Lavorando e allenandomi in una palestra di arti marziali ed allenamento funzionale e osservando gli allenamenti durante la preparazione di molti combattenti mi è sorto spontaneo pormi questa domanda: É così importante allenare i movimenti sul piano trasversale per un atleta di arti marziali e sport da combattimento? Osservando gli esercizi svolti dai miei compagni di allenamento e dagli allenamenti proposti, in preparazione alla pratica di arti marziali o sport da combattimento (SDC), nelle altre palestre, ho notato che la quasi totalità degli esercizi svolti coinvolgevano solamente il piano frontale e il piano sagittale, ma solamente pochi esercizi venivano svolti per allenare il piano trasverso. Per lo più vengono utilizzati esercizi con il bilanciere, propri della pesistica, utili a sviluppare qualità fisiche come la Forza e la Potenza (qualità essenziali per gli SDC), oppure attrezzi come i Kettlebells o il corpo libero, ma sempre riguardanti i piani frontale e sagittale. La domanda mi è sorta spontanea perché analizzando i movimenti che si svolgono praticando sport da combattimento; si nota come anche per portare un semplice pugno, si vada ad utilizzare il piano trasversale attraverso la rotazione dei piedi, delle anche e delle spalle. Fatte queste premesse mi chiedo se l' allenamento del piano trasverso sia preso sottogamba o non venga ritenuto importante dagli atleti e dai loro preparatori atletici. Inoltre allenando in maniera consona il piano trasversale, con esercizi ed attrezzi specifici quali adattamenti e miglioramenti si possono ottenere per un atleta di sport da combattimento?

E' così importante allenare il piano trasversale per un atleta di Sport da Combattimento?

PORCU, MANUEL
2017/2018

Abstract

Lavorando e allenandomi in una palestra di arti marziali ed allenamento funzionale e osservando gli allenamenti durante la preparazione di molti combattenti mi è sorto spontaneo pormi questa domanda: É così importante allenare i movimenti sul piano trasversale per un atleta di arti marziali e sport da combattimento? Osservando gli esercizi svolti dai miei compagni di allenamento e dagli allenamenti proposti, in preparazione alla pratica di arti marziali o sport da combattimento (SDC), nelle altre palestre, ho notato che la quasi totalità degli esercizi svolti coinvolgevano solamente il piano frontale e il piano sagittale, ma solamente pochi esercizi venivano svolti per allenare il piano trasverso. Per lo più vengono utilizzati esercizi con il bilanciere, propri della pesistica, utili a sviluppare qualità fisiche come la Forza e la Potenza (qualità essenziali per gli SDC), oppure attrezzi come i Kettlebells o il corpo libero, ma sempre riguardanti i piani frontale e sagittale. La domanda mi è sorta spontanea perché analizzando i movimenti che si svolgono praticando sport da combattimento; si nota come anche per portare un semplice pugno, si vada ad utilizzare il piano trasversale attraverso la rotazione dei piedi, delle anche e delle spalle. Fatte queste premesse mi chiedo se l' allenamento del piano trasverso sia preso sottogamba o non venga ritenuto importante dagli atleti e dai loro preparatori atletici. Inoltre allenando in maniera consona il piano trasversale, con esercizi ed attrezzi specifici quali adattamenti e miglioramenti si possono ottenere per un atleta di sport da combattimento?
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
822975_manuel_porcu_allenamentofunzionaleeartimarziali.output.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.79 MB
Formato Adobe PDF
1.79 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/40756