sulle politiche di rientro e su come esse possano influenzare la crescita. Nella prima parte si trattano inizialmente le relazioni che legano debito, disavanzo, spesa pubblica e imposte, definendo dunque il vincolo di bilancio del governo ed i vari meccanismi di formazione del debito; poi sono analizzate le dinamiche di lungo periodo ed i rischi relativi ad un rapporto debito/Pil troppo elevato per poi affrontare la sostenibilità del medesimo. La seconda parte tratta una sintesi dello sviluppo del debito pubblico in Italia, cominciando col considerare il decennio '70-'80, anni in cui il problema del debito ha origine; per poi analizzare gli anni '90, caratterizzati da un notevole aumento dello stock di debito; concludendo infine con gli anni della recente crisi del 2008. Nella terza parte infine ci si concentrerà sul debito pubblico italiano odierno, in particolare come esso influisca sulla crescita e sulla nostra credibilità sui mercati internazionali, focalizzando anche l'attenzione sulle molteplici manovre di politica economica per la riduzione del debito rispetto al Pil e su come tale riduzione sia necessaria, anche se a volte deleteria, non solo perché è imposta dalle regole europee, ma soprattutto perché è nell'interesse di tutta la nazione.
Analisi della sostenibilità del rapporto debito/Pil in Italia dagli anni '70 ad oggi
MAZZONI, FRANCESCO
2017/2018
Abstract
Il debito pubblico, attualmente, è un tema che suscita tanto interesse in quanto rappresenta uno dei principali problemi dell'economia italiana, essendo infatti un elemento importante nelle decisioni degli economisti, dei politici italiani e delle autorità internazionali. In questo trattato viene affrontato l'argomento da un punto di vista macroeconomico analizzando il significato teorico del debito pubblico e della sua sostenibilità, osservandone l'evoluzione dagli anni settanta sino ai nostri giorni, soffermandosi inoltre sulle politiche di rientro e su come esse possano influenzare la crescita. Nella prima parte si trattano inizialmente le relazioni che legano debito, disavanzo, spesa pubblica e imposte, definendo dunque il vincolo di bilancio del governo ed i vari meccanismi di formazione del debito; poi sono analizzate le dinamiche di lungo periodo ed i rischi relativi ad un rapporto debito/Pil troppo elevato per poi affrontare la sostenibilità del medesimo. La seconda parte tratta una sintesi dello sviluppo del debito pubblico in Italia, cominciando col considerare il decennio '70-'80, anni in cui il problema del debito ha origine; per poi analizzare gli anni '90, caratterizzati da un notevole aumento dello stock di debito; concludendo infine con gli anni della recente crisi del 2008. Nella terza parte infine ci si concentrerà sul debito pubblico italiano odierno, in particolare come esso influisca sulla crescita e sulla nostra credibilità sui mercati internazionali, focalizzando anche l'attenzione sulle molteplici manovre di politica economica per la riduzione del debito rispetto al Pil e su come tale riduzione sia necessaria, anche se a volte deleteria, non solo perché è imposta dalle regole europee, ma soprattutto perché è nell'interesse di tutta la nazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/41029