Introduction: Along with cardiovascular disease, ischaemic heart disease is one of the leading causes of hospitalisation: indeed, according to the data from the Italian National Institute of Statistics (ISTAT), ischaemic heart disease is responsible for 9.9% of deaths. Episodes of the disease occur in both sexes, with a greater predisposition in males/in the male population. Heart disease is a condition with a multifactorial aetiology, which arises as a result of multiple risk factors. Therefore, it is important to structure tertiary prevention pathways aimed at avoiding the occurrence of new cases and at preventing relapses in individuals already affected by ischaemic heart disease. Objective: The aim was to identify monitoring tools useful for assessing biometric parameters before and after a multidisciplinary educational intervention implemented in the SC Cardiology department of Ivrea community health service ASLTO4. Materials and Methods: A literature review was carried out on the main biomedical databases: Scopus, Cinahl and Pubmed. The search was conducted after formulating the question using the P.I.C.O. process and after establishing the inclusion and exclusion criteria for the studies. Results: The search strings and the filters applied led to the selection of 13 articles, which showed that continuous and repeated monitoring of specific parameters (blood pressure, heart rate, blood indices, electrical activity of the heart), adherence to drug therapy, daily physical activity and a healthy, balanced diet resulted in a statistically significant reduction in relapses of ischaemic heart disease. An analysis was made of the feasibility of using the monitoring instruments in the studies within the Cardiology Department of Ivrea ASLTO4. Discussion and Conclusion: Measuring blood pressure by means of a sphygmomanometer, measuring body weight, following a healthy, balanced diet, doing daily physical activity, undergoing periodic examinations such as ECGs and blood tests and monitoring the patient's pharmacological adherence are all effective and applicable instruments within the Ivrea ASLTO4 Cardiology Department to monitor post ischaemic heart disease patients in the follow-up pathway in order to reduce the risk of relapses.
Introduzione: le cardiopatie ischemiche insieme alle malattie cardiovascolari rappresentano una delle prime cause di ricovero ospedaliero; secondo i dati Istat, le cardiopatie ischemiche sono responsabili del 9,9% dei decessi. Gli episodi di malattia si presentano in entrambi i sessi, con una predisposizione maggiore nei soggetti di sesso maschile. La cardiopatia è una malattia con eziologia multifattoriale, la quale insorge in seguito a molteplici fattori di rischio; pertanto, risulta importante strutturare dei percorsi di prevenzione terziaria volti ad evitare l’insorgenza di nuovi casi e di impedire eventuali recidive nei soggetti che sono stati affetti da cardiopatia ischemica. Obiettivo: identificare gli strumenti di monitoraggio utili per valutare i parametri biometrici prima e dopo un intervento educativo multidisciplinare attuato nel reparto SC Cardiologia di Ivrea ASLTO4. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione della letteratura sulle principali banche dati biomediche: Scopus, Cinahl e Pubmed. La ricerca è stata condotta dopo aver formulato il quesito seguendo il metodo P.I.C.O. e dopo aver definito i criteri di inclusione ed esclusione degli studi. Risultati: l’applicazione delle stringhe di ricerca e i filtri applicati ha permesso la selezione di 13 articoli, i quali hanno dimostrato che interventi di monitoraggio continui e ripetuti di specifici parametri (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, indici ematici, attività elettrica del cuore), l’aderenza alla terapia farmacologica, l’attività fisica giornaliera e l’alimentazione sana ed equilibrata hanno determinato una riduzione statisticamente significativa delle recidive di malattia coronarica. È stata fatta un’analisi della fattibilità dell’utilizzo degli strumenti presenti negli studi all’interno del reparto di Cardiologia di Ivrea ASLTO4. Discussione e conclusione: gli strumenti di monitoraggio come la misurazione della pressione arteriosa mediante sfigmomanometro, un’alimentazione sana ed equilibrata, la misurazione del peso corporeo, fare attività fisica giornaliera, eseguire esami periodici come ECG e prelievi ematici e monitorare l’aderenza farmacologica dell’assistito sono tutti strumenti efficaci e applicabili all’interno del reparto di Cardiologia di Ivrea ASLTO4 per monitorare la persona assistita post-infarto miocardico nel percorso di follow-up al fine di ridurre le nuove recidive di malattia.
Prevenzione terziaria nei pazienti con STEMI/nSTEMI: quali strumenti e quali metodi? Strutturazione di un progetto di follow-up all'interno della SC di Cardiologia dell'Ospedale di Ivrea
MITOLO, GIULIA
2021/2022
Abstract
Introduzione: le cardiopatie ischemiche insieme alle malattie cardiovascolari rappresentano una delle prime cause di ricovero ospedaliero; secondo i dati Istat, le cardiopatie ischemiche sono responsabili del 9,9% dei decessi. Gli episodi di malattia si presentano in entrambi i sessi, con una predisposizione maggiore nei soggetti di sesso maschile. La cardiopatia è una malattia con eziologia multifattoriale, la quale insorge in seguito a molteplici fattori di rischio; pertanto, risulta importante strutturare dei percorsi di prevenzione terziaria volti ad evitare l’insorgenza di nuovi casi e di impedire eventuali recidive nei soggetti che sono stati affetti da cardiopatia ischemica. Obiettivo: identificare gli strumenti di monitoraggio utili per valutare i parametri biometrici prima e dopo un intervento educativo multidisciplinare attuato nel reparto SC Cardiologia di Ivrea ASLTO4. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione della letteratura sulle principali banche dati biomediche: Scopus, Cinahl e Pubmed. La ricerca è stata condotta dopo aver formulato il quesito seguendo il metodo P.I.C.O. e dopo aver definito i criteri di inclusione ed esclusione degli studi. Risultati: l’applicazione delle stringhe di ricerca e i filtri applicati ha permesso la selezione di 13 articoli, i quali hanno dimostrato che interventi di monitoraggio continui e ripetuti di specifici parametri (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, indici ematici, attività elettrica del cuore), l’aderenza alla terapia farmacologica, l’attività fisica giornaliera e l’alimentazione sana ed equilibrata hanno determinato una riduzione statisticamente significativa delle recidive di malattia coronarica. È stata fatta un’analisi della fattibilità dell’utilizzo degli strumenti presenti negli studi all’interno del reparto di Cardiologia di Ivrea ASLTO4. Discussione e conclusione: gli strumenti di monitoraggio come la misurazione della pressione arteriosa mediante sfigmomanometro, un’alimentazione sana ed equilibrata, la misurazione del peso corporeo, fare attività fisica giornaliera, eseguire esami periodici come ECG e prelievi ematici e monitorare l’aderenza farmacologica dell’assistito sono tutti strumenti efficaci e applicabili all’interno del reparto di Cardiologia di Ivrea ASLTO4 per monitorare la persona assistita post-infarto miocardico nel percorso di follow-up al fine di ridurre le nuove recidive di malattia.File | Dimensione | Formato | |
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