Lo scopo di questo elaborato è di analizzare il modello economico dei distretti industriali italiani e in parallelo rilevare come il private equity possa rappresentare oggi una valida alternativa al finanziamento bancario delle piccole e medie imprese facenti parte dei distretti industriali italiani. Nel primo capitolo partendo dalle teorie di Alfred Marshall sulle aggregazioni di impresa si arriva alla definizione di distretto industriale data da Giacomo Becattini, massimo esperto in materia nel panorama accademico nazionale, per poi proseguire con un rapido excursus storico dei distretti industriali italiani e mettere in evidenza i vantaggi di tale modello di organizzazione produttiva. Nel secondo capitolo l'attenzione si sposta invece sul private equity, strumento di finanziamento che negli ultimi 30 anni è stato caratterizzato da una crescita costante, sia per la spiccata capacità di remunerazione del capitale sia per il ruolo di acceleratore dello sviluppo per le imprese che ne fanno utilizzo. Partendo dalla descrizione dell'operatività dei fondi di private equity viene analizzata la situazione attuale del mercato del private equity in Italia, soffermandosi sul contributo apportato alle aziende italiane in un periodo particolarmente complesso e difficile come l'ultimo decennio a seguito della grande crisi economica che ha colpito l'Europa e in particolar modo l'Italia.

I distretti industriali italiani e il capitale di rischio

SOLDERA, DARIO
2017/2018

Abstract

Lo scopo di questo elaborato è di analizzare il modello economico dei distretti industriali italiani e in parallelo rilevare come il private equity possa rappresentare oggi una valida alternativa al finanziamento bancario delle piccole e medie imprese facenti parte dei distretti industriali italiani. Nel primo capitolo partendo dalle teorie di Alfred Marshall sulle aggregazioni di impresa si arriva alla definizione di distretto industriale data da Giacomo Becattini, massimo esperto in materia nel panorama accademico nazionale, per poi proseguire con un rapido excursus storico dei distretti industriali italiani e mettere in evidenza i vantaggi di tale modello di organizzazione produttiva. Nel secondo capitolo l'attenzione si sposta invece sul private equity, strumento di finanziamento che negli ultimi 30 anni è stato caratterizzato da una crescita costante, sia per la spiccata capacità di remunerazione del capitale sia per il ruolo di acceleratore dello sviluppo per le imprese che ne fanno utilizzo. Partendo dalla descrizione dell'operatività dei fondi di private equity viene analizzata la situazione attuale del mercato del private equity in Italia, soffermandosi sul contributo apportato alle aziende italiane in un periodo particolarmente complesso e difficile come l'ultimo decennio a seguito della grande crisi economica che ha colpito l'Europa e in particolar modo l'Italia.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/40900